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Siamo ancora in tempo!

Autore: Jason Hickel

Numero di pagine: 312

Questo è un libro sul surriscaldamento globale, sulla devastazione degli ecosistemi, sull’estinzione di massa ma non sull’Apocalisse. È, anzi, un libro sulla speranza. Possiamo ancora salvare il mondo, possiamo ancora cambiare il nostro destino, possiamo ancora sopravvivere all’antropocene. Dobbiamo però ripensare completamente il nostro modo di produrre e di consumare, abbandonando il paradigma della crescita economica infinita e dell’accumulazione, superando lo sfruttamento selvaggio delle risorse naturali. Jason Hickel descrive esattamente come potrebbe essere questo mondo nuovo e traccia le linee di un’economia che, superato il capitalismo, possa assicurare maggiore uguaglianza tra gli esseri umani e, al contempo, evitare il collasso sociale e ambientale. Un libro che è un grido d’allarme ma anche una luce in fondo al tunnel: siamo ancora in tempo. Ma dobbiamo sbrigarci.

Calibano e la strega

Autore: Silvia Federici

Numero di pagine: 354

Pochi libri ci obbligano a ripensare un intero periodo storico. Calibano e la strega è uno di questi. Ripercorrendo da un punto di vista femminista tre secoli di storia – dalle lotte contadine e dai movimenti eretici del Medioevo alla caccia alle streghe del XVI e XVII secolo in Europa e nel “Nuovo Mondo” –, il libro offre una nuova visione sintetica dei fattori che portarono all’avvento del capitalismo, evocando un mondo di eventi, politiche e soggetti sociali assenti nella visione marxista della “transizione” e ponendo allo stesso tempo le basi per una nuova lettura dei contemporanei processi della globalizzazione.

Calibano e la strega

Autore: Silvia Federici

Numero di pagine: 343

Pochi libri ci obbligano a ripensare un intero periodo storico. Calibano e la strega è uno di questi. Ripercorrendo da un punto di vista femminista tre secoli di storia – dalle lotte contadine e i movimenti eretici del medioevo alla caccia alle streghe del XVI e XVII secolo in Europa e nel ‘Nuovo Mondo’ – il libro offre una nuova visione sintetica dei fattori che hanno portanto all’avvento del capitalismo, evocando un mondo di eventi, politiche e soggetti sociali assenti nella visione marxista della ‘transizione’ e ponendo allo stesso tempo le basi per una nuova lettura dei contemporanei processi della globalizzazione.

Anarcoccultismo

Autore: Erica Lagalisse

Numero di pagine: 240

Nel corso della storia, un filo rosso ha sempre legato i circoli occulti ai movimenti politici: dalla massoneria ai movimenti operai internazionali, dagli alchimisti ai culti esoterici, la storia del contropotere ha sempre mostrato le zone d'ombra invisibili allo sguardo del comune pragmatismo. Non a caso, il simbolismo riveste un ruolo centrale per definire la geografia e gli equilibri delle forze tra loro in competizione. In Anarcoccultismo, Erica Lagalisse analizza come le teorie politiche, i simboli e la storia dell’anarchismo e del socialismo affondino le proprie radici anche nell’occultismo, passando attraverso la caccia alle streghe (detentrici di una scienza medica empirica), maghi rinascimentali e massoni rivoluzionari. Tenendosi alla larga da improbabili teorie del complotto e avvalendosi di una minuziosa bibliografia, Anarcoccultismo mostra come i sentieri oscuri dell'eresia di ogni epoca sono incrociati con la lotta alle disuguaglianze, all'oppressione patriarcale e alle coercizioni del potere.

Uomini normali

Autore: Cristina Oddone

Numero di pagine: 208

Negli ultimi anni il femminicidio e la violenza contro le donne hanno ottenuto crescente visibilità, tuttavia restano inesplorati molti aspetti riguardanti gli autori di questi reati. Chi sono gli uomini violenti? Quali sono le loro motivazioni? In che modo giustificano le aggressioni contro le donne che dicono di amare? Attraverso l’analisi femminista e gli studi sulle maschilità, in questo volume viene trattata una specifica forma di gender-based violence, la violenza nelle relazioni di intimità. L’attenzione è rivolta in modo particolare agli autori di violenza, grazie ai risultati di una ricerca etnografica svolta in un centro di ascolto per uomini maltrattanti: nel corso degli incontri collettivi gli aggressori descrivono la relazione con la partner e con le donne in generale, spiegano la propria violenza, ma soprattutto parlano di sé – come uomini, mariti e padri. Il ricorso alle pratiche di prevaricazione emerge come parte di un gioco di controllo e potere che non si esaurisce nel rapporto con le donne, ma acquisisce valore anche nell’arena delle relazioni sociali tra maschi e tra diversi modelli di maschilità. E come altre forme di violenza, anche la intimate ...

