Questo saggio di Luca Scantamburlo è la nuova edizione del primo libro dedicato dall'autore al mistero di Nibiru e del Decimo pianeta: The American Armageddon, edito nell'anno 2009 con il marchio americano Lulu.com. La nuova edizione con Youcanprint.it presenta alcune nuove note critiche a piè di pagina ed alcune foto ed illustrazioni che arricchiscono il volume. Quale legame esiste fra l'antico mito mesopotamico di Nibiru-Marduk ed il contesto astronomico? In cosa consiste il controverso caso Secretum Omega, portato alla luce da Cristoforo Barbato nell'anno 2005? Cosa conosce il Vaticano della questione aliena e del presunto ritorno del corpo celeste chiamato Pianeta X? Un'occasione - tale pubblicazione - per rileggere o leggere per la prima volta il testo in cui Luca Scantamburlo tenta di dimostrare come certe conoscenze astronomiche di frontiera, qualora siano potenzialmente destabilizzanti, potrebbero non essere divulgate al pubblico ufficialmente e restare in una zona d'ombra.
Per Federico Cesi, fondatore dell’Accademia dei Lincei, il «natural desiderio di sapere» corrisponde a un modo plurale di pensare la conoscenza e il suo ruolo sociale e politico di fronte all’incertezza innescata dall’allargamento del mondo, dal profilarsi di nuovi modi di comprendere i rapporti fra uomo e natura, dal confronto con una vita di corte, dominata dall’interesse individuale. Centro della rivendicazione universalistica pontificia e spazio comunicativo fra vecchi e nuovi mondi, Roma emerge come teatro barocco di un progetto di capitalizzazione dei saperi, che mobilita appassionati virtuosi, filosofi “straccioni”, medici mediatori, agguerriti pittori, scultori in gara con la natura, missionari in cerca di legittimazione. Attraverso il racconto dell’affascinante storia del Tesoro messicano – imponente volume tardivamente pubblicato nel 1651 – si ricostruisce un cantiere di produzione naturalistica, fra sconosciuti exotica e artefatti stranamente familiari, scambi e competizioni, conflitti e negoziazioni, individuando nei saperi una lente per comprendere la dinamica storica.
La storia sociale e politica dell’Europa del tardo medioevo e della prima età moderna fu caratterizzata da dinamiche conflittuali, cui le comunità erano spesso in grado di porre rimedio senza l’intervento dei poteri giudiziari, attraverso strategie di tipo mediatorio e informale. Nell’ambito di questa “giustizia negoziata” un ruolo a sé fu svolto dal ceto nobiliare il quale, in obbedienza ad un comportamento ancestrale, metastorico, difendeva la propria prerogativa di farsi giustizia attraverso la vendetta e il duello. Obiettivo del volume è di analizzare la complessità di tali fenomeni, sia attraverso la comparazione tra distinti contesti europei (antichi Stati italiani, Monarchia spagnola, Francia, Inghilterra, Impero), sia cercando di cogliere i diversi ambiti in cui il concetto di “pace” si è inserito e ha prodotto i suoi effetti: le pratiche di giustizia nelle loro interazioni con le negoziazioni informali; l’idea di nobiltà e la sua armonizzazione con le esigenze del nascente assolutismo e dei processi di confessionalizzazione; l’evoluzione del concetto di uso delle armi in relazione all’idea di onore; il contributo dottrinale, nei suoi diversi...
Questo libro propone un nuovo approccio a Giacomo Leopardi. Sul presupposto che il suo immenso lavoro letterario, filosofico e scientifico rappresenti un corpus coerente di pensiero, se ne tenta un’esplorazione sistematica a partire dal lessico. Il libro (prima tappa di uno studio che si estenderà ad altri campi semantici e ad altri lemmi) offre ai lettori ventidue parole-chiave dell’universo leopardiano, aventi a che fare con le operazioni della conoscenza e il funzionamento del linguaggio. Attraverso l’analisi di lemmi come esperienza, memoria, lingua, ricordanza e altri, familiari agli studiosi, vengono ricostruiti i complessi fili di pensiero che percorrono la riflessione leopardiana, snodando attraverso altrettanti ‘problemi’, concettuali e linguistici, il suo confronto con la modernità. Il database della ricerca è formato dall’intera opera del Leopardi, indagata per mezzo delle più avanzate risorse elettroniche, ma senza sacrificare la dimensione artigianale, con costante attenzione ai contesti d’uso, alle sfumature e alle oscillazioni semantiche dei termini indagati. Lessico leopardiano si inserisce nella stagione di studi aperta sia dalla disponibilità...