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Sbagliata

Autore: Daniela Delle Foglie

Numero di pagine: 204

Emma ha trent'anni e, anche se viene pagata poco e sempre in ritardo, ama tantissimo il suo lavoro: organizza i migliori concerti della capitale al Rope, locale di riferimento della scena indie romana. Ma a differenza della sua vita professionale, quella sentimentale è un totale disastro. Il fatto è che Emma non cerca l'amore, anzi è sicura di non meritarselo e per questo ha messo a punto un raffinatissimo meccanismo di autosabotaggio che le fa collezionare tipi improponibili, quelli a cui nessuna darebbe mai neanche il numero. Finché nella sua vita, fatta di serate che finiscono sempre all'alba, bicchieri di troppo e vocali deliranti, compare Matteo, un ragazzo così giusto per lei da farla scappare a gambe levate. Perché se c'è una cosa da cui Emma vuole tenersi alla larga è proprio la felicità. E il motivo ha a che fare con il suo passato, un passato da cui ancora non è riuscita a staccarsi Sbagliata si ispira al podcast di Virginia Valsecchi e Daniela Delle Foglie, che in breve tempo ha scalato le classifiche di tutte le piattaforme di podcasting italiane, diventando un vero e proprio caso.

Venezia resiliente/Resilient Venice

Autore: Paolo Gasparoli , Fabiana Pianezze , Francesco Trovò

Numero di pagine: 200

Il presente volume, in continuità con il precedente Venezia Fragile, pubblicato dagli stessi autori nel 2014, rivolge l’attenzione a tre tematiche, ritenute strategiche dall’Amministrazione Comunale e dalla Soprintendenza per la fruizione e la percezione della Città Antica: residenzialità, occupazione del suolo pubblico e manutenzione degli spazi urbani. L’analisi sviluppata ha portato alla definizione di strategie di monitoraggio e di mitigazione che, agendo attraverso azioni correttive facilmente gestibili in sede locale, potrebbero ristabilire alcuni degli equilibri ormai in bilico. Se si pensa che la fine di questa ricerca è collocabile ai primi di marzo 2020, quando l’emergenza sanitaria da Covid-19 in Italia era appena agli inizi, l’attuazione di alcuni degli scenari proposti acquisterebbe ancora più valenza strategica per l’Amministrazione, rappresentando una grande opportunità per ripensare al modello sociale, economico e di sviluppo anche di una città di rilievo internazionale come Venezia.

Urbanistica e architettura moderne alla prova della contemporaneità

Autore: Susanna Bortolotto , Renzo Riboldazzi

Numero di pagine: 204

Nel secolo scorso le città coloniali e di fondazione furono luoghi di sperimentazione della modernità architettonica e urbanistica occidentali, ambiti in cui differenti culture trovarono un non sempre felice momento di sintesi. Molti protagonisti dell’architettura e dell’urbanistica dell’epoca, infatti, si impegnarono nel progetto architettonico e nella pianificazione di luoghi spesso estranei alle loro tradizioni culturali, ma soprattutto lontani da quelle eterogenee idee di modernità che stavano maturando nel Vecchio continente. Oggi appare sempre più necessario gettare lo sguardo sui modi con cui quei progetti sono stati nel tempo interpretati e trasformati e sono tuttora percepiti e utilizzati. Questo da un lato come utile bilancio di una stagione progettuale, dall’altro per immaginarne un possibile futuro.

Il restauro archeologico

Autore: Luigi Marino

Numero di pagine: 260

La formazione degli operatori in questo ambito professionale esige un curriculum formativo specifico e tirocini appropriati perché la degenerazione delle strutture allo stato di rudere si presenta con forme patologiche che hanno, il più delle volte, soglie di tollerabilità molto ridotte. Soprattutto in condizioni di emergenza quando si è obbligati a eseguire analisi diagnostiche tempestive e predisporre i più opportuni interventi nella consapevolezza che agli eventuali errori sarà molto difficile porre rimedio. Fondamentale risulta l’individuazione e la determinazione dei rischi immediati e quelli che sono destinati a presentarsi con forme ancor più pericolose in tempi successivi. Sempre più frequentemente si creano le condizioni per interventi che esigono decisioni quasi improvvise e cambi di programmi in tempi ristretti. La conoscenza dei meccanismi degenerativi, la capacità di riconoscerli sul terreno e la valutazione preventiva dei rischi possono, allora, diventare determinanti.

Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il duce

Autore: Federica Seneghini

Numero di pagine: 256

Rosetta, con i suoi sedici anni e nell’animo il sacro fuoco del calcio. Giovanna, per cui l’avventura della squadra è anche un gesto politico. Marta, saggia e posata ma determinata a combattere per la libertà di giocare. E poi la coraggiosa Zanetti che dà il calcio d’inizio, la stratega Strigaro che scrive ai giornali, la caparbia Lucchi che stenta a vincere l’opposizione paterna... Sono le amiche che all’inizio degli anni Trenta danno vita al Gruppo femminile calciatrici milanese, la prima squadra di calcio femminile in Italia. Ma l’Italia di allora è fascista e man mano che il gruppo si allarga, diventa una vera formazione e comincia a far parlare di sé sui giornali, il regime entra in allarme. Certo, queste giovinette si sono date tempi di gioco più brevi e regole più leggere, assicurando di non voler compromettere la loro «funzione primaria» di madri. Scendono in campo con i calzettoni e la gonna nera per non offendere la morale. Ma sono comunque donne e il calcio è uno sport da maschi. Per tacere del fatto che Giuseppe, il marito di Giovanna, finisce nei guai con la polizia politica. Federica Seneghini racconta come un romanzo la storia di amicizia, di...

Riabitare l'Italia

Autore: Antonio De Rossi

A dispetto dell’immagine che la vuole strettamente legata a una dimensione urbana, l’Italia è disseminata di «territori del margine»: dal complesso sistema delle valli e delle montagne alpine ai variegati territori della dorsale appenninica, e via via scendendo per la penisola, fino a incontrare tutte quelle zone che il meridionalismo classico aveva indicato come «l’osso» da contrapporre alla «polpa», e a giungere alle aree arroccate delle due grandi isole mediterranee. Sono gli spazi in cui l’insediamento umano ha conosciuto vecchie e nuove contrazioni; dove il patrimonio abitativo è affetto da crescenti fenomeni di abbandono; dove l’esercizio della cittadinanza si mostra più difficile; dove più si concentrano le diseguaglianze, i disagi. Sommandole tutte, queste aree – «interne», «fragili», «in contrazione», «del margine» –, ammontano a quasi un quarto della popolazione totale, e a più dei due terzi del l’intero territorio italiano. Abbastanza per farne l’oggetto di una grande «questione nazionale». Se non fosse che hanno prevalso altre rappresentazioni: il Sud in perenne «ritardo di sviluppo»; il «triangolo industriale» della...

Il viaggio di Halla

Autore: Naomi Mitchison

Numero di pagine: 152

Per la prima volta in Italia un classico della letteratura fantasy del Novecento scaturito dalla penna di una scrittrice tutta da riscoprire, grande amica e prima lettrice di J.R.R. Tolkien. Questa è la storia di Halla, figlia di un re che decide di abbandonarla nei boschi. Qui viene accudita dagli orsi e poi cresciuta dai draghi sulle montagne rocciose; ma il tempo dei draghi, minacciati dagli odiosi e crudeli esseri umani, sta per finire. Odino, Padre di tutte le cose, offre ad Halla una scelta: vivere alla maniera dei draghi, accumulando tesori da difendere, o viaggiare leggera e attraversare il mondo con passo lieve? Iniziano così le fantastiche avventure della ragazza, che girovagherà alla scoperta di nuove terre e antiche leggende, in mezzo a creature incredibili, luoghi misteriosi e magie dimenticate. La sua conoscenza di tutti i linguaggi, sia quelli umani che quelli animali, la aiuterà ad andare oltre le apparenze, ma anche a mettere in discussione ciò in cui ha sempre creduto, mentre affronta, una dopo l’altra, le nuove sfide sul suo cammino. Mitchison ci prende per mano e ci conduce in una favola senza tempo, dove le divinità dei miti nordici convivono con i...

