Catalogo della mostra tenutasi alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia dal 12 ottobre 2014 all’11 gennaio 2015 ARTSIDERS è un progetto dedicato alle arti visive, curato da Fabio De Chirico e Massimo Mattioli. Per la prima volta la Galleria Nazionale dell’Umbria aderisce alla Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI, le rete italiana dei musei dedicati al contemporaneo. Trentanove artisti delle nuove generazioni presentano i loro lavori che indagano i molteplici linguaggi del presente: video, installazioni, arti performative, pittura, linguaggi multimediali, scultura. Essi si pongono in un colloquio diretto e unico con i grandi maestri del passato, per generare insospettati scenari e nuovi percorsi estetici. Ma ARTSIDERS è soprattutto una piattaforma progettuale, un work in progress pluriennale, che vedrà la partecipazione di tanti attori, pronti ad invadere la scena urbana e aperta ad accogliere sollecitazioni, provenienti dai più disparati ambiti del panorama culturale attuale. La città si apre così alla scena internazionale e si propone come laboratorio della creatività e della sperimentazione. Fabio De Chirico dirige attualmente la Galleria Nazionale...
Copertina – Sergio Ponchione 02 – L’arte come crimine – Igort 04 – Peanuts – Charles M. Schulz 09 – La pillola del giorno dopo – Diego Marani / illustrazione di La Tram 13 – Narrazioni fantastiche – Loredana Lipperini 15 – Venere privata – Giorgio Scerbanenco / Paolo Bacilieri 23 – Letteratura – Vanni Santoni 25 – Calvin & Hobbes – Bill Watterson 30 – Serie TV – Andrea Fornasiero 32 – Perle ai porci – Stephan Pastis L’arte come crimine 39 – Copertina – Sergio Algozzino 40 – L’arte come crimine – David Cronenberg / illustrazione di Massimiliano Frezzato 42 – Quella sporca dozzina – Giuseppe Palumbo 43 – Regenesis – Giuseppe Palumbo / Daniele Brolli 47 – Il mostro è la nostra esistenza – Giuseppe Sansonna / illustrazioni di Paolo Bacilieri, Massimo Carnevale, Massimo Giacon 55 – E se David Cronenberg avesse diretto Star Wars? – Sergio Algozzino 56 – illustrazione – Davide Toffolo 57 – Siamo uomini o farfalle – Andrea Colamedici e Maura Gancitano 61 – Illustrazione – Leila Marzocchi 62 – Cronenboy – Massimo Giacon 64 – L’arte di apparire – Sergio Algozzino 65 – Lo psichiatra serial killer on...
Nell'anno del centenario del Futurismo, la critica e la storiografia più avvedute celebrano il movimento marinettiano in tutta la sua estensione temporale (1909-1944) e tematica (pittura, pittura murale, scultura, arti applicate, design...). In questa ottica si sono anche riproposte figure di artisti attivi nella stagione degli sviluppi futuristi dagli anni Trenta - quella più comunemente nota, ma impropriamente, come "secondo futurismo" - che dopo attente ricerche si sono rivelati interessanti, per avere anche loro, lasciato un segno autonomo nella grande avventura futurista. In questo volume si analizza a fondo la figura e l'opera di Alessandro Bruschetti (Perugia, 1910-Brugherio, 1980), pittore, muralista, eccelso restauratore e insegnante che, seguendo apparentemente il linguaggio aeropittorico del suo concittadino, il più anziano Gerardo Dottori, uno dei protagonisti del Futurismo, seppe invece dare un'impronta di originalità al suo linguaggio futurista. Tant'è che F.T. Marinetti in persona, vedendo il suo Dinamismo di cavalli dei primi anni Trenta, ne decretò l'ingresso nel suo movimento. La sua pittura d'avanguardia è intrisa di misticismo e lirismo come quella di...