La famiglia nella ‘nuova‘ Turchia

Autore: Chiara Maritato

Presentata come un “paradiso sicuro” seppur costantemente minacciato da forze esterne, la famiglia è uno dei leitmotiv del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Adalet ve Kalkınma Partisi, AKP) al potere in Turchia dal 2002. Qual è il modello di famiglia che l’AKP si propone di difendere? Da quali minacce va protetto? Con quali mezzi e, soprattutto, per quali fini? Il libro pone in evidenza come la retorica della famiglia turca tradizionale richiami due importanti questioni: da una parte il rapporto tra famiglia e Stato, inteso come assistenza sociale e politiche per la famiglia, dall’altra quello tra famiglia e religione, inteso come supporto morale e guida spirituale.

Omnia sunt communia. Il dibattito internazionale su commons e beni comuni

Autore: Lorenzo Coccoli

Numero di pagine: 311

Perché il database di Wikipedia si chiama “commons”? La scelta di questo termine vi sarà chiara dopo aver letto questo libro unico nel suo genere.Avviato nel 1968 da un celebre articolo di Garrett Hardin, il dibattito sui commons (beni comuni) ha conosciuto un incredibile sviluppo nel corso degli ultimi quarant’anni, fino a raggiungere il suo apice nel 2009 con l’assegnazione del premio Nobel per l’economia a Elinor Ostrom, una delle figure di riferimento per gli studi sul tema. È possibile immaginare una terza via per la gestione dei beni, al di là della tradizionale alternativa di “pubblico” e “privato”? È possibile concepire un sistema di fruizione delle risorse (naturali e non) che sia insieme ecologicamente sostenibile, inclusivo e democratico? Queste, e altre, le domande cui il concetto di commons tenta di dare una risposta. Sono domande centrali anche per ripensare i nostri modelli di sviluppo e di partecipazione democratica – un ripensamento che oggi, nelle secche del discorso politico globale, si impone con sempre maggiore urgenza. Questo libro ha lo scopo di offrire una panoramica quanto più possibile esaustiva delle posizioni teoriche e...

La Madonna del Sorbo

Autore: Luca Bartolomeo Baglioni , Emanuele Boaga , Luigi Cimarra , Stefano Del Lungo , Daniela Michetti , Susanna Passigli , Stefano Petrocchi , Saverio Sturm , Carlo Terzoli

Numero di pagine: 256

Nelle pubblicazioni dedicate alla storia del territorio formula vincente e’ l’integrazione di più aspetti, socio-economici, etnoantropologici, finanche geologici, scenario in cui gli stessi monumenti, inquadrati in un così ampio contesto, rilucono nella giusta atmosfera. Il risultato appare un’inedita circumnavigazione attorno a un argomento chiave, segmentato in superficie come i diversi paragrafi apribili per la consultazione informatica, esaustivo come solo un ponderoso tomo può offrirsi. Attraverso stratificate, dense quanto offuscate memorie, come sovente accade nel nostro territorio, questo volume ci conduce al Santuario della Madonna del Sorbo, nell’antico agro veientano. Difficile sottrarsi al fascino di una pubblicazione animata da uno spirito di indagine così totale. Merito di chi vi ha posto energie e competenze, di Lanfranco Mazzotti e Mario Sciarra curatori, e degli studiosi che hanno contribuito a più voci, è di aver colmato un vuoto critico con un impegno che assume un carattere compensatorio e in qualche modo di risarcimento, nel momento in cui anche i restauri condotti dal 2003 per il recupero dei ruderi nella zona conventuale e per il completamento...

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2020) Vol. 19/1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 181

Il tema: Immaginare la stregoneria, a cura di Matteo Duni, Matteo Al Kalak e Xenia von Tippelskirch Introduzione | Open access Michaela Valente, «Al mondo son tante streghe e stregoni». Maghi e streghe nell’immaginario letterario italiano della prima età moderna Willem de Blécourt, The Animal Gender: Shape-Shifting and Deviant Sexuality in Early Modern Europe Alessandra Brivio, «La mia stregoneria è un serpente»: stregoneria e genere nel Ghana coloniale Ricerche Marco Rovinello, Esserci per non essere. Donne, Lgbtiq+ e genere nei manuali per le superiori Ricordando Anna Bravo Ricordi condivisi, a cura di Ida Fazio Bruno Bonomo, Anna Bravo e le fonti orali: un lungo percorso di ricerca, un patrimonio da coltivare Anna Foa, Scrivendo un manuale di storia con Anna Dianella Gagliani, La resistenza civile di Anna Bravo Alessandra Gissi, Intersezioni del tempo presente: politica e politico in Anna Bravo Rubriche Recensioni Luisa Tasca, Le carceri italiane nell’età del positivismo Monica Pacini, La ricerca del bonheur nelle lettere di Paolina Leopardi in viaggio Stefania Bartoloni, Il modello sovietico: uno straordinario laboratorio? Elda Guerra, Un esercizio di scrittura tra ...

