Dieci anni di vita del sito internet riferito all’Autore: www.santolocannavale.it, dal 2003 al 2013. Tutti gli articoli di economia e finanza ivi pubblicati in questi dieci anni. Il focus sull’Italia e sui mercati internazionali. Il supporto degli studi in economia e l’esperienza maturata nei 35 anni al Banco di Napoli: da Milano a Salerno, con lunga presenza a Nocera Inferiore. Una costante, particolare attenzione al tema del debito pubblico italiano che rischia di mettere all’angolo una grande nazione di 60 milioni di abitanti, con tutto il suo apparato industriale e finanziario. Un mostro, quello del debito pubblico, che brucia crescenti risorse – 100 miliardi di euro di interessi da pagare nel 2013 – e polverizza la grande riserva di risparmio accortamente accumulato dagli italiani in oltre 60 anni di intenso lavoro e sagge rinunce. Proposte e sollecitazioni personali per porre rimedio a questo grande, ineludibile problema nazionale. Il rammarico per la grande occasione vanificata dal Governo a guida Monti nei suoi primi mesi di vita: la mancata applicazione di un’imposta patrimoniale per riportare il debito pubblico entro limiti tollerabili e sopportabili. Il...
Il volume illustra i fondamenti delle scienze motorie e sportive. A partire dalla riflessione sui quadri culturali e storico-normativi che stanno alla base delle diverse teorie del movimento si giunge all’analisi di differenti metodologie e didattiche. Nell’introduzione si approfondiscono alcune criticità emerse da una ricerca empirica condotta nell’ambito dell’educazione motoria (intesa in senso generale come disciplina del movimento), quali la terminologia, chi, come, per quali scopi e competenze si insegna questa disciplina, il suo status in Italia, in Europa e nel mondo. Nella prima parte del volume si procede ad un’analisi sintetica dell’evoluzione delle attività fisiche nel tempo, e a partire dall’unità d’Italia (1861), delle leggi che hanno determinato i cambiamenti più significativi di questa disciplina, a cominciare dal nome: ginnastica, ginnastica educativa, educazione fisica, scienze motorie e sportive. La seconda parte presenta tre importanti prospettive di studio del movimento: biologico/ anatomica, cui afferisce il termine educazione fisica; psico/corporea, cui si rifà il termine educazione psicomotoria; pedagogico/integrale, da cui deriva il...
Atti del convegno “La formazione degli insegnanti di Matematica. L’esperienza italiana a confronto con alcune esperienze europee”. Roma, Università “Tor Vergata”, 8 giugno 2012
Cos'è la globalizzazione? E il protezionismo? Quali le novità del Codice doganale dell’Unione, in vigore dal 1° maggio 2016, e cosa cambia per le imprese rispetto al vecchio Codice? Quali i profili per realizzare la pianificazione e la compliance doganale, per assicurare risparmi e ridurre margini di rischio? E come possono difendersi gli operatori italiani nei confronti di un nuovo dazio o di un contingentamento alle importazioni? Diritto doganale dell’Unione europea risponde a queste e ad altre domande di grande attualità per la sopravvivenza e per lo sviluppo delle imprese che operano in import e in export. Il libro è un must have perché si presta a diversi livelli di lettura: è necessario a chi non conosce la materia per inquadrare tutte le regole del diritto del commercio internazionale e del diritto doganale, grazie alla sua esposizione chiara e sistematica; per gli studiosi, gli operatori del settore, i consulenti è un utile strumento di comprensione del Codice doganale dell’Unione, delle nuove norme, delle loro finalità, di come vanno interpretate. Il grado di approfondimento offerto tiene conto delle più significative pronunce della giurisprudenza e delle...
Aggiornata alle novità introdotte dalla legge 107/2015 e ai decreti legislativi attuativi approvati nella primavera del 2017, il testo rappresenta un comodo e prezioso strumento per orientarsi nell'intricata normativa scolastica, utile anche per la preparazione ai futuri concorsi per i docenti e i dirigenti scolastici. Dopo aver fornito una sintetica ricognizione delle fonti costituzionali e legislative che sottendono al diritto scolastico e una rapida analisi degli ordinamenti vigenti nella scuola di secondo grado, la guida affronta tutti i principali temi delle politiche scolastiche italiane: dall'autonomia delle istituzioni scolastiche all'alternanza scuola-lavoro, dalla formazione iniziale dei docenti al contratto di lavoro, dai permessi e congedi agli organi collegiali di istituto, dalla valutazione degli alunni ai servizi di orientamento e placement. Chiude il testo un'appendice con le più recenti e importanti pronunce giurisprudenziali in materia. Uno strumento indispensabile e di comoda consultazione, pensato in particolar modo per i dirigenti scolastici e per tutti i docenti delle scuole secondarie.
Aggiornata alle novità introdotte dalla legge 107/2015 e dotata di un'appendice con le più recenti e importanti pronunce giurisprudenziali in materia, questa Guida del docente rappresenta un comodo e prezioso strumento per orientarsi nell'intricata normativa scolastica. Dopo aver fornito una sintetica ricognizione delle fonti costituzionali e legislative che sottendono al diritto scolastico e una rapida analisi degli ordinamenti vigenti nella scuola di secondo grado, il testo affronta tutti i principali temi delle politiche scolastiche italiane: dall'autonomia delle istituzioni scolastiche all'alternanza scuola-lavoro, dalla formazione iniziale dei docenti al contratto di lavoro, dai permessi e congedi agli organi collegiali di istituto, dalla valutazione degli alunni ai servizi di orientamento e placement. Uno strumento indispensabile e di comoda consultazione, pensato in particolar modo per i dirigenti scolastici e per tutti i docenti delle scuole secondarie. Per gli aspetti di pedagogia speciale riguardanti l'integrazione scolastica delle persone con disabilità, DSA e BES si rinvia, invece, alla Guida per il docente di sostegno. Dall'integrazione all'inclusione, del medesimo ...
2000.1298
Chi è l’imprenditore? Il volume offre uno scorcio sulle principali funzioni e sui tratti di personalità che contraddistinguono l’imprenditore dal non imprenditore, nonché sull’interazione di tali elementi con l’ambiente esterno, cercando di travalicare i confini delle varie discipline che si sono occupate del tema. L’analisi empirica conferma che per essere imprenditori non basta svolgere funzioni imprenditoriali, ma occorre l’imprenditorialità, intesa come una combinazione di attitudini e tratti di personalità che possono essere sviluppati attraverso l’interazione con l’ambiente esterno, ma non creati.
In Italia ad ogni inizio di anno scolastico il solito ormai quasi cinquantennale balletto dei “supplenti”. La precarietà del corpo docente è divenuta ormai sistemica. Del resto, soprattutto in determinate discipline e aree geografiche del paese, gli aspiranti docenti sono lasciati in balìa di procedure di selezione incerte e farraginose. Ma come è stato possibile arrivare a una simile situazione? Qual è stato il percorso storico, nel nostro Paese, della formazione iniziale e del reclutamento degli insegnanti? Quanto pesa ancora questo percorso sulle scelte di oggi? Perché? Quali sono i paradigmi pedagogici non anacronistici che possono invece sottendere una formazione iniziale ed un reclutamento dei docenti che raccolga la sfida dei tempi? Perché, in particolare, rivendicare, per questo, una strutturale circolarità tra teoria e pratica, tra scuole e università, tra orientamento educativo e professionale? E, infine, perché il contrario non solo è inattuale, ma autolesionistico?
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E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...