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Italiane

Autore: Perry Willson

Numero di pagine: 366

Le contadine e le lavoranti a domicilio che faticano senza sosta, la casalinga meravigliata del suo primo bagno in casa. Le militanti cattoliche, le comuniste, le fasciste e le femministe di varie tendenze. Le donne che trasportano bombe per liberare il proprio paese, quelle disposte a commettere un omicidio per salvare l'onore della figlia, quelle che rischiano la vita ricorrendo all'aborto clandestino e quelle pronte a morire per Mussolini. Le donne all'avanguardia nel campo del lavoro, dell'istruzione e della politica e quelle impegnate in iniziative sociali, su fronti opposti, dalle cattoliche alle socialiste. Le nuore tiranneggiate nelle famiglie mezzadrili e le vedove bianche. Le studentesse, le badanti immigrate e le ministre del governo. È con tutte loro che l'Italia è arrivata al Duemila, dopo aver superato un secolo intenso e difficile, quel Novecento in cui la metà femminile della popolazione è protagonista, al pari degli uomini, di profonde trasformazioni politiche, sociali, economiche, giuridiche e culturali. In questa prima biografia collettiva del Novecento delle italiane, Perry Willson esplora come la realtà femminile sia stata condizionata e abbia a sua volta ...

CHI COMANDA IL MONDO? FEMMINE E LGBTI

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 350

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Storica (2013) Vol. 55

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 201

Discutere la storia d’Italia Francesco Benigno, E. Igor Mineo, Introduzione (p. 1-10) Stefano Jossa, Storia della letteratura italiana e storia d’Italia (p. 11-42) 1. La letteratura sui banchi di scuola. 2. La patria è letteraria. 3. Il modello De Sanctis. 4. La letteratura senza patria. 5. La geografia contro la nazione? 6. Raccontare l’Italia. 7. Storia della letteratura, cultural studies, estetica. Giorgia Alessi, Famiglia, famiglie, identità italiana (p. 43-79) 1. Familismo: un utile stereotipo? 2. Le molte famiglie dei women’s studies. 3. Attrazioni fatali. 4. Il familismo, ancora. Marcello Verga, Una «minoranza esigua» e virtuosa: intellettuali e storia d’Italia (p. 81-102) 1. Gli intellettuali e il ritardo. 2. Un profilo sociale opaco. 3. L’ideologia dell’assenza. 4. Tra Gobetti e Venturi. Questioni Marco Fioravanti, Costituzionalismo dei beni comuni (p. 103-137) 1. Prologo. 2. Anatomia di una crisi: Stato-nazione e sovranità. 3. Critica dell’economia politica della Costituzione. 4. Sovranità in polvere. 5. Epilogo Contrappunti «Sentire» o «ascoltare» le «parole dei sudditi»? Gamberini legge Provero (p. 139-148) Cattolici e modernità Benigno...

Per una polizia nuova

Autore: MIchele Di Giorgio

Numero di pagine: 321

Nel corso degli anni Settanta la polizia fu attraversata, come altri settori della società italiana, da proteste e forti richieste di cambiamento. Da questi fermenti nacque, dal basso e all’interno dell’istituzione, un movimento che si pose l’obiettivo di condurre la Pubblica Sicurezza a una riforma profonda che ne garantisse la smilitarizzazione e ne rendesse possibile la sindacalizzazione. In pochi anni le adesioni dei poliziotti al movimento per la riforma e alla sua organizzazione clandestina crebbero vertiginosamente. Dopo aver creato una solida rete di comitati locali e aver raccolto migliaia di simpatizzanti, il movimento uscì allo scoperto. In un Paese segnato dalla violenza crescente di terrorismo e criminalità, i poliziotti riuscirono a portare i problemi della polizia al centro del dibattito politico. La riforma giunse soltanto nell’aprile del 1981 e rispose solo in parte, come scoprirà il lettore, alle richieste del movimento.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2011) Vol. 10/2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 249