L’architettura dei Carmelitani Scalzi in età barocca

Autore: Saverio Sturm

Numero di pagine: 420

N. 27 della collana “Roma. Storia, cultura, immagine” diretta da Marcello Fagiolo La vicenda evolutiva delle fondazioni secentesche dei Carmelitani Scalzi entro i confini dello Stato Pontificio ne inquadra il primo fertile ciclo insediativo fuori dal mondo iberico d’origine, rappresentando, per l’intensità del fenomeno, una sorta di reviviscenza in area romana dell’eroica epopea vissuta tra il 1562 e il 1582 da Teresa d’Avila e Giovanni della Croce. L’esplorazione della genesi e formazione di questi complessi porta alla luce, al di là degli specifici processi esecutivi, significati aggiuntivi collegati allo sviluppo dei contesti di inserimento e alle particolari condizioni sinergiche – ovvero conflittuali – in ragione dei cangianti equilibri tra le alleanze o le inimicizie di attori e detentori di interessi diversi, già identificati dalla storiografia come protagonisti essenziali delle dinamiche urbane e della loro rilettura esegetica. Una miriade di alleati, comprimari, cardinali protettori, vescovi promotori, ammiratori devoti, eredi di nobili casate o principi designati di corone europee si confrontano e si fronteggiano in queste pagine con altrettanto...

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2017) Vol. 16/1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 225

Il tema: Genere e cibo. Pratiche quotidiane e scrittura delle donne a cura di Enrica Asquer e Paolo Capuzzo Introduzione Raffaella Sarti, Cucinare. La preparazione del cibo in prospettiva di genere (Europa occidentale, secc. XVI-XIX) Laura Casella, Albina De Martin Pinter, Il cibo e la casa. Amministrazione domestica e consumi nelle scritture quotidiane di Silvia Rabatta Colloredo Agnese Portincasa, Come le donne scrivono di cucina. Alle origini della trattatistica femminile in Italia Julieta Flores Jurado, From «The Diary of a Greedy Woman» to Food Porn. Appetite and Pleasure in the Discourse of Women Gastronomes Paula Pustułka, Magdalena Ślusarczyk, Feeding a Transnational Family. Culinary Practices among the Polish Mothers Abroad Per Anna Rossi-Doria Ricordo a più voci a cura di Enrica Asquer e Manuela Martini, con Mariuccia Salvati, Elda Guerra, Valentina Greco, Stefania Voli, Lisa Ginzburg, Mimma Trucco Interventi Giovanna D’Amico, La reintegrazione degli omosessuali nella Germania del secondo dopoguerra Ricerche David Mastin, Genre et musique en Grande Guerre: le cas des écoles nationales de musique françaises Rubriche Recensioni Clotilde Cicatiello, L’orgoglio di ...

A Sinistra

Autore: Giorgio Cesarale

Numero di pagine: 224

Jean-Paul Sartre l'aveva già decretato: la sinistra, quella storica, è morta. Oggi, la sinistra rinasce nelle vesti di un nuovo pensiero, critico, audace, radicale. La coscienza contemporanea è pervasa da un senso di spaesamento, dettato dalla progressiva consumazione dei tradizionali criteri di orientamento e dalle illusions perdues del 1989. Con la liquidazione dei vecchi assetti si sono indeboliti e finanche vanificati i 'paradigmi' classici della sinistra intellettuale e al loro posto ne sono subentrati altri. Nel campo della filosofia, dell'economia e della sociologia si sono affacciate nuove formule e determinate nuove proposte, ancora tutte da scoprire nella loro originalità e complessità. A esse il libro è dedicato, con lo scopo di fornire una più aggiornata mappa della sinistra intellettuale contemporanea, specie nelle sue punte più audaci e radicali. Si tratta, in un certo senso, di una storia del pensiero critico contemporaneo, comprensiva delle sue correnti e dei suoi autori maggiormente significativi tra cui Giorgio Agamben, Alain Badiou, Étienne Balibar, Luc Boltanski, Wendy Brown, Judith Butler, David Harvey, Ernesto Laclau, Jacques Rancière, Wolfgang...