Chi non ricorda con affetto e divertimento quella testata a caratteri cubitali e tondeggianti, le storie con Lupo Alberto, l’Ombra o gli Aristocratici, la rubrica demenziale Tilt o le incredibili storie di Inviato nel tempo? C’è più stato, dopo, un “giornaletto” capace di tenere testa al “Corriere dei Ragazzi”? È il gennaio del ’72 quando il “CdR” arriva in edicola. Nasce per sostituire il “Corriere dei Piccoli”, testata storica ma irrimediabilmente retrò, e nei suoi quattro anni di vita farà di tutto per “cambiare le carte” sulla tavola dell’editoria per ragazzi. Pionieristico e sperimentale per passione, il “CdR” si guadagnerà sul campo il soprannome di “settimanale irripetibile”, per la scelta di pubblicare i fumetti di alcuni tra i più grandi disegnatori italiani e stranieri, e l’alta qualità del taglio giornalistico di rubriche e reportage, polarizzati sull’attualità politica e sociale. È la prima volta che una rivista per ragazzi si occupa con competenza e professionalità di argomenti “seri” (che non vuol dire per forza “pesanti”). Le stesse storie a fumetti non sono mai infantili, ma contengono spesso un doppio...
Fuori dalla consueta diatriba Cantautori vs. Sanremo e Rock italiano vs. Musica leggera, Superonda è il racconto di quelle musiche che tra 1964 e 1976 riuscirono a sviluppare linguaggi originali e in grado per una volta di proiettare la musica italiana all’estero, esercitando una sotterranea influenza sul mondo dell’elettronica, del rock alternativo, e delle musiche sperimentali. Un percorso accidentato in cui le vicende di future icone nazionali come Ennio Morricone, Franco Battiato e Area si mescolano a quelle di artisti convertiti al rock come Mario Schifano, in cui l’avanguardia di Berio e Maderna dialoga a distanza con la musica su commissione dei Goblin e delle sonorizzazioni Rai, e in cui i fermenti della cultura underground fanno da sponda a colonne sonore per film di serie B, revivalismi folk e free jazz militante, per arrivare al Lucio Battisti di «Anima latina». Sullo sfondo, la nascita di un immaginario italiano fatto di spaghetti western e bottiglie molotov, gialli alla Dario Argento e avanguardie radicali, riviste di controcultura e sceneggiati di fantascienza, comuni freak ed espropri proletari.
Era il 1977 quando Le straordinarie avventure di Pentothal, la leggendaria opera prima firmata da Andrea Pazienza, fece irruzione sulla scena del fumetto italiano rivoluzionandolo per sempre. Pubblicato a puntate su “alter alter”, Pentothal fu il diario-manifesto, la “confessione” in chiave onirica del ’77 bolognese, una pagina cruciale per quella generazione che progressivamente si allontanò dagli ambienti della sinistra istituzionale per trovare nuove forme di espressione e di contestazione. Pazienza, all’epoca appena ventunenne, fu allo stesso tempo membro attivo e riferimento artistico di questa nuova ondata irriverente, provocatoria, scorretta, incredibilmente viva. Per celebrare i quarant’anni di Pentothal, Stefano Cristante, già autore dell’apprezzato Corto Maltese e la poetica dello straniero (Mimesis, 2016), analizza da un punto di vista sociologico i personaggi più amati usciti dalla penna del disegnatore – da Zanardi a Francesco Stella, da Pertini a Pompeo – allo scopo di mettere in rapporto la carriera di Paz con i collettivi e le avanguardie artistiche del suo tempo. Senza mai scadere nello stereotipo dell’artista “genio e sregolatezza”,...
18 maggio 1957: al Palazzo del Ghiaccio di Milano va in scena il primo festival italiano di rock'n'roll. Tra i protagonisti, un imberbe Adriano Celentano, appena ribattezzato 'il molleggiato', ma pure Tony Renis, Baby Gate (poi conosciuta come Mina), Giorgio Gaber, Luigi Tenco ed Enzo Jannacci. Finalmente, musica e cultura rock esplodono anche in Italia! Nonostante il ritardo con cui viene assimilato, il rock conquista una fetta consistente di mercato discografico e diventa per milioni di giovani uno degli strumenti principali di comunicazione, condivisione e ribellione. Partendo dal 1957, questo libro racconta più di 60 anni di rock in Italia incrociando le vicende dei principali protagonisti, quelle di canzoni, dischi essenziali, concerti e festival, giornali, riviste specializzate e trasmissioni radio/tv con i principali avvenimenti del contesto storico-sociale che ne ha permesso sviluppo e successo. In oltre 350 pagine, ricche di illustrazioni a colori, l'opera passa così in rassegna l'Italia della ricostruzione, del boom economico e delle grandi contestazioni, con tutte le antinomie e le speranze che le hanno caratterizzate; per poi arrivare, attraverso i decenni, ai giorni ...