Il tema: Attraversare i confini. Pratiche culturali e politiche del femminismo italiano, a cura di Teresa Bertilotti, Elisabetta Bini e Catia Papa Introduzione - pdf full text Liliana Ellena, L’invisibile linea del colore nel femminismo italiano: viaggi, traduzioni, slittamenti (p. 17-39) Liana Borghi, Connessioni transatlantiche: lesbismo femminista anni ’60-70 (p. 41-64) Federica Giardini, Psicoanalisi e politica tra Francia e Italia (p. 65-81) Chiara Bonfiglioli, Compagna donna/Drugarica Žena: la conferenza internazionale di Belgrado del 1978 (p. 83-104) Teresa Bertilotti, Intellettuale, nomade, poliglotta: una strega ungherese e il femminismo italiano (p. 105-124) Simonetta Spinelli, A volte ritorna: Monique Wittig e l’Italia (p. 125-139) Ricerche Alessandra Pescarolo, Giovani e lavoro nella società dell’incertezza: il caso italiano in Europa (p. 141-163) Interventi Gabriella Rossetti, Il mondo in gabbia? Promesse, delusioni e conflitti attorno alle conferenze Onu sulle donne (p. 165-178) Laura Schettini, Diversamente storiche: una riflessione sulla condizione delle storiche nell’età del precariato (p. 179-197) Recensioni Anna Scattigno, Un congegno ben...

Il lavoro delle donne nell’Italia contemporanea

Autore: Alessandra Pescarolo

Numero di pagine: 365

Come sono cambiate, nella storia, le leggi e le obbligazioni morali che regolano il lavoro femminile? E come hanno influito sulle pratiche concrete? I mariti “normalmente” mantenevano le mogli, considerando incompatibile con il proprio onore la loro presenza negli spazi pubblici? Oppure le donne hanno sempre lavorato, in casa e fuori? Il lavoro era fonte di autostima e diritti o era solo una penosa incombenza cui ci si doveva rassegnare? Le domande sono molte e il dibattito è intenso, ma per la prima volta questa sintesi vuole offrire una risposta. Possiamo così ripercorrere una nuova storia delle italiane dall’Ottocento a oggi, seguendo per le varie figure professionali le tensioni fra rappresentazioni ed esperienze. Il racconto parte però da un breve flashback sul mondo antico, essenziale per impostare una storia del lavoro che sia anche culturale. Mestieri e soggetti ripopolano una scena dominata fino a oggi dal mito della fabbrica fordista: contadine e domestiche, setaiole e trecciaiole, sarte e ricamatrici. E poi telefoniste, commesse, dattilografe, maestre e infermiere, avvocatesse, donne medico e magistrato. Ma anche lavoratrici della casa, con il loro lavoro di...

Cose da non credere

Autore: Gianpiero Dalla Zuanna , Guglielmo Weber

Numero di pagine: 156

"Non ci sono più le famiglie di una volta"; "Stiamo diventando sempre più vecchi: ci aspetta un futuro di povertà"; "Gli italiani non vogliono più avere bambini"; "L'unico investimento sicuro è il mattone"; "Nel nostro paese ci sono troppi immigrati": sono alcuni dei luoghi comuni che ascoltiamo ogni giorno. Luoghi comuni basati su paure e incertezze per le possibili conseguenze di alcuni cambiamenti della nostra società, fra cui la sempre maggiore longevità e l'aumento delle migrazioni globali. Nel clima di vera e propria rivoluzione demografica che sta toccando tutti i momenti cardine della vita degli italiani, la prima sfida che bisogna affrontare è alle mentalità individuali. Gianpiero Dalla Zuanna e Guglielmo Weber smontano pregiudizi e descrizioni sommarie per comprendere cosa sta veramente accadendo nel nostro paese e restituire un'immagine dell'Italia fondata su numeri e dati reali perché «il senso comune si nutre di miti, il buon senso di fatti».

ANNO 2018 PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra.