Per un lessico della paura in Europa

Autore: Fabiana Ambrosi , Carolina Antonucci , Ida Xoxa

Numero di pagine: 136

La retorica della paura non è una dinamica nuova, le cui conseguenti pratiche di stigmatizzazione ed emarginazione – seppur declinate in contesti sociali e politici differenti – registrano spesso un andamento che si ripete. Crisi economiche, processi di globalizzazione, cambiamenti climatici, terrorismo, sviluppo tecnologico, sono solo alcuni degli aspetti della contemporaneità a cui si lega l’ampio serbatoio di paure da cui prendono vita e forma le «campagne di panico morale» in cui ansie individuali e collettive vengono scaricate sull’immagine di “altri”. Quell’orizzonte che una volta era carico di fiducia nel progresso, sembra essere sempre più un traguardo verso l’insicurezza e la precarietà della condizione umana. Non stupisce lo slittamento evidente nel registro della comunicazione politica che piuttosto che narrare sogni e speranze, propone incubi e paure. I gestori della vita pubblica trovano così nelle paure e nell’angoscia sociale il collante attraverso cui ristabilire la propria autorità e legittimità al potere, con la promessa di salvezza da pericoli imminenti a cui danno volto e senso nominandoli. Il lessico della paura ha assunto così...

Streghe

Autore: Mona Chollet

Numero di pagine: 256

*** UN CASO EDITORIALE IN FRANCIA *** Nel 1487 si diffonde in Europa il Malleus Maleficarum, scritto da due frati domenicani, Jakob Sprenger e Henricus Institoris. Legittimato da una bolla di papa Innocenzo VII, il volume spiega come identificare e perseguitare le “malefiche” creature che «uccidono il bambino nel ventre della madre, così come i feti delle mandrie e dei greggi, tolgono la fertilità ai campi, mandano a male l’uva delle vigne e la frutta degli alberi; stregano uomini, donne, animali; fanno soffrire, soffocare e morire vigne e piantagioni; inoltre perseguitano e torturano uomini e donne attraverso spaventose e terribili sofferenze e dolorose malattie interne ed esterne; e impediscono a quegli uomini di procreare, e alle donne di concepire». In mancanza di queste flagranti colpe, per essere dichiarate streghe basta il sospetto: alcune vengono bruciate sul rogo per i loro costumi ritenuti troppo liberi, per aver rifiutato un corteggiamento o per essersi opposte a delle molestie, per la loro sapienza nelle scienze mediche o per condurre una vita appartata... Per tutto il Rinascimento, migliaia di donne vengono perseguitate, torturate e uccise. Attraverso...

Il valore delle cose

Autore: Raj Patel , Adele Oliveri

Numero di pagine: 236

Ogni volta che compriamo una banana, il 45 per cento di ciò che paghiamo va al rivenditore, il 18 per cento all’importatore, il 19 per cento è assorbito dai costi di trasporto, mentre alla compagnia che controlla la piantagione spetta circa il 15 per cento. Al contadino resta meno del 3 per cento. Evidentemente c’è qualcosa che non va in un modello così iniquo di distribuzione, che non riguarda peraltro solo i beni alimentari. Il prezzo da noi pagato per ogni cosa, dal cibo ai beni di consumo, è sistematicamente distorto. Il mercato non riesce a valutare con equità il valore del lavoro, i bisogni delle persone, le necessità delle generazioni future. E quando i prezzi sono ancorati al nulla anziché ai valori reali siamo di fronte a un baratro. Oggi che il neoliberismo è saltato fragorosamente per aria è più che mai necessario tornare alla radice dei problemi. È questo l’obiettivo del lavoro di Raj Patel: un’indagine stringente che fornisce gli strumenti per riflettere in modo nuovo sul mondo, sul valore delle cose, sul senso di ciò che facciamo.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2011) Vol. 10/2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 249

Il tema: Attraversare i confini. Pratiche culturali e politiche del femminismo italiano, a cura di Teresa Bertilotti, Elisabetta Bini e Catia Papa Introduzione - pdf full text Liliana Ellena, L’invisibile linea del colore nel femminismo italiano: viaggi, traduzioni, slittamenti (p. 17-39) Liana Borghi, Connessioni transatlantiche: lesbismo femminista anni ’60-70 (p. 41-64) Federica Giardini, Psicoanalisi e politica tra Francia e Italia (p. 65-81) Chiara Bonfiglioli, Compagna donna/Drugarica Žena: la conferenza internazionale di Belgrado del 1978 (p. 83-104) Teresa Bertilotti, Intellettuale, nomade, poliglotta: una strega ungherese e il femminismo italiano (p. 105-124) Simonetta Spinelli, A volte ritorna: Monique Wittig e l’Italia (p. 125-139) Ricerche Alessandra Pescarolo, Giovani e lavoro nella società dell’incertezza: il caso italiano in Europa (p. 141-163) Interventi Gabriella Rossetti, Il mondo in gabbia? Promesse, delusioni e conflitti attorno alle conferenze Onu sulle donne (p. 165-178) Laura Schettini, Diversamente storiche: una riflessione sulla condizione delle storiche nell’età del precariato (p. 179-197) Recensioni Anna Scattigno, Un congegno ben...

