Roma negli scrittori italiani
Autore: Nicola Longo
Numero di pagine: 288Il libro raccoglie studi dedicati, in tempi diversi, alla presenza della città di Roma nella scrittura di alcuni autori della letteratura italiana. la ricerca mira a constatare come la città narrata assuma differenti forme e valori nelle varie scritture che sono sempre l’esito di altrettanto diverse organizzazioni retoriche del discorso e diverse visioni del mondo.Talvolta la stessa piazza sembra molto dissimile se descritta da Pirandello o da D’Annunzio Il saggio di apertura è la voce Roma composta per il Dizionario dei temi letterari, in cui si ripercorrono alcuni scritti italiani e stranieri, dedicati alla città. lo studio su Dante è molto legato al saggio Roma i papi e Dante. Quello dedicato a Petrarca richiama lo studio Petrarca da Arezzo ad Arquà passando per Roma. Il discorso su Tasso prende spunto da un racconto di F. R. de’ Angelis dedicato agli ultimi giorni del poeta. Il saggio sul danese georg Zoëga ricostruisce le varie residenze degli Arcadi, fino al Bosco Parrasio. le schede leopardiane, i saggi su Alfieri, Brancati e Palazzeschi hanno offerto la possibilità di attraversare Roma, di contemplarne gli edifici, in parte non più riconoscibili, in parte...