Cantiere Italia

Autore: Mario Pacelli

Numero di pagine: 218

L’unità d’Italia è stata lunga e laboriosa, fatta di atti eroici e di meno nobili azioni; vi hanno partecipato mille personaggi noti e meno noti, tutti impegnati al raggiungimento del fine che si erano prefissi. Il risultato è stato un cantiere in continua attività, con molte varianti rispetto al progetto originario: da Regno l’Italia è diventata Repubblica, da Stato accentrato si è trasformato in un Paese con larghe autonomie locali, da entità nazionale ai margini dell’Europa è divenuta protagonista di primo piano dell’unità europea. E il cantiere è ancora aperto… Mario Pacelli, docente di diritto pubblico presso la “Sapienza” Università degli Studi di Roma, è stato funzionario della Camera dei Deputati. Ha scritto numerosi saggi di storia delle istituzioni fra cui Le radici di Montecitorio (1984), Bella gente (1992), Interno Montecitorio (2000) e Cattivi esempi (2001), una storia “scandalosa” dei primi decenni dell’Italia unita.

ANNO 2019 I MEDIA

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.

Cittadinanze incompiute

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 310

Nel 1919 la cosiddetta legge Sacchi aboliva l’istituto dell’autorizzazione maritale che consentiva alle donne sposate la gestione dei propri beni e a tutte le donne l’accesso alle professioni e agli impieghi pubblici. Tale misura fu pressoché l’unica vittoria ottenuta dal femminismo in età liberale, che poco dopo, grazie a un regolamento attuativo, vedeva restringersi la portata innovativa della norma. Privilegiando un’ottica di lungo periodo e un confronto con altre realtà nazionali, il volume guarda alla sfera giuridica, ai sistemi normativi e alle pratiche delle donne come luoghi della costruzione delle identità di genere e del cambiamento nei rapporti tra i sessi. Il complesso negoziato tra culture giuridiche e culture delle donne ha nel tempo prodotto importanti cambiamenti nelle vite femminili, ma ha anche mostrato i ritardi tra i paesi e le contraddizioni del diritto con le sue eccezioni e discrezionalità.

CULTUROPOLI SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2008) Vol. 7/1-2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 385

Il tema: Flessibili/precarie, a cura di Anna Bellavitis e Simonetta Piccone StellaAnna Bellavitis e Simonetta Piccone Stella, Introduzione (p. 7-14).Rita Palidda, Diversamente atipiche. Disuguaglianze di genere e costi della flessibilità (p. 15-40).Adriana Nannicini, Una manciata di anni e un triangolo. Pratiche e conoscenza dei femminismi italiani intorno alla precarietà (p. 41-61).Luca Salmieri, Dentro, ma in basso. Le donne nel mercato del lavoro post-fordista (p. 63-85).Sandra Burchi, Lavorare in casa. Racconti di uno strano ritorno (p. 87-105).Anne-Sophie Beau, Gli impieghi precari nella grande distribuzione francese (p. 107-119).Frank Dellion, Il lavoro femminile in una fabbrica di cascami di seta di Briançon (p. 121-137).Daryl M. Hafter, Il lavoro delle donne nella Francia preindustriale: un dibattito storiografico (p. 139-163).Beatrice Zucca Micheletto, Lavoro, figli ed economia domestica nella Torino di Antico Regime (p. 165-192).Edoardo Lilli, Le lavandaie nella Roma del Settecento (p. 193-217).Paul Delsalle, Il lavoro delle donne nella Franca Contea al tempo degli Asburgo (1493-1678) (p. 219-232).Matthieu Scherman, I lavori delle donne nella Treviso del Quattrocento...

Storica (2015) Vol. 61-62

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 321

Primo piano Simone Selva, L’interdipendenza economica internazionale: ascesa e declino di una categoria tra keynesismo e monetarismo 1. Introduzione: l’interdipendenza economica tra teoria e politiche economiche 2. Offerta transnazionale di moneta e domanda aggregata interna prima degli anni settanta 3. La crisi economica internazionale 4. Le scelte teoriche prima di quelle politiche: l’ascesa del monetarismo prima della crisi 5. Governo del mercato finanziario e ristrutturazione della domanda: persistenza ed epilogo del paradigma keynesiano 6. Conclusioni Filo rosso Alessio Fiore, Il tempo dei cambiamenti. Assetti di potere nelle campagne dell’Italia centro-settentrionale intorno al 1100 1. Il collasso del vecchio ordinamento: verso nuovi assetti territoriali 2. La signoria locale: dalla terra alla giurisdizione 3. Dalle cose alle parole: linguaggi del potere e strategie legittimanti 4. Conclusioni: mutamento e teleologia Enrico Faini, Annali cittadini, memoria pubblica ed eloquenza civile in età comunale 1. Per una definizione della storiografia cittadina medievale 2. Un’intertestualità sottovalutata 3. La storiografia cittadina: dalla tradizione epico-storica a...