Aporie dell’integrazione europea: tra universalismo umanitario e sovranismo

Autore: Anna Pia Ruoppo , Irene Viparelli

Numero di pagine: 296

[Italiano]: Aporie dell’integrazione europea: tra universalismo umanitario e sovranismo è frutto di un percorso di studio e di ricerca che ha coinvolto studiosi afferenti all’Università di Évora e al Centro de Investigação em Ciência Política (CICP) in Portogallo e studiosi del DSU della Federico II di Napoli e di altre prestigiose università italiane. Il volume articolato in tre sezioni, affronta con un approccio interdisciplinare, la tensione tra l’universalismo – inteso tanto come principio filosofico proprio della tradizione culturale occidentale, quanto come principio giuridico-politico che è alla base del processo di integrazione – e il principio di sovranità che invece tende a preservare l’autonomia politica degli stati all’interno del processo di integrazione. Contributi di: Peluso, Morfino, Cacciatore, Giannini, Rocha Chuna, Boemio, Basso, Amendola, Arienzo, Tinè, Höbel Donato, D’Acunto ./[English]: Aperias of European integration: between humanitarian universalism and sovereignism is the result of a study and research process that involved researchers from the University of Évora and the Centro de Investigação em Ciência Política (CICP)...

Politica e violenza

Autore: Luca Alteri , Xenia Chiaramonte , Alessandro Senaldi

Numero di pagine: 406

Il presente lavoro intende riempire un “vuoto”, per quanto paradossale: nonostante non manchino teorie e riflessioni sul ruolo della violenza all’interno della politica e della società, raramente queste sono riuscite ad analizzare tale tematica senza lasciarsi tentare dallo scandalismo o dalla morbosità. Anche le scienze sociali sono coinvolte nell’incapacità di spezzare il binarismo: identificare la violenza semplicemente come criminalità oppure, più raramente, minimizzarla per proporre un’immagine bonaria ed edulcorata di coloro che l’hanno praticata o che ancora la praticano. Nel Novecento, però, la violenza politica non è stata un argomento tabù, casomai una sorta di Giano bifronte, dal momento che animava da un lato uno dei criteri di legittimità dello Stato (“detentore del monopolio della violenza legittima”, appunto), dall’altro le rivendicazioni di quelle organizzazioni politiche radicali che, negli anni Settanta e Ottanta, cercavano una sorta di “diritto alla violenza”. E oggi? Dentro un panorama politico in apparenza “pacificato”, il presente volume offre al lettore una serie di casi empirici e di riflessioni teoriche sul nesso tra...

Raccontare l’impero

Autore: Filippo Colombara

La narrazione della conquista d’Etiopia, spesso requisita dall’epica di regime, è stata di norma una prerogativa di ufficiali e generali. Quasi mai i soldati semplici hanno reso pubbliche le loro esperienze, né in forma scritta né in forma orale. Obiettivo di questo lavoro è osservare quei fatti dal punto di vista degli ultimi della gerarchia militare. Fonte principale è una serie di interviste raccolte negli anni ’80 e ’90. Dai ricordi incisi al magnetofono emergono i racconti dei combattimenti, delle violenze, dell’incontro con gli “altri”, della vita in colonia. Vicende che non terminarono con la fine dell’impero e che oggi si ritrovano nelle storie dei figli avuti in quelle terre.

Sudditi di Libia

Autore: Gabriele Bassi

Cosa scrissero e pensarono gli italiani a proposito dei libici al tempo delle colonie? L’immagine di un suddito arretrato ed “incivile” fu frequente, funzionale a dare legittimazione al dominio coloniale e nobilitare la sua presenza “civilizzatrice”. Ma al tempo stesso la percezione italiana dei libici si trasformò nello spazio e nel tempo, anche a seguito di quanto avvenne nel frattempo nella madrepatria e nella colonia. La propaganda fu sempre un prezioso strumento della politica coloniale, e ogni colonialismo si è accompagnato ad una grande diffusione di razzismo e di pregiudizi. Ma quale relazione vi fu fra gli stereotipi e la politica coloniale? Furono i primi ad indirizzare la seconda o, al contrario, fu il potere italiano a manipolare l’immagine stereotipata dei sudditi coloniali? Questo ampio e documentato studio fornisce una risposta, facendo emergere la coesistenza di entrambi i fenomeni, lungo tutto il trentennio dell’Italia liberale e fascista, sulla Quarta Sponda.

