Teorie del ciclo economico. Il dibattito macroeconomico moderno su instabilità ed equilibrio
Autore: Enrico Marchetti
Numero di pagine: 306Il fenomeno dell’instabilità dell’economia nell’aggregato (cioè di un intero paese) era noto e osservato sin dai primordi dell’era industriale nel XVIII secolo, epoca in cui è nata la scienza economica moderna. I primi grandi economisti del periodo classico dell’analisi economica, come Adam Smith, David Ricardo e Karl Marx, avevano dedicato parte delle loro ricerche al fenomeno delle crisi economiche generalizzate. In particolare Marx aveva dedicato alcune sezioni della sua opera principale – il Capitale – allo studio dei meccanismi di crisi delle economie capitalistiche; aveva messo in luce la natura inevitabile di tali crisi ricorrenti (legandole al funzionamento specifico dell’economia industriale); ne aveva proposto una tassonomia (crisi dovute alla sovraccumulazione di beni capitali, crisi dovute al sottoconsumo, o alle “sproporzioni” tra i vari settori produttivi in cui si articola il sistema economico); e infine le aveva anche collocate nella più generale tendenza di lungo termine delle economie capitalistiche a sperimentare una caduta del saggio generale di profitto. Nel complesso però gli economisti classici non avevano approfondito molto la...