Il segreto dell'illusione

Autore: Barbara Aterini

Numero di pagine: 192

Il testo prende in esame l’interpretazione/ricostruzione di luoghi spazialmente credibili, anche se illusori, e rappresentati attraverso l’architettura dipinta dalla Roma di Augusto alle quadrature del Sei-Settecento. L’esigenza di ampliare, dilatare e moltiplicare lo spazio di gallerie, stanze e saloni ha guidato l’arte del costruire nei secoli. Diverse sono state le dinamiche con cui progettisti e pittori prospettici hanno operato, a seconda di luoghi, epoche, tecnologie, ma sempre con l’obiettivo di arricchire ambienti e spazi per variarne dimensioni e forma, correggendo e superando i limiti architettonici. Da queste ricerche emerge come l’architettura dipinta scaturisce sempre da uno spazio progettato dal pittore quadraturista che, possiamo affermare, era un architetto, cioè conosceva l’architettura e sapeva gestire mentalmente lo spazio tanto da concepire ambienti articolati e in stretto rapporto con quelli reali. L’esplorazione degli spazi dell’illusione avviene attraverso il filtro delle leggi proiettive e delle costruzioni geometriche che, oltre ad averne permesso il controllo da parte dell’autore, ne facilitano la decodificazione da parte...

L'anima a nudo

Autore: Rosella Lubrano

Numero di pagine: 102

IRDA EDIZIONI La poesia di Rosella Lubrano e lieve, dolce, quasi soave. La penna scivola via accarezzata da un'anima che parla, che dice cio che la fa vibrare, fremere, addolorare ed estasiare. I poeti sono misteriosi, timidi, quasi schivi, perche hanno un fuoco dentro che non ha bisogno di celebrazioni, ostentazione e onori. I poeti sono energia che necessita del vento dell'arte; perche la poesia e questa: rapisce il cuore e fa volare lontano dove tutto e possibile, dove ogni cosa e avverabile. E proprio questo e cio che emerge leggendo l'opera di Rosella.

Gradier

Autore: Isabella Ciampa

Numero di pagine: 359

Una guerriera divisa tra due mondi. Un viaggiatore deciso a ritrovarla. La Donna Rossa è una macchia sull'arena di Gradier. Umana tra le Fate, gladiatrice di professione. È sicura che la sua vita sarà solo sangue e morte. Questo, finché non è proprio una Fata a cambiare tutto. Il Viaggiatore ha una promessa da mantenere. Per farlo, deve unirsi agli Scovatori e salpare per mare. L'unica soluzione è trovare la rotta per la Grande Foresta, per raggiungere... lei. Sempre che riesca a sopravvivere abbastanza a lungo. Due facce della stessa medaglia, un unico destino a guidarli verso un nuovo inizio. (Primo Libro della saga del Mondo Sospeso) DICONO DI GRADIER: "Mi sono ritrovata in pochissimo tempo immersa in un mondo magico e stupefacente, cui l'autrice ha avuto cura di approfondire nel dettaglio. Lingua, cultura, religione, l'intero worldbuilding è qualcosa capace di lasciare il lettore a bocca aperta. Ed emozionarlo. Almeno a me è successo, perché, credetemi, io trovo commovente trovarmi davanti a un fantasy italiano così ben scritto." - Franci del blog letterario Coffee & Books "La storia mi ha fatto sognare e mi ha incuriosito fino alla fine, la mia mente divisa tra...

Qal at al-Mishnaqa

Autore: Luigi Marino

Numero di pagine: 188

Il cantiere di restauro è il luogo privilegiato per interventi nei quali le diverse competenze si combinano senza preconcette classificazioni di merito. Una peculiarità che il restauro archeologico presenta è legata alle condizioni dinamiche in cui gli interventi avvengono e alla costante variabilità delle condizioni in cui i manufatti si trovano a vivere, per tempi talvolta lunghi, anche dopo la conclusione dei lavori. È evidente come le difficoltà di conservare manufatti archeologici dipendano in maniera determinante dalle brusche variazioni a seguito dello scavo (con notevoli differenze locali negli esiti che dipendono anche dai metodi e dalle strategie utilizzate), alla variabilità di condizioni in cui i manufatti si troveranno a vivere in seguito e alle possibilità reali di assicurare loro una pratica di manutenzione ordinaria. La situazione rischia di diventare drammatica nel caso di manufatti fortemente smembrati e collocati in aree difficilmente raggiungibili e in quelli che non assicurano una adeguata “immagine” e che, in altri termini, non sono immediatamente e vantaggiosamente “vendibili”.