Pantere nere

Autore: Paolo Bertella Farnetti

Pantere Nere è la storia di un leggendario gruppo di rivoluzionari neri nel “ventre della bestia” Usa, che ha caratterizzato in modo unico il movimento degli anni Sessanta del secolo scorso. La loro immagine – giovani armati e risoluti che volevano controllare gli abusi della polizia nel ghetto e liberare la colonia nera – ha scatenato il prurito sensazionalista dei mass media e spaventato a morte l’America bianca. Partite da un piccolo nucleo di militanti di Oakland, California, le Pantere Nere – dopo l’assassinio di Martin Luther King nel 1968 – crebbero fino a diventare un’organizzazione nazionale, definita “la più grande minaccia alla sicurezza interna degli Stati Uniti” da J. Edgar Hoover, direttore dell’Fbi. Il Black Panther Party fu affrontato dalle istituzioni con tutti i mezzi possibili, legali e illegali, e fu creato uno specifico programma segreto dell’FBI per annientarlo. La “guerra sporca” dello Stato e le contraddizioni interne riuscirono a neutralizzare le Pantere Nere, ma il loro esempio, che ha ispirato movimenti in tutto il mondo, è tuttora vivo nella cultura e nei valori degli africano-americani.

I prigionieri di Menelik, 1896-1897

Autore: Matteo Dominioni

La battaglia di Adua del 1° marzo 1896 fu una sconfitta epocale per l’Italia. Morirono 4.424 uomini, più di tutte le battaglie risorgimentali nel loro insieme, 1.744 furono i prigionieri e i reduci (il 43% del contingente di 9.441 nazionali) tornarono nelle retrovie in Eritrea in condizioni drammatiche. Il volume racconta le storie dei prigionieri che rimasero in Etiopia un anno fra immani sofferenze, le vicende legate alle trattative di pace e all’invio delle prime missioni umanitarie e quanto lo shock del 1° marzo influenzò la politica di raccoglimento.

Favelas e asfalto

Autore: Silvia Stefani

Numero di pagine: 216

Una coinvolgente ricerca antropologica nella Rio de Janeiro olimpica, che riaccende i riflettori sulla realtà contrastata delle favelas brasiliane, in una mescolanza tra ingiustizie profonde ed esperienze diffuse di resistenza e immaginazione di futuri nuovi, più equi e plurali.Lo sguardo etnografico esplora la relazione tra le favelas e quella parte di città che viene definita “asfalto”, in un percorso che spazia dalla violenza della polizia alle radici storiche della disuguaglianza urbana, dal poverty tourism al razzismo, offrendo a chi legge la fotografia di una realtà complessa, dove tante sono le lotte di chi vuole conquistare il diritto di far parte, a tutti gli effetti, della città.

La linea del fuoco

Autore: Manolo Morlacchi

Nel corso degli anni, la verità sui desaparecidos argentini e sui crimini della giunta militare è lentamente venuta a galla. Tra il 1976 e il 1983 si stima che oltre 40.000 oppositori, o sospettati tali, scomparvero senza lasciare traccia. Per quanto la pratica della sparizione come forma di repressione del dissenso sia stata un fenomeno tristemente noto in buona parte dell’America Latina, l’Argentina fu il paese più colpito a causa di una forte spinta sociale determinata dalla formazione di alcuni movimenti popolari “scomodi” come il PRT (Partido Revolucionario de los Trabajadores), un’organizzazione d’ispirazione marxista-leninista che, a conclusione di un quinquennio di opposizione politica nelle strade e nelle fabbriche, si dotò nel 1970 di un proprio esercito (l’ERP) per portare avanti la lotta armata. L’organizzazione arrivò a contare diverse migliaia di militanti, prima di essere annichilita dai militari nel 1976 e poi defi nitivamente sciolta nel 1979. Manolo Morlacchi è stato in Argentina per riavvolgere il nastro della storia e ascoltare le voci dei protagonisti di quella stagione (tra cui il fondatore dell’ERP, Julio Santucho, fratello del leader ...

Vogliamo la libertà

Autore: Mumia Abu Jamal

Numero di pagine: 224

We Want Freedom è l’autobiografia politica di Mumia Abu-Jamal, attivista, giornalista radiofonico e, per molti anni, responsabile dell’Informazione per la sezione di Philadelphia delle Black Panther. La militanza all’interno dell’organizzazione rivoluzionaria afro-americana e la sua instancabile opera di denuncia nei confronti della corruzione di politici e poliziotti locali, che portò Abu-Jamal a essere considerato la “voce dei senza voce”, attirarono ben presto le attenzioni dell’FBI e del COINTELPRO. Abu-Jamal era considerato dalle autorità “un soggetto da sorvegliare e internare in caso d’allerta nazionale” e proprio per questo diventa estremamente complesso decifrare cosa accadde la notte del 9 dicembre 1981, quando l’attivista venne incarcerato a seguito di una sparatoria che lasciò a terra il poliziotto Daniel Faulkner. Intorno al processo e alla condanna di Mumia si è creata una mobilitazione internazionale: da Noam Chomsky a Colin Firth, da Angela Davis ai Rage Against the Machine. Mumia è diventato un simbolo della lotta contro la pena di morte, che gli è stata commutata in ergastolo soltanto nel 2008. Dal braccio della morte, dalla cella di...