In qualità di apprendista scrittore, come amo definirmi, ho deciso di intraprendere e portare a compimento questa mia autobiografia,trattando le più importanti mie vicissitudini in ambito della vita pubblica e privata,arricchendola di riferimenti di altri autori provetti al fine di far comprendere ai lettori ed alle lettrici, con tono sobrio ed avvolgente l’interrogativo perenne, da dove veniamo, chi siamo e dove andiamo. All’uopo cerca l’approfondimento su diversi temi, essenziali e/o più o meno comuni delle nostre vite per ognuno di noi, come la famiglia, il lavoro, l’amicizia, la politica, la cultura, la libera muratoria, la trasgressione, il dolore, la morte. Con altrettanta dedizione descrive i luoghi,i personaggi, gli aspetti generali e particolari dell’epoca. Cerca di spiegare i suoi pensieri, motivare le sue scelte, lasciando molta partecipazione e riflessione a tutti quei potenziali suoi estimatori. Si sottolinea più volte nel corso dell’elaborato il perché della preferenza del “Lunedì”, e del sottotitolo ampiamente giustificato secondo l’autore. Si conclude, auspicando che ognuno delle lettrici e dei lettori, sulla scia dell’autore in erba,...
Il catalogo della grande mostra di Zerocalcare al MAXXI di Roma (10 novembre 2018 – 10 marzo 2019) è stato curato da BAO e contiene quattro storie a fumetti mai stampate prima, testi critici di Claudio Calia, Francesca Romana Elisei, Oscar Glioti e Loredana Lipperini, oltre a centinaia di disegni rari o mai visti, che ripercorrono oltre quindici anni di vita e lavoro dell’artista di Rebibbia. Un libro importante, per la storia personale di un autore e per un pezzo di Storia recente, presentato nello stesso formato di Macerie prime e reso imprescindibile da una cronologia 1999-2018 (scritta da Oscar Glioti) che contestualizza Zerocalcare con una precisione mai raggiunta prima negli scritti su di lui.
Populismo e cospirazionismo, razzismo e terrorismo, fake news e politicamente corretto sono tutti sintomi di un ordine in disfacimento. Il tramonto del capitalismo occidentale coincide con una crisi delle categorie politiche della modernità, una catastrofe che ci riporta alla guerra di tutti contro tutti come unico sfogo alla paura del declassamento. Guerra simbolica, metaforica, virtuale, finzionale, che dal mondo dei segni sempre più spesso trabocca per andare a contagiare il mondo reale. Nessuna civiltà aveva mai spettacolarizzato tanto il benessere e nessuna aveva mai subito con tanta durezza l’effetto del risentimento che sale quando le promesse non vengono mantenute: trionfano le passioni tristi, gli odi intracomunitari e le teorie del complotto. Dopo aver amministrato per decenni il consenso fabbricando sogni e bisogni, l'industria culturale è diventata una macchina produttrice di paranoia. E se il problema fosse il nostro rapporto con la violenza del linguaggio? Raffaele Alberto Ventura ci guida in un viaggio tra le rovine sontuose della società del benessere, dalla post-verità alla post-politica: incrocia moti di piazza liberamente tratti dai film di Hollywood,...
In occasione dei 200 anni del capolavoro di Mary Shelley, il più importante studio monografico dedicato a FRANKENSTEIN, passando attraverso il cinema, il teatro, la televisione, la letteratura, fumetti. Comprende un elenco delle trame di tutti i lavori pubblicati fino ad oggi, e una selezione fotografica relativa alle opere menzionate.
