Processo all'obbedienza
Autore: Mario Lancisi
Numero di pagine: 176Dovevo ben insegnare come il cittadino reagisce all'ingiustizia. Come ha libertà di parola e di stampa. Come il cristiano reagisce anche al sacerdote e perfino al vescovo che erra. Come ognuno deve sentirsi responsabile di tutto. don Lorenzo Milani Il 15 febbraio del 1966 si concluse a Roma un processo destinato a segnare la storia politica e culturale del nostro paese. In quel giorno, infatti, don Lorenzo Milani venne processato per il reato di apologia e incitamento alla diserzione e alla disobbedienza civile. La colpa del priore di Barbiana era quella di aver scritto la Lettera ai cappellani militari in cui aveva difeso l'obiezione di coscienza al servizio militare e il dovere della disobbedienza a ordini sbagliati. Nel pieno della guerra fredda, questa provocazione doveva essere punita in modo esemplare. Don Lorenzo, già gravemente malato, si difese con una Lettera ai giudici poi pubblicata in L'obbedienza non è più una virtù, uno dei testi antesignani del '68 italiano. Assolto in primo grado, il priore di Barbiana fu condannato nel processo di appello, tenutosi nell'ottobre del 1967, ma la pena fu estinta per la morte del 'reo' avvenuta il 26 giugno dello stesso anno....