Arricchirsi impoverendo

Autore: Giorgio Galli , Francesco Bochicchio

Dopo Scacco alla superclass (Mimesis, 2016), Giorgio Galli e Francesco Bochicchio tornano in libreria con un saggio che intende fare chiarezza sul rapporto tra crisi e ruolo delle multinazionali. È corretto affermare che l’attuale situazione abbia coinvolto tutti i livelli della scala sociale, oppure qualcuno ne ha persino tratto vantaggio? Nella prima parte, il noto politologo Giorgio Galli dimostra che la crisi 2007/2016 ha impoverito principalmente le classi medie e lavoratrici dell’Occidente, mentre un centinaio di multinazionali, attraverso una serie di operazioni descritte nel dettaglio, hanno conosciuto un arricchimento senza precedenti. La seconda parte, del giurista e esperto finanziario e di diritto bancario Francesco Bochicchio, certifica la natura endogena della crisi. Contrariamente da quanto sostenuto da Schmidt e Robbins, l’economia attuale si è alterata a tal punto da non poter essere più considerata una scienza dei mezzi. L’opera a quattro mani di Galli e Bochicchio si propone di descrivere i danni causati da questa preoccupante mutazione.

La rivoluzione sotto assedio – Vol. I

Autore: Francesco Dei

Numero di pagine: 248

1917. “Rossi” contro “Bianchi”, bolscevichi opposti alle forze controrivoluzionarie sostenute da Francia, Giappone, Gran Bretagna, Stati Uniti d’America e Regno d’Italia. Mentre le potenze mondiali si disputano il predominio del continente europeo, in Russia il vecchio e il nuovo si fronteggiano in una lotta fratricida. Il lavoro di Francesco Dei rappresenta uno dei primi studi in lingua italiana a ricostruire nel dettaglio le fasi salienti della Guerra civile russa, un evento epocale che cambiò per sempre le sorti geo-politiche d’Europa. Accompagnati da un’ampia sezione con mappe e ricostruzioni delle strategie militari, questi due volumi – frutto di anni di studi, ricerche e viaggi in Russia – sono uno strumento essenziale per inquadrare gli avvenimenti che ebbero luogo nel periodo successivo alla Rivoluzione d’Ottobre.

Joca, il “Che” dimenticato

Autore: Alfredo Sprovieri

“Nella vita bisogna fare una scelta. Lo so che questo non è il mio paese, ma c’è la libertà da difendere e se nessuno ci prova le cose non cambieranno mai”. Libero Giancarlo Castiglia emigrò in Brasile dalla Calabria a metà degli anni ’50. Dopo un’esperienza come metalmeccanico a Rio De Janeiro, iniziò a collaborare con la redazione del giornale comunista “A Classe Operaria”. Anni difficili, quelli della dittatura militare che depose con la forza il governo del trabalhista João Goulart: il nuovo governo proibì gli scioperi e nel 1965 mise fuori legge le forze politiche avversarie. Castiglia poteva tornare in Italia, ma decise di lottare. Dopo una fase di addestramento in Cina, conosciuto come “Joca”, si mise al comando di un distaccamento della guerriglia rurale in Amazzonia: in soli 69 contro migliaia di soldati. Dopo anni di epiche battaglie Joca e i suoi vennero sconfitti fra il 1973 e il 1974, e sparirono nel nulla a seguito di un imponente rastrellamento. All’inizio del nuovo millennio, però, in una fossa comune vicina al grande fiume Araguaia, viene ritrovato uno scheletro con le mani mozzate: il governo brasiliano ritiene possano essere i resti...

Piazza Fontana, noi sapevamo

Autore: Maria Elena Scandaliato , Nicola Palma , Andrea Sceresini

Cosa accadde veramente in piazza Fontana alle 16.37 di quel 12 dicembre 1969? Per quale motivo i servizi segreti intervennero per depistare le indagini? Chi furono i responsabili di questa e delle molte altre stragi che si susseguirono in una micidiale escalation di violenza a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e dei Settanta? Perché lo Stato, pur sapendo, non reagì? Dopo oltre 35 anni di latitanza sudafricana, l’ex generale del S.I.D. (Servizio Informazioni Difesa) Gian Adelio Maletti, unico condannato in via definitiva nei processi per la strage di piazza Fontana, accetta finalmente di raccontare la sua verità ai giornalisti Andrea Sceresini, Maria Elena Scandaliato e Nicola Palma. Superata la soglia dei novant’anni, Maletti rende noti per la prima volta nomi e cognomi di mandanti ed esecutori, complici e conniventi, sfogliando le pagine più oscure di un album di ricordi che attraversa un’intera, tragica stagione della storia italiana. I sette chili di tritolo alla Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana, la bomba nel cestino di piazza della Loggia, i quattro colpi di pistola con cui venne freddato Mino Pecorelli, si intrecciano alle trame della...