La musica che ascoltiamo è rivelatrice dei tempi che stiamo attraversando: parte da questa suggestiva teoria l'affascinante viaggio nella storia del nostro paese in cui ci conduce Luca Beatrice. Una canzone per ogni anno, o quasi, dai Sessanta a oggi, per costruire una storia della vita sentimentale degli italiani. Cambia la società, cambiano gli equilibri economici, i valori e le convenzioni, e di pari passo cambia il modo in cui si vivono e si raccontano le storie d'amore: dagli anni del boom economico, in cui dietro famiglie modello si celano spesso relazioni clandestine come quelle evocate nel Cielo in una stanza, agli anni Settanta, in cui Guccini racconta con Eskimo un nuovo rapporto di coppia, trasformato dalla rivoluzione sessuale, passando per la solitudine femminile messa in scena nell'Appuntamento di Ornella Vanoni e per l'amore tra adolescenti raccontato da Mogol e Battisti nella Canzone del sole. Negli anni Ottanta Luca Carboni canta il bisogno di libertà, trasgressione e passione dei ventenni, nei Novanta l'indie rock degli Afterhours dà voce ai trentenni inquieti che vivono amori ai limiti, "amori molesti". Poi arriva il rap arrabbiato e provocatorio di Fabri...
È tra la fine degli anni settanta, primi ottanta che in Italia, grazie ai brillanti esordi letterari dei vari Palandri, Tondelli, De Carlo, si inizia a parlare del cosiddetto fenomeno della «giovane narrativa». Ripudiati alcuni categorici postulati della neoavanguardia, voltate le spalle al totalizzante impegno politico e ai valori collettivistici dei successivi movimenti studenteschi, questa nouvelle vague di autori – che presto si arricchirà di ulteriori interessanti personalità – si caratterizza al contrario per un gioioso ritorno a raccontare, costruire intrecci, trame; per un recupero di storie private, intimiste; per la creazione di testi multimediali, ovvero carichi di suggestioni mutuate non più solo dalla letteratura ma anche e soprattutto da universi paralleli come cinema, musica, teatro, fumetto, internet, tv. Si restringe, fino quasi ad annullarsi, la forbice tra una presunta arte colta, nobile, e una bassa, popolare. Sulla scia delle assimilate teorie postmoderne si impongono così opere «meticciate», comprensibili appieno solo da chi con disinvoltura si muove entro tali variegati ambiti. Ed è proprio a questo ricco, intrigante panorama culturale di fine...
Tante proposte per vivere bene in città e conoscerla al meglio Alla scoperta di tante idee per vivere “la dotta” al meglio Piccola, aperta, anticonformista, provinciale, dotta, bottegaia, antica ma anche all’avanguardia. Bologna è capace di far convivere istanze diverse e contrapposte, forse per l’abitudine radicata ad accogliere masse in movimento, ma forse anche in virtù della gioventù e della creatività portate dagli studenti che continuano ad affluirvi. A Bologna si vive bene per le tante cose belle da vedere, i monumenti e i tesori artistici, e anche per le cose da fare, con la sua generosa proposta culturale e di intrattenimento. Grazie alle idee che vi circolano e che hanno ispirato i tanti musicisti, gli scrittori qui più numerosi che in qualsiasi altra città italiana, i poeti e tutti i loro lettori, gli artisti e i teatranti. E grazie al cinema che vi è nato e vi si proietta, nelle numerose sale e in quell’autentico gioiello che è la Cineteca comunale. E allora, bolognesi e non, ecco a voi cultura, eventi, gastronomia: tutto quello che c’è da sapere per apprezzare ancora di più una città bellissima. Maria Grazia Peruginiternana di nascita e...
In occasione dei 120 anni del libro DRACULA di Bram Stoker, torna, in una versione riveduta e ampliata, la più STREPITOSA monografia sul re dei vampiri. L'opera più dettagliata finora apparsa in Italia, e una delle più complete a livello mondiale: comprende un elenco di tutti i film, i romanzi e i fumetti realizzati, dalle origini ad oggi, ciascuno corredato da una scheda esplicativa, con i titoli originali, i nomi degli autori e un riassunto della trama. In appendice una vasta sezione fotografica.