La regola la materia e la forma

Autore: La Regina Francesco

Numero di pagine: 624

Il patrimonio architettonico e urbano del nostro passato è sempre più esposto al rischio di distruzione e manipolazione, a causa anche del permanere di equivoci culturali presso gran parte di coloro che si ritengono autorizzati a intervenire sulle opere e sui siti esistenti. Il saggio vuole indagare i diversi criteri e modi di intervento, non per sostenere la validità di un metodo rispetto a un altro, ma per esaminarne i principi interni di strutturazione. Le esperienze acquisite possano tutte ricondursi a tre precise direttive e finalità d’intervento: a) operare sul piano delle regole della stessa opera su cui si interviene; b) esibire la distinzione fra segni del passato e del presente, anche rinunciando a qualsiasi forma di compromissione con la materia costruita per garantirne l’autenticità; c) agire in ossequio alla forma architettonica, in veste di immagine e confronto fra i linguaggi del passato e quelli del presente. Vengono prospettate le antitesi, i contrasti, le contraddizioni, le affinità problematiche e le prospettive metodologiche compatibili e sostenibili, in un taglio decisamente analitico, tendente a chiarire i termini dei vari problemi, più che a...

Quel che resta

Autore: Vito Teti

«Mentre scrivo queste righe, il campanile di Amatrice cade sotto la forza del terzo terremoto che ha colpito, in meno di sei mesi, i paesi dell’Italia centrale. L’immagine del campanile viene riproposta ossessivamente. È una sequenza che angoscia e che però chiede di essere guardata e riguardata. Le immagini delle rovine, le visioni dei vuoti, delle assenze, dei luoghi a cui è stata sottratta la vita sono immagini perturbanti di cui abbiamo bisogno». Scrive così Vito Teti, nell’incipit di questo libro che riannoda il filo di una riflessione iniziata quindici anni fa con Il senso dei luoghi, un saggio che ha dato vita a un vero e proprio filone a cavallo tra antropologia, reportage, letteratura e fotografia. Nell’immagine del campanile di Amatrice, Teti scorge un mondo ben più vasto, che va anch’esso inesorabilmente franando. Mentre i grandi agglomerati urbani si preparano a ospitare la gran parte della popolazione mondiale, interi territori si spopolano. E lo spopolamento è la cifra delle aree interne di numerose regioni d’Italia e d’Europa. Di fronte a questo scenario, l’antropologo coglie l’abbandono come la forma culturale dello spopolamento e si...

Come quando a teatro...

Autore: Olga Karasso

Numero di pagine: 102

Prosegue Olga Karasso nella sua lucida osservazione questa volta in chiave poetica, dall'afflato sovente ermetico/metafisico, della profonda inquietudine che si cela dietro le pieghe delle emozioni e dei sentimenti più ordinari della rumorosa moderna esistenza umana immaginando un senso più elevato nella comprensione del Mistero che ci abita e che ci circonda. Soltanto affrontando e accettando il buio in noi stessi senza paure eccessive - come se ci trovassimo da uno psicoanalista o Come quando a teatro... - il dolore per le aggressioni inferte e subite un giorno potrebbe all'improvviso placarsi, divenuti consci finalmente di essere in buona parte autori dei peggiori copioni. ...entrò nella vita/ da Barbaro/ ne uscì Maestro di Sapienza.

Il senso dei luoghi

Autore: Vito Teti

Numero di pagine: 608

Contro ogni apparenza, i luoghi abbandonati non muoiono mai. Si solidificano nella dimensione della memoria di coloro che vi abitavano, fino a costituire un irriducibile elemento di identità. Vivono di una loro fisicità, di una loro corposa e materiale consistenza. Si alimentano di uno spessore doppio e riflesso. Pretendono non la fissità, ma al contrario il movimento, il percorso fisico e mentale di una loro continua riconquista. In questo libro, scritto con la sapienza fine e distillata dell’antropologo, con la tenacia del testimone e con la passione dello scrittore, Vito Teti porta ad evidenza e ricompone per intero tutti i suoi percorsi di vita. L’oggetto – ma sarebbe più proprio dire «il soggetto» – sono i paesi abbandonati di Calabria, ripercorsi col passo lento e misurato della riappropriazione in ogni loro più densa e nascosta sfumatura: case capanne e grotte, alberi sabbie e pietre, acqua nuvole e vento. Ma si sbaglierebbe a chiudere questo libro entro una dimensione angustamente geografica. I paesi abbandonati, osserva Predrag Matvejevic ́ nella presentazione del volume, «sono un luogo assai più vasto della regione a cui questo libro è dedicato. Sono...

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