Viaggio al termine delle onlus

Autore: Zoe Vicentini

Quali interessi si muovono dentro al macromondo della beneficenza in Italia? È possibile descrivere quei meccanismi che legano il lavoratore al proprio posto di lavoro in un rapporto di fidelizzazione perversa, a fronte di guadagni e tutele quasi inesistenti? Zoe Vicentini, con questa coraggiosa ricerca, ci mostra il funzionamento della piramide del dono; ci mostra dove vanno davvero a finire i soldi raccolti nei quartieri così detti “qualificati” della città e attraverso quali trucchi di marketing i dialogatori riescono a convincere migliaia di persone a sostenere un progetto umanitario. Frutto dell’esperienza diretta dell’autrice (per diverso tempo collaboratrice di una onlus), Viaggio al termine delle onlus, senza rinunciare al rigore della ricerca etnografica, seziona il business della beneficienza, svelandone le ipocrisie e le logiche di sfruttamento.

Decolonialità e privilegio

Autore: Rachele Borghi

Per uscire dal colonialismo non ci si può limitare a decostruire, ma bisogna trovare il modo di agire per trasformare il mondo. Non creare un nuovo paradigma ma distruggere i paradigmi esistenti. Quante volte hai pensato a cosa ci sia dietro la parola “scientifico”? Quante volte hai dato per scontato che la scientificità di un sapere valesse per tutti, ovvero fosse universale? La cultura europea ha stabilito quale fosse il sapere scientifico, da considerare l’unico vero, creato in relazione a epistemi occidentali. Tutto il resto è stato poi derubricato a sapere subalterno. L’accademia occidentale deve rinunciare al privilegio di produrre il discorso dominante. A partire dalla sua esperienza personale, Rachele Borghi ci racconta com’è possibile dare battaglia alla colonialità.

Questo non è un Manifesto

Autore: Michael Hardt Antonio Negri

Numero di pagine: 112

Che sia giunto il momento di cambiare qualcosa, nel mondo in preda alla crisi globale, lo pensano davvero in molti. Che sia il caso di fare qualcosa per limitare tutti quei poteri dominanti, finanziari e politici, che ci hanno portato alla rovina sta diventando un sentimento condiviso. Con questo intenso pamphlet, Hardt e Negri entrano nel merito della questione: non si tratta più, infatti, di protestare, come hanno fatto in questi anni i movimenti di piazza, ma di costruire, facendo emergere principi e pratiche che possano tirarci fuori dall’impasse.Proprio i movimenti hanno messo in evidenza quelli che potrebbero essere i primi principi “costituenti” di un nuovo sistema. In primo luogo, il rifiuto della rappresentanza politica (composta da politici di professione e partiti politici) e la costruzione, in sua vece, di nuovi schemi di partecipazione democratica; poi la valorizzazione del “comune”, come sfera separata sia da quella privata sia da quella pubblica, statale; ma anche la ridefinizione di nuovi significati per il termine “libertà”, con la possibilità di attuare accordi politici per le moltitudini che eccedano ampiamente i limiti delle attuali...

Ripartire dal desiderio

Autore: Elisa Cuter

Numero di pagine: 224

Fin dalla storica domanda di Sigmund Freud «cosa vuole la donna?», la questione del desiderio è intrinsecamente legata alla differenza di genere e in particolare al femminile. Un femminile basato proprio sull’impossibilità di rispondere a tale domanda: un oggetto misterioso, un «altro» su cui ci si interroga. Partendo da Non è la Rai, passando per il #metoo, gli incel e l’educazione sessuale, Elisa Cuter indaga quella che viene percepita come l’attuale «guerra tra i sessi», e arriva a ribaltare alcuni luoghi comuni del femminismo mainstream, chiedendosi se abbia ancora senso rivendicare un’identità storicamente costruita come subalterna.Ripartire dal desiderio, incrociando e mescolando personal essay, psicoanalisi, filosofia e sociologia, cinema e cultura pop, cerca di determinare il senso presente dell’equazione «il personale è politico» (lascito fondamentale della riflessione femminista) e offre una critica radicale del moralismo che si è impossessato del discorso politico.Un punto di vista originale su argomenti centrali nel dibattito pubblico di oggi elaborato attraverso un racconto analitico capace di mettere in relazione fenomeni apparentemente...

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