Pier Paolo Pasolini riteneva che le pagine dei fumetti fossero nuvole: immagini fluttuanti e cangianti, che attirano l’attenzione e incatenano lo sguardo. Questo libro segue la storia interna a questo straordinario mezzo di comunicazione e ne interpreta le dinamiche socio-culturali che hanno segnato il suo immaginario, nutrito, ibridato e contaminato con quello derivante da altre forme di comunicazione. Il libro ricostruisce alcuni momenti fondativi dell’immaginario dei fumetti e le capacità espressive di un medium che ha dialogato, per oltre un secolo, con la narrativa di massa, il cinema, l’animazione, la fiction televisiva. Tratteggia il ruolo detenuto dal fumetto italiano: il peso ricoperto dagli sceneggiatori nella sua interna evoluzione fra vari decenni, i formati editoriali che hanno caratterizzato stagioni come gli anni Trenta, il dopoguerra, gli anni Sessanta e gli Ottanta, l’attenzione vigile che i nostri autori hanno riversato sulla cultura angloamericana.
Copertina – Grazia La Padula 02 –Take a walk on the wild side – Igort 04 – Peanuts – Charles M. Schulz 10 – Narrazioni fantastiche – Loredana Lipperini 12 – Calvin & Hobbes – Bill Watterson 18 – Perle ai porci – Stephan Pastis 22 – Il destino di tutti – Pacifico / illustrazioni di Franco Matticchio 24 – I paralleli – Vanni Santoni Entra il drago 27 – Copertina – Charles Burns 28 – Illustrazione – Giorgio Carpinteri 29 – Ultima uscita per Brooklyn – Hubert Selby Jr. / illustrazioni di José Muñoz 34 – Street Hassle – Lou Reed 37 – Intervista a fumetti punk – John Holmstrom 38 – Lou Kid – Massimo Giacon 40 – Crossroad comics:Lou Reed e Andy Warhol – Sergio Algozzino 41 – Il Grande romanzo americano rock – Tiziana Lo Porto 45 – Nico – Paolo Bacilieri 49 – Hollywood rovesciata – Giuseppe Sansonna 53 – Crossroad comics: Lou Reed and friends – Sergio Algozzino 54 – Essere parte di un sogno – Guido Harari / illustrazione di Sergio Algozzino 56 – True Tales – Danilo Maramotti 58 – Alchimista interiore – Adriano Ercolani 61 – Crossroad comics: Walk on the Wild Side – Sergio Algozzino 62 – Lou delle ...
Il Volume Accademie / Patrimoni di Belle Arti, così ricco di opere e di storie, è un primo monitoraggio unitario del patrimonio presente nelle accademie storiche e moderne della Nazione, nato con il fine di documentare la qualità dei beni artistici materiali e immateriali che sono presenti nelle istituzioni Afam e, quindi, sensibilizzare gli addetti ai lavori, la stampa e l’opinione pubblica sull’alto e insostituibile valore della formazione artistica. Le Accademie stesse sono istituzioni complesse e patrimonio ad un tempo, con la loro storia e il loro Know-how sull’arte contemporanea. Immagini e contributi delle Accademie di Belle Arti di (in ordine di fondazione): Firenze Perugia Roma Torino Bologna Venezia Genova Napoli Verona Carrara Milano Palermo Bergamo Ravenna Lecce Reggio Calabria Urbino Catania L'Aquila Bari Foggia Catanzaro Macerata Frosinone Sassari
Gli Artisti della Calabria è l'ultima opera di Enzo Le Pera, esperto e ricercatore d'arte calabrese. Le Pera, con la meticolosità dello studioso e la passione dell’innamorato, sulla scia delle catalogazioni di Alfonso Frangipane, registra e documenta l'attività di circa 600 artisti calabresi, e dunque pittori scultori grafici disegnatori caricaturisti e quant'altro, dell'Ottocento e del Novecento. Questo dizionario è il più completo repertorio finora pubblicato da cui, chi è interessato all'argomento, studioso o anche semplice curioso di arte, e di arte calabrese in particolare, non può assolutamente prescindere. Completano l'opera una serie di apparati ( Esposizioni d'arte calabrese organizzate da enti in sedi pubbliche; I musei della Calabria; Bibliografia; Comune di nascita degli artisti ) e un imponente corredo iconografico di opere d'arte.
