L'armonia dell'onirico
Autore: Pierfranco Bruni
Ci sono sempre parole scavate che restituiscono i germogli di una vita in linguaggi di tempo. In alba di vite si legge la luce. In crepuscolo di conoscenze si raccoglie l'armonia. L'onirico che è mistico e vitale, o carnale, ha bisogno di una alchimia che porta all'armonia. Come un silenzio dopo un fiume di parole. Se ho vissuto di linguaggi e vivo di parole, l'alchimia dell'onirico è una contaminazione in cui le comparazioni tra letteratura, filosofia, antropologia e misticismo diventano un viaggio. Forse il mio. O forse oltre lo stesso mio viaggio. Una alchimia che è l'attraversamento di un'armonia tutta dentro il mistero e la speculazione. Ho abitato incontri. Ogni incontro è stato un partire. È stato un ritornare. È stato un andare per deserti, per fiumi e mari, per voli di paesi e paesaggi. Un cercare tra le pagine della vita e dei libri i fogli necessari al mio esistere. Fogli e foglie. Ed eccomi a spaginare ciò che ho impaginato. È dopo aver ascoltato lo sciamano che l'onirico ha chiesto all'attesa di farsi armonia. Perché l'inquietudine è discordanza ma la concordanza è molto di più anche navigando le parole dei linguaggi che conducono all'armonia di onirici...