Il Tantra è una disciplina segreta di cui molti parlano, ma che pochi conoscono. Perché questo mistero? Il Tantra per lungo tempo è stato un sapere custodito gelosamente e tramandato solo da Maestro a discepolo, ma oggi la sua divulgazione, specie in Occidente, ha smarrito la sua vera essenza. Noto per gli stati di estasi che permette di raggiungere e per le sue tecniche sessuali, il Tantra è la «Via dell’amore» e ci insegna a viverlo pienamente in ogni istante, riscoprendo il potere dell’energia maschile e femminile. Il sapere contenuto in questo volume, che torna in libreria in una nuova edizione, si basa sui testi tradizionali e sulle interpretazioni di diversi studiosi delle discipline orientali che gli autori, dopo anni di studio e pratica in coppia, hanno scelto di condividere con i lettori per guidarli in un percorso di scoperta di sé e dell’altro. Chiaro, esauriente, ricco di informazioni pratiche e di illustrazioni, il libro è dedicato sia a chi non ha ancora nessuna conoscenza del Tantra, sia a chi vuole approfondire ciò che sa già.
Non ci può essere guida migliore – per chi voglia fare esperienza della conoscenza suprema e dell’amore assoluto attraverso il tantrismo – di questo libro nel quale Daniel Odier presenta il testo tradotto, commentato e arricchito da efficaci istruzioni pratiche, del Tantra della conoscenza suprema (Vijña ̄nabhairava), la summa più straordinaria di metodi yogici mai riunita, la «quintessenza di tutti i tantra». Composto all’inizio della nostra era nel Kashmir, il Tantra della conoscenza suprema mostra la via della comprensione intuitiva, il sentiero mistico delle emozioni e delle sensazioni. Attraverso lo yoga dell’azione nel mondo dei sensi, il tantrika non raggiunge soltanto una libertà senza confini, ma vede anche il divino come il proprio stesso Sé, liberato da tutte le limitazioni concettuali, da tutti i dogmi, da tutte le credenze.
Maria Pashianti Scalzo è laureata in Lettere Moderne e insegna Italiano e Storia in un Istituto tecnico-professionale, a Conegliano, in provincia di Treviso. Nel 2003 è diventata Sannyasin (ricercatore spirituale discepolo) di Osho Shree Rajneesh (Maestro illuminato di Verità, 1931 - 1990) con un nome nuovo, Ma Advaita Pashianti, che in sanscrito significa: “Chiara Visione dell'ultimo Stato di Coscienza” (letteralmente Advaita significa “non duale” e indica anche il principio dell’indivisibilità del Sé, dall’Unità). In questo contesto, ha avuto modo di avviare una più intensa ricerca interiore grazie alla guida spirituale del dott. Azima Rosciano con il quale ha collaborato come correttrice di bozze di alcune pubblicazioni, nel campo dell'acustica, delle terapie alternative e dell'omeopatia. Nel luglio del 2007 ha pubblicato la raccolta di poesie I CANTI DEL TANTRA, con la CASA EDITRICE IL FILO di ROMA. (Prima ristampa del settembre 2008)
Questo libro contiene tre opere separate, e molto importanti, che descrivono in dettaglio il pensiero e la pratica buddista tantrica tibetana: Sette Rituali d'Iniziazione del Tantra Tibetano, I Sei Yoga di Naropa, e Il Voto di Mahamudra. Questi sono stati tradotti ed editati da Musés assistito da monaci tibetani in esilio da manoscritti nella Biblioteca del Congresso. Ci sono alcuni passaggi molto strani qui. C'è la misteriosa profezia di Mi-Gyur-Dorje che si trova in uno dei manoscritti tra i rituali di iniziazione, che racconta di un lontano futuro in cui il Tibet sarà distrutto e perseguitato dai demoni. Naropa racconta lo Yoga di entrare nel corpo di un altro (che può essere usato per rianimare un cadavere!). Naropa discute anche a lungo quello che noi chiamiamo sogno lucido, ma che lui chiama La pratica del corpo illusorio.