1917 Un anno un secolo

Autore: Agostino Bistarelli , Roberto Pertici

Numero di pagine: 297

Per non fermarsi alla semplice affermazione della Grande Guerra come evento fondante della storia del secolo scorso, questo volume unisce la riflessione sulla periodizzazione al tentativo di interpretare la storia dell’ultimo secolo. Il 1917 viene quindi analizzato come anno-cerniera fra il vecchio e il nuovo mondo, mettendo a fuoco – fra gli eventi militari, politici e culturali di quell’anno – quelli che hanno prodotto dinamiche di lungo periodo, meritevoli di uno studio anch’esso di lungo periodo, non limitato agli anni del conflitto e dell’immediato dopoguerra. Si intrecciano così saggi che affrontano le diverse dimensioni storiografiche delle possibili analisi (internazionale, culturale, sociale, politica), cui si affianca anche una proposta di utilizzo didattico di queste riflessioni.

Per una storia delle nonne e dei nonni

Autore: Elena De Marchi , Claudia Alemani

Numero di pagine: 277

Nonne e nonni sono oggi protagonisti di primo piano della vita familiare. Ma qual era il loro ruolo in passato? Il grande interesse per le figure di nonni e nonne, dimostrato negli ultimi anni in numerose discipline (sociologia, psicologia, pedagogia...), in Italia non ha trovato finora un corrispettivo nella storiografia, a differenza di quanto avvenuto in altri Paesi, come Stati Uniti, Canada, Francia e Germania. Questo libro, che si colloca nell’alveo di tali studi, avvia un percorso di analisi storica della “nonnità” in Italia, delineando filoni di indagine finora inesplorati. Analizza il rapporto nonni/ e-nipoti, sia all’interno delle famiglie delle nuove élites sia dei ceti popolari; la costruzione dell’immagine della nonna rispetto a quella del nonno nelle differenti classi sociali; gli aspetti legati al diritto e alla giurisprudenza dal XIX secolo ai giorni nostri; il lungo prevalere dei diritti dei nonni (“i nonni tutori”) rispetto a quelli delle nonne; l’immagine dei nonni e delle nonne nei testi letterari; il coinvolgimento dei nonni, e soprattutto delle nonne, nella cura dei nipotini e il loro ruolo di cura parentale quasi a tempo pieno. Propone...

Sociologia Italiana - AIS Journal of Sociology n. 7

Autore: Marita Rampazi

Numero di pagine: 154

Rivista dell'Associazione Italiana di Sociologia.

Il Pci davanti alla sua storia: dal massimo consenso all’inizio del declino

Autore: Paolo Capuzzo

Numero di pagine: 197

Questo volume è il risultato di un lungo lavoro seminariale, svolto presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, riguardo a un ciclo di conferenze sulla storia del Pci tenutosi nella prima parte del 1976 presso il circolo Arci «G. Leopardi» di Bologna. Tali lezioni, e i dibattiti che le seguirono, offrono indubbi elementi di interesse per il loro contenuto e perché avvennero nell’anno di massima espansione elettorale del partito, inconsapevole di trovarsi sul punto apicale della sua parabola storica. Nel contesto bolognese, inoltre, si era alla vigilia di un anno di profonda crisi, nel rapporto tra la città comunista e il movimento giovanile e studentesco, che lasciò durature cicatrici. Analizzando criticamente l’immagine della propria storia che il Pci socializzava tra i suoi militanti negli anni Settanta, questo libro si interroga al contempo sui nessi tra questa dimensione storiografica e l’incipiente crisi del partito.

ANNO 2019 IL TERRITORIO

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.

