«Chi avrà il coraggio di prendere delle decisioni diventerà un giocatore... chi saprà prendere quelle giuste diventerà leggenda.» Kobe Bryant Oltre 120 anni di storia, dalla notte di Springfield agli Europei 2015. L’evoluzione del basket Ncaa e del basket Nba. La storia e lo sviluppo tecnico della pallacanestro italiana, europea e mondiale. I grandi giocatori, gli allenatori di ogni epoca e le loro imprese. La cronologia, anno per anno, dei momenti più salienti. La filmografia del basket, emozioni anche al cinema.
Il playmaker palleggia, il pivot sale all’altezza della lunetta e piazza un blocco il più possibile granitico per poi introdursi nell’area dei tre secondi, in attesa di ricevere un passaggio che lo porterà, almeno in teoria, a insaccare un canestro facile facile. Lezione tecnica, per forza di cose coincisa e grossolana anzichenò, per spiegare ai non edotti di questioni cestistiche il Pick & Roll. Uno schema offensivo usato con frequenza durante le partite di basket, forse non troppo divertente ma senza dubbio efficace. Il libro che avete tra le mani, invece, esce con il titolo di Pick & Rock. Un richiamo alla pallacanestro e uno alla musica. Semplice, no? Come ogni internauta attento saprà, Pick & Rock ha un’origine che si perde tra i meandri della Rete. Il progetto parte nell’aprile del 2014 con una rubrica (provate a indovinarne il titolo...), ospitata da dailybasket.it, uno dei siti web più popolari e seguiti da chi ama la spicchia. Una rubrica animata da un’idea anch’essa piuttosto semplice: recensire tutte le canzoni, belle o brutte poco conta, che, in un modo o in un altro, hanno inserito nel loro immaginario il basket e tutto ciò che gli gira attorno. Ne...
L'attuale condizione globale sollecita una riflessione rinnovata sull'identità locale e specifica del nostro Paese. Questo libro raccoglie un'ampia selezione di progetti di residenze collettive realizzate in Italia negli ultimi trent'anni, con lo scopo di rileggere questa esperienza italiana alla luce dei profondi cambiamenti che la nostra epoca ha attraversato e sta ancora attraversando. L'insieme strutturato come un ideale viaggio in Italia propone quattro itinerari definiti dalle questioni che i progetti riuniti in altrettanti raggruppamenti hanno in comune tra loro. Questioni anch'esse specifiche e fortemente legate ai caratteri identitari della cultura architettonica italiana la quale, pur risentendo inevitabilmente delle sollecitazioni internazionali, si propone ancora nel suo insieme di grande interesse per gli studi e le ricerche sull'architettura.
Ho voluto affrontare il modo di lavorare di Aldo Rossi, quella sua straordinaria capacità di andare al centro dei problemi, al nucleo di ogni tema di progetto e di trasformarlo in una questione che riguardava molto da vicino la sua vita. Ci sono due parole nei suoi scritti, razionale ed esaltato, che mi hanno fatto capire la coesistenza di due piani del discorso sul metodo: quello razionale fondato sui principi e quello analogico fondato sul desiderio di un mondo immaginato.
Capitan Tempesta è un romanzo che si trova liberamente disponibile nel pubblico dominio. Sorge allora spontanea la domanda: perché acquistare il presente eBook? Per i seguenti motivi: - Oltre il romanzo si tratta dei seguenti argomenti: Biografia di Emilio Salgari, Tutte le Opere di Emilio Salgari per cicli di avventura, Notizie Storiche sull’assedio di Famagosta, La Repubblica di Venezia e l’Impero Ottomano - Il testo è illustrato con ben 35 immagini raffiguranti Copertine di Romanzi di Emilio Salgari e Scene tratte dal Film Capitan Tempesta - Ampia filmografia Salgariana - Recensione del Film Capitan Tempesta del Regista D’Errico del 1942 con Locandina del Film e Scene dallo stesso - Recensioni di testi Salgariani scritti da altri autori in chiave erotica - Il prezzo dell’eBook irrisorio - Il piacere di avere sul proprio Tablet un piccolo gioiellino salgariano.
Il 10 maggio 1901 Giovanni Laterza diffondeva una circolare nella quale annunciava l'esordio della casa editrice Laterza con i volumi della "Piccola biblioteca di cultura moderna" e il cantiere della "Biblioteca di Cultura Moderna". Ai primi, incerti, passi di un'iniziativa con forte matrice locale seguì l'incontro con Croce e il decollo di una sigla che da allora ha acquisito un solido posto nell'editoria italiana ed europea. Nel 2001 è stata realizzata la prima edizione di questo Catalogo storico, per celebrare il centenario della casa editrice ma anche per onorare la memoria di chi l'ha guidata, trasformata, rilanciata, dal secondo dopoguerra alle soglie del Duemila: Vito Laterza, scomparso nel maggio di quell'anno. Questa edizione del Catalogo, aggiornata al 31 dicembre 2020, viene pubblicata vent'anni dopo per testimoniare come l'impegno di Vito Laterza, al pari di quello del fondatore Giovanni Laterza, è stato portato avanti. Con problemi, soluzioni e iniziative nuovi, ma sempre con l'obiettivo di selezionare, dare forma, diffondere contenuti culturali di qualità. Nel Catalogo storico sono contenuti tutti i titoli pubblicati in centoventi anni dalle Edizioni Laterza....