«L’editore è un Don Giovanni: scopre, seduce, vuole, rivuole, colleziona. Ma io sono un uomo di radicate fedeltà, se è permesso l’ossimoro». Che fare libri fosse soprattutto un gioco di seduzione, Cesare De Michelis lo sapeva bene. E a osservarne la vicenda umana attraverso lo sguardo fraterno di Marco Sassano, l’impressione è che la sua ininterrotta curiosità gli abbia permesso di vivere più di una vita: giovane assistente alla regia cinematografica, allievo di Vittore Branca, appassionato dell’idea socialista, docente al primo incarico all’Università di Messina e poi professore di Letteratura italiana all’ateneo di Padova, assessore alla pubblica istruzione nella «sua» Venezia, Cavaliere del Lavoro e, soprattutto, editore. In quest’ultima veste ha letto, scritto, prodotto, stampato, ha «indossato» i libri come lenti attraverso cui interpretare il mondo, e fin dalla scelta del nome (un ghibellino in Veneto, regione guelfa) ha fatto di Marsilio una voce controcorrente nel panorama editoriale italiano, scoprendo per primo talenti come Nico Orengo, Antonio Debenedetti, Gaetano Cappelli, Susanna Tamaro e Margaret Mazzantini. Attingendo a sessant’anni di...
Donne e uomini che con le loro azioni - anche involontariamente - danno forma a una città, a volte essendone travolti. Con le loro diversità, i loro spigoli e le loro passioni. Episodi, volti, sensi, ascese, cadute, speranze, delusioni. Un sentimento che corre attraverso il tempo: Bologna, amata e sopportata, vitale e dormiente, reale e sognante. Madre, sempre e comunque. Ritratti di bolognesi - scritti tra il 1988 e il 2015 - che hanno cambiato la città delle Due Torri negli ultimi trent'anni.
Questo libro tenta di colmare alcune lacune di storicizzazione proponendo una lettura mediologica del fenomeno videoteatrale negli anni del suo massimo splendore (1978-1988), quando non si era ancora sclerotizzato in forme manieristiche, bensì si poneva come momento di rottura sia rispetto alla tradizione teatrale che alle ricerche di marca poverista. Remedi-Action è corredato da interviste e schede che, unitamente a un'estensiva videografia, propongono una mappatura della produzione videoteatrale attraverso le opere di Giorgio Barberio Corsetti e Studio Azzurro, Dal Bosco e Varesco, Krypton, Magazzini Criminali, Mario Martone con Falso Movimento, Orient Express, Michele Sambin e Tam Teatromusica, Antonio Syxty con Studio Metamorphosi e Alessandro Mendini, Compagnia Solari-Vanzi, Taroni e Cividin.
“Conosciamo meglio i nostri animali da compagnia dei nostri vicini di casa. Quasi sicuramente li amiamo di più, come ha ricordato papa Francesco.” Da quando gli animali domestici sono diventati membri ufficiali delle nostre famiglie, abbiamo dovuto decidere se essere padroni, proprietari, amici o genitori. Nel tempo in cui prendevamo la nostra decisione, i "pets" l’hanno presa per noi. Quando un uomo o una donna sceglie di adottare un "pet", la sua vita cambia per sempre. La sfida di ogni "parent" è cercare un linguaggio comune con il suo "pet", costruire giorno dopo giorno l’intesa che permetterà a entrambi di vivere sotto lo stesso tetto e, soprattutto, di volersi bene. Ma la vita è piena di complicazioni. Perché esistono le fidanzate gelose, gli amici allergici, le madri zoofobe. Con questo saggio brillante e irriverente, ma estremamente preciso nei suoi dati, Guerzoni racconta con bonaria ironia un fenomeno che riguarda la maggior parte delle nostre famiglie e che, spesso e volentieri, le ha arricchite di nuovi adorabili membri. Perché, scrive Guido Guerzoni, i "pets" sono più di un miliardo e settecentomila e aumenteranno. Una volta superata la barriera...