La rivoluzione nella culla

Autore: Gianpiero Dalla Zuanna , Francesco Billari

Numero di pagine: 216

é diffusissima l'idea, divenuta da tempo un luogo comune, che la popolazione italiana sia in declino, a causa dell'invecchiamento e della bassa natalit. Ma davvero le cose stanno cos? A leggere questo libro, si scopre una realt molto diversa: in Italia non esiste un vero problema di popolazione, perch una rivoluzione demografica muove oggi i suoi primi passi. Nell'ultimo decennio la rapidit dell'invecchiamento diminuita, malgrado il continuo aumento della sopravvivenza degli anziani, mentre la crescita della popolazione stata superiore a quella degli anni Settanta. Le forti immigrazioni, l'aumento della sopravvivenza, la ripresa della natalit, la tenuta dei legami fra genitori e figli interagiscono tra loro in modo positivo, spingendo la popolazione verso nuovi equilibri e aprendo alla societ italiana nuove possibilit. Gi oggi questa rivoluzione sta cambiando la vita di tutti gli italiani. Tuttavia la rivoluzione demografica non un pranzo di gala. Servono scelte coraggiose: politici e scienziati sociali hanno grandi responsabilit, affinch questi mutamenti non generino nuove paure, ma sumentino il benessere e diminuiscano le disuguaglianze.

Devianza Minorile

Autore: Cristiana Cardinali , Michela Luzi

Numero di pagine: 162

La società contemporanea ha posto l’individuo di fronte a mille sfide e al crocevia di altrettante sollecitazioni esistenziali. Accade sempre più spesso di registrare casi in cui il minore vive la sua personale condizione di ribellione, che si fa progressivamente trasgressione e insofferenza, due componenti che si intrecciano in un tessuto esistenziale fatto di mille variabili: psicologiche, sociali e culturali. È il fenomeno della devianza, che tanta attenzione ha riscosso nell’ambito degli studi delle scienze sociali. Tra le sue molteplici manifestazioni, il volume affronta il problema dell’uso di droghe e quello del bullismo, entrambi dilaganti, espressione di un disagio giovanile che deve essere indagato in vista di tutti gli interventi possibili.

Voci di casa. La famiglia italiana: ieri, oggi, domani

Autore: Marta Boneschi

Numero di pagine: 157

La famiglia italiana cambia a vista d’occhio e spesso coglie impreparati genitori, nonni e figli, ma anche sociologi, psicologi, moralisti di sorta. Marta Boneschi studia l’evoluzione della famiglia italiana attraverso descrizioni tratte dalla cronaca, dal cinema, dalla letteratura. Scandendola in “grandi quadri”, l’autrice ci mostra la famiglia patriarcale agricola, la famiglia borghese, la famiglia mononucleare, la famiglia “non-importa-come”.

Popolazioni e società delle Venezie

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 386

Il volume riunisce saggi dedicati alla storia sociale e all’evoluzione demografica dell’ampio territorio che va dalle Alpi al Po, dal golfo di Trieste a Bolzano. L’arco di tempo considerato è amplissimo, l’osservazione inizia infatti dalla romanizzazione delle Venezie e si spinge fino a considerare alcuni dei problemi più urgenti del giorno d’oggi. I temi sono declinati senza ricorrere a specialismi, partendo dal punto di vista delle popolazioni e delle loro componenti sociali. Area aperta, per ragioni geografiche, alle contaminazioni e agli scambi, queste regioni hanno attraversato in modo del tutto originale alcune fasi storiche decisive per il nostro Paese, dalla ristrutturazione sociale e demografica del Seicento all’avvio della transizione demografica, dalla grande emigrazione transoceanica ottocentesca alla più recente immigrazione di carattere economico. Una lunga vicenda storica che ha dato vita ad una delle macroregioni più aperte, dinamiche e stimolanti d’Europa.