Ci si può accostare alla meditazione sia per motivi pratici - per esempio, per meglio affrontare le inevitabili difficoltà della vita, per tenersi in buona salute o anche per sviluppare la propria capacità di concentrazione - sia per aprirsi a una dimensione genuinamente spirituale dell’esistenza. In questo suo libro, colmo di amorevole saggezza, l'autore presenta un originale ed autorevole approccio alla meditazione, che si rivelerà di grande aiuto per chiunque, indipendentemente da quale sia la motivazione che lo ha spinto a dedicarsi ad essa. Questo libro è un’illuminante introduzione alle tecniche ed ai principi del Tantra Yoga, disciplina spirituale che si è sviluppata nel corso di millenni e che ha per scopo la trasformazione e lo sviluppo dell’uomo a tutti i livelli - fisico, emotivo, mentale e spirituale. Prendetelo come un libro da gustare! Imparerete molto su come meditare e sulle varie pratiche dello yoga. Imparerete a migliorare la vostra salute e ad adottare un codice di comportamento che potrà sia sostenervi nelle difficoltà della vita, sia condurvi ad una condizione di completo appagamento. Scoprirete che la meditazione, assieme a tutte le pratiche ad...
La parola “Tantra” vuol dire tecnica. Insegna “come” puoi diventare, non “cosa”; e quel cosa avviene attraverso la crescita del nostro potenziale interiore. Scopo vivente di tale processo fondato sull’esperienza, è agire in funzione di quell’“estasi del vivere” su cui l’intera esistenza si fonda, primo fra tutti la sessualità. Il Tantra afferma che anche il sesso può diventare salvezza: “Affrontalo come pura, semplice energia”. Il testo offre decine di opportunità di sperimentazione; a capitoli alterni vengono presentate tecniche della tradizione tantrica per imparare a muoversi nell’energia sessuale liberi da nozioni preconcette (bene-male, puro-impuro...) e da automatismi, poiché è attraverso la consapevolezza che possiamo essere una sola cosa con l’esistenza. Osho approfondisce il commento al Vigyana Bhairava, la Summa per eccellenza in cui furono raccolti fin dall’antichità i metodi di meditazione alla base del sistema di ricerca dell’India classica, rendendo attuale e comprensibile gli insegnamenti di una disciplina antichissima.
Ciascuno di noi ha nelle sue mani tutte le potenzialità per realizzare i propri obiettivi o addirittura, spinto da una giusta motivazione e supportato da un’incrollabile volontà, ottenere la piena illuminazione. Avvicinarsi, studiare, approfondire, praticare o applicare quotidianamente i concetti esposti nella medicina tibetana non vuol dire diventare buddhisti o doverne accettare dogmaticamente gli assunti. Il benessere – fisico, energetico e mentale – di ciascuno di noi prescinde da connotazioni religiose o sociali, è insito nella nostra natura ed è una condizione accessibile a tutti: è quindi “a portata di mano”. Viviamo in tempi caratterizzati da un crescente malessere psicofisico. È diventato ossessivo il bisogno di felicità, che manifestiamo attraverso il disagio causato dalla sua assenza. La questione non è però come conseguire ma dove ricercare la felicità. Questo libro ce lo spiega e ci fornisce, grazie all’antico massaggio tibetano Ku Nye, un valido strumento per sconfiggere la malattia del secolo, lo stress.
Con i suoi 356 milioni di aderenti, il buddhismo costituisce, dopo il cristianesimo e l'Islam, la terza grande religione universale. Diffuso in tutto il sud-est asiatico, a partire dalla seconda metà dell' Ottocento si è progressivamente diffuso anche in Occidente, ponendosi come un'alternativa religiosa, oltre che filosofica ed etica, al cristianesimo. I saggi che compongono questo volume ripercorrono le tappe principali di questa storia affascinante: dalla presentazione dell'ambiente storico-religioso indiano in cui sorse e si affermò la via di liberazione sperimentata dal Buddha, attraverso la diffusione di questo messaggio nella Cina, nel Giappone e nel sud-est asiatico, per terminare con un capitolo illuminante sul buddhismo in Occidente, che aiuta a comprendere le ragioni profonde della sua attuale diffusione.