TAO TE CHING
Autore: Lao Tsu
Numero di pagine: 266Il Tao-te-ching è uno dei più antichi testi cinesi. La paternità dell'opera è attribuita a Lao Tzu, di poco più anziano di Confucio, storiografo negli archivi reali di Chou. Scritto fra il VI e il V secolo a.C., il Tao-te-ching è il libro classico del Taoismo, a cui furono debitori anche il Buddhismo e lo Zen. La essenzialità del Tao-te-ching è esemplare e in poche scultoree frasi racchiude gran parte della sapienza cinese. E' anche un libro oscuro e talvolta contraddittorio. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che, come tutti gli antichi libri cinesi, esso fu scritto su tavolette di bambù legate da lacci che scorrevano in fori praticati sui bordi delle lamelle. Con la rottura dei lacci le tavolette si mischiavano e quindi l'ordine di successione poteva risultare manomesso. Per tale motivo alcuni studiosi hanno tentato di reinventare l'ordine tramandato nel corso dei secoli, permettendosi anche di sopprimere alcune ripetizioni a loro giudizio inutili perché aggiunte in tempi successivi. Questa di Virginio Gracci è la traduzione dal testo tradizionale, eseguita senza varianti o riarrangiamenti. La cura maggiore del traduttore è stata quella di mantenere la cadenza...