2 giugno. Nascita, storia e memorie della Repubblica vol. 1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 245

La crisi degli anni Novanta ha segnato una profonda cesura tra la storia e le memorie del Paese, al punto da offuscare il racconto di tutta la vicenda repubblicana, a partire dal suo momento fondativo. Guardando agli anni dell’età costituente, possiamo ripercorrere quei passaggi (culture politiche e istituzionali, esperienze e orizzonti di aspettativa) che nel 1946 permisero il “miracolo” della nascita della Repubblica e la costruzione della democrazia italiana: in questo contesto il referendum istituzionale del 2-3 giugno fu il punto di svolta che chiuse la transizione dopo la fine della dittatura fascista. Se all’indomani del conflitto bellico si riproposero le fratture del Paese sul piano sociale ed economico (Nord e Sud, città e campagna, contadini e proprietari, operai e ceti medi), la consultazione popolare rappresentò l’effettivo “momento repubblicano” nella storia dell’Italia unita e nel suo accesso al novero delle democrazie europee.

La fama delle donne

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 353

Fama e genere, un nesso che rimarca la complessità di una relazione che persiste nei secoli nell’elaborazione giuridica e nella prassi della giustizia, nelle riflessioni dei teologi, nelle parole di predicatori e confessori. La donna è scrutata, disciplinata e controllata. Ma non solo: la donna è desiderata, onorata e imitata. Fama buona e fama cattiva. Fama spesso flessibile e negoziabile. Cattiva fama è quella di meretrici, spie, streghe, convertite e peccatrici, ormai ridotte a categorie e la dogaressa, raro esempio di donna esemplare, è quasi eccedente. Trasgrediscono perché vagano per la città o non assolvono al debito fiscale attentando all’ordine. Di ogni donna, del suo corpo, della sua onestà, dei suoi meriti la società attraverso sguardi, voci, mormorazioni decreta la fama.

Preferirei di no

Autore: Giuseppe A. Micheli

Se mai una ricetta esiste, per far sì che in Italia tornino a nascere bambini, non può ridursi a una redistribuzione di risorse – lavoro, servizi – per le nuove generazioni. Che pure è inderogabile, per motivi di equità sociale. Non basterà un pacchetto di risposte contingenti a ricreare la disponibilità a scelte al buio come quella di un figlio. Ricostruendo l’evoluzione degli umori individuali e collettivi delle generazioni susseguitesi nell’ultimo quarto del Novecento, affiora una ferita dell’immaginario che spinge a non decidere (vorrei, sì, ma preferirei di no). Un cambio di scenario che dura dagli anni Settanta e che – passando dai fratelli maggiori ai fratelli minori e dai padri ai figli – produce un doppio rovinoso effetto, frantumando il capitale di fiducia in dote a giovani donne e uomini e accentuando se possibile l’incapacità dei giovani uomini di dar voce al registro affettivo della propria esistenza. Se la chiave economica è inadeguata, da sola, a dare risposte efficaci a questa doppia mutazione, puntare a un bersaglio più alto non è impossibile. Purché si sia disposti a rimetter mano ad alcune di quelle “modeste proposte” che il...

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2009) Vol. 8/2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 233

Il tema: Femminismi senza frontiere, a cura di Elisabetta Bini e Arnaldo TestiElisabetta Bini e Arnaldo Testi, Introduzione (p. 5-18)Ellen Carol Dubois, Roma 1923: il Congresso della International Women Suffrage AllianceChristine Ehrick, I femminismi ispanici, pan-americani e atlantici, fra le due guerre (p. 41-64)Arnaldo Testi, Alle origini di una utopia pacifista transnazionale: Rosita Schwimmer e la fondazione della Campaign for World Government (1937-1938) (p. 65-83)Mathieu Caulier, Dall’internalizzazione marxista al neoliberimo globale: i femminismi messicani (1970-2000) (p. 85-107)Maya De Leo, Le Sorelle della Perpetua Indulgenza: impegno sociale, sovversione estetica e spititualità queer (p. 109-128)RicercheCarmen Sacco, Il lavoro delle donne in ufficio: le “signorine” del Banco di Napoli (1899-1926) (p. 129-157)Michela Fusaschi, Denise Paulme e Germaine Tillion: etnografe militanti nell’Africa degli anni ’30 (p. 159-177)Biografie e autobiografieMary Gibson, La storia di genere nel dialogo tra generazioni (p. 179-185)InterventiRaffaella Baritono, Soggetti globali/soggetti transnazionali: il dibattito femminista dopo il 1985 (p. 187-204)RecensioniLaura Ronchetti,...

