Rimetti a noi i nostri debiti
Autore: Luca Ciarrocca
Numero di pagine: 163«Con il suo debito monstre di 2300 miliardi in Titoli di Stato, l’Italia rappresenta oggi il massimo rischio sistemico, non solo per l’Europa e la tenuta dell’euro, ma per l’intero capitalismo globale». Resta chiaro il problema di fondo: non possono esservi di nuovo ripresa e sviluppo senza ridurre il debito pubblico che soffoca la crescita e impoverisce i cittadini. Ciarrocca, dopo aver raccolto le voci di autorevoli economisti e premi Nobel e dopo aver preso in esame le proposte di destra, sinistra e dei tecnici (tra cui Paolo Savona) sulla ristrutturazione del debito per rilanciare l’economia, analizza la conclusione prevalente: si deve tagliare il debito pubblico di 400 miliardi. Una terapia shock indispensabile per giocare d’anticipo ed evitare l’esplosione della «super-nova Italia» e la futura certa colonizzazione del Paese. La rottura, ovvero il «piano B», avrebbe costi umani, sociali e istituzionali drammatici. Proporzionali solo alla rabbia e alla frustrazione degli elettori di M5S e Lega che soffiano sul fuoco per rompere con l’Ue invocando la democrazia. Sarebbe il default in versione populista. L’Italia deve invece alzare la voce perché non si...