Se osservando la superficie del territorio contemporaneo come un palinsesto possiamo descrivere le tracce delle modificazioni che generazioni e generazioni vi hanno apportato, leggendo i libri che compongono la biblioteca degli urbanisti è possibile ricostruire il depositarsi di diversi saperi che incontrandosi hanno dato origine all’urbanistica moderna. Leggere, o rileggere, i libri degli urbanisti, quelli scritti da urbanisti e che appartengono alle loro metaforiche biblioteche, aiuta a riconoscere e rinnovare le tradizioni che hanno contribuito alla formazione della disciplina. Questo è il senso che il volume vuole suggerire. Ma non solo. Esso, proponendo differenti esercizi di lettura di testi appartenenti a diverse tradizioni urbanistiche del Novecento, indica una delle possibili strade per una più profonda comprensione della città moderna e contemporanea, evitando al tempo stesso la «tirannia del momento». Le riletture non vanno interpretate come sostitutive di prime e dirette letture, esse non intendono ostacolare l’incontro con il libro, dando l’illusione di poterlo conoscere senza averlo letto. In fondo nessun libro che parla d’un libro dice di più del...
Oggetto trasversale di indagini storiche, critiche, tecniche e metodologiche, l'archivio di architettura e di design nell'era della digitalizzazione è il tema di questo volume, che raccoglie analisi, riflessioni e la proposta di un prototipo sperimentale di digitalizzazione. I saggi di questo volume partono dall'idea condivisa che l'archivio non può essere considerato come il campo di concentramento di una memoria privata della sua vocazione a interloquire con il tempo presente. L'archivio animato offre un possibile antidoto a questa malattia, aprendo a una dimensione interattiva della conoscenza che implica l'utente come attore della sua crescita. The transversal object of historical, critical, technical and methodological studies, the archive of architecture and design in the era of digitalization is the main issue of this volume, a collection of analyses, reflections and a proposal for an experimental prototype. The essays collected here share the idea that the archive cannot be considered a concentration camp of memory, separated from its vocation to participate in the present. The animated archive is one possible answer to this danger, for its possibility of opening up an...
Il volume ha il fine strategico di contribuire a rilanciare, attualizzandola, la cultura del progetto di architettura e il suo ruolo nei processi di avanzamento sociale. Nella prima parte del testo, si restituisce un confronto tra quanti agiscono all'interno o attorno al DASTEC (Dipartimento di Arte, Scienza e Tecnica del Costruire), con riflessioni sul “mestiere dell'architetto”, tenendo conto delle nuove complessità interne ed esterne alla sfera del progetto, offrendo la propria interpretazione delle declaratorie scientifiche più recenti, delle sfide tematiche più attuali e significative, delle nuove tendenze e delle opportunità deducibili dalla recente legislazione universitaria in materia di formazione, oltre che di ricerca di base e di servizio per il territorio. La seconda parte del testo raccoglie, invece, gli eventi culturali promossi dal DASTEC dal 2005 al 2011, con un obiettivo in parte filologico, volendo ribadire, attraverso la testimonianza di esperienze concrete e realizzate con ampia partecipazione interna ed esterna, i due principi generali che in questi anni hanno orientato il cammino del Dipartimento: pensare al progetto come luogo centrale...
Le tematiche tipiche della filosofia dei Convegni ReUSO – sempre rivolti alla documentazione, alla conservazione, al recupero del patrimonio architettonico, nonché alla tutela paesaggistica e ambientale – coniugate con quelle emergenti del terzo millennio, offrono molteplici spunti di riflessione e dialogo a tutti gli studiosi che, nel proprio specifico disciplinare e in sinergia con i colleghi del medesimo o di altri settori, intendono contribuire a raggiungere gli stessi obiettivi generali: rispetto del passato, comprensione del presente, salvaguardia del futuro. Tali tematiche, sostanziandosi nei diversi “sistemi” della conoscenza, dell'azione e della comunicazione formano trama e ordito di un tessuto multiforme e articolato capace di rappresentare la complessità della s?da che tutti insieme dobbiamo cercare di vincere contro l'oblio, la perdita del sapere e i rischi di un domani destinato a rimanere incerto senza il nostro impegno.
«Noi non ammettiamo che la funzione determini il piano, concepiamo uno spazio che accolga tutte le funzioni», scrive Mies. Un'idea di spazio flessibile, non predeterminabile negli usi, uno spazio oggi diremmo evenemenziale, universale perché in grado di rappresentare valori condivisi e intellegibili. Tale spazio sciolto da ogni legame, absolūtus, si traduce nelle Aule di Mies in un grande interno indiviso nel quale proporzioni e assetti costruttivi si rendono sinteticamente compresenti a manifestare il carattere, il tema e la ragione che lo hanno generato.