Oltre la paura

Autore: Adolfo Ceretti , Roberto Cornelli

Numero di pagine: 256

Per andare oltre le paure sociali grazie a una politica di sicurezza democratica. Il dibattito pubblico si sviluppa attorno a espressioni – come tolleranza zero, certezza della pena, lotta all’immigrazione – che, sebbene invocate dalle proteste di piazza, non sono in grado nemmeno di cogliere quali siano i problemi di insicurezza, convivenza e ordine caratteristici della vita nelle città. Questo libro intende contrastare la tendenza diffusa a adagiarsi su soluzioni preconfezionate, fornendo in modo semplice e chiaro spunti di riflessione sulla dimensione penale e approfondisce i fondamenti delle attuali politiche di sicurezza allo scopo di orientarle in senso democratico.

Tempi strani

Autore: Ilvo Diamanti

Numero di pagine: 160

“Non ho paura del futuro. Soprattutto in quest’epoca. Perché, se il futuro appare tanto incerto, significa che ancora non è stato scritto. E che è possibile scriverlo. Che è possibile cambiare. Che la storia non è finita. Dopo questi strani giorni, è possibile immaginare e preparare giorni diversi e migliori.”

Famiglie

Autore: Renata Ago , Benedetta Borello

Numero di pagine: 421

Ragazze che provano a forzare la mano ai loro corteggiatori, concedendosi per affrettare le nozze, fidanzati che si fanno sorprendere in flagrante concubinaggio per sposarsi con minori formalità, uomini e donne che – lontani dai rispettivi coniugi – contraggono un nuovo matrimonio, cugini primi che cercano di sottrarsi all’impedimento canonico alle nozze: anche in età moderna e nonostante gli sforzi della Chiesa, i rapporti di coppia assumono configurazioni variabili, non ascrivibili a un unico modello di matrimonio o di convivenza. Del resto la famiglia, come la parentela, è un’entità complessa, frutto mutevole del diverso rilievo – sociale, legale e affettivo – di volta in volta attribuito ad alcuni legami. Legami che si costruiscono anche attraverso la circolazione di risorse e di cose, e la saggia gestione e trasmissione dei beni è anzi una delle maggiori preoccupazioni di uomini e donne di età moderna. Di queste azioni e aspirazioni i saggi raccolti in questo libro cercano di dar conto, coniugando la ricerca d’archivio con la lettura della trattatistica, lo studio dei comportamenti con quello delle elaborazioni culturali e delle giustificazioni ideologiche.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2017) Vol. 16/2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 177

Il tema: Tra confini religiosi. Mobilità femminile dal tardo medioevo all’età contemporanea a cura di Xenia von Tippelskirch e Stefano Villani Introduzione | Open access Beatrice Saletti, La partecipazione femminile al pellegrinaggio gerosolimitano (secoli XIV-XV) Teresa Bernardi, Mobilità e appartenenze multiple a Venezia: il caso di Tarsia alias Laura Malipiero (1630-1660) Vincenzo Lagioia, «Elles ne sont pas visibles»: le prime orsoline della Louisiana e la scrittura dell’incontro Minoo Mirshahvalad, Women in an Italian Shi’a Worship Hall Lecture Anna Rossi-Doria, Narrare e rappresentare una storia Ricerche Denise Bezzina, The Artisan Family in 12th- and 13th-Century Genoa: A Reappraisal Interventi Chiara Pavone, Elisabetta Serafini, Progetti di contrasto alla violenza di genere nelle scuole romane: una mappatura Rubriche Recensioni Ida Fazio, Donne al lavoro: mestieri, diritti, reti di relazioni Giorgia Serughetti, Sguardi di genere: oltre l’universalismo astratto, l’eurocentrismo e l’individualismo Resoconti Eleonora de Longis, Storie di donne a Roma in età moderna e contemporanea: studi e fonti (Roma, 7 aprile 2017) | Open access Le pagine della Sis, a cura ...

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