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Lettera a un bambino mai nato

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 154

"Non sono io la donna del libro. Tutt'al più le assomiglio, come può assomigliarle qualsiasi donna del nostro tempo che vive sola e che lavora e che pensa. Proprio per questo, perché ogni donna potesse riconoscersi in lei, ho evitato di darle un volto, un nome, un indirizzo, un'età." Così Oriana Fallaci in occasione della pubblicazione nel 1975 di Lettera a un bambino mai nato, il monologo di una donna che aspetta un figlio e che guarda alla maternità non come un dovere ma come una scelta personale e responsabile. In un'analisi di esemplare razionalità che fa ricorso a una lingua tersa ed essenziale, senza mai rinunciare alla consueta passione, la Fallaci interroga la propria coscienza affrontando il fondamento della natura femminile. Basta volere un figlio per costringerlo alla vita? Ed è giusto sacrificare una vita già fatta a una vita che ancora non è? Il libro supera i dilemmi legati al dibattito sull'aborto, si impone all'attenzione dei lettori del mondo intero ed è oggi considerato un classico della letteratura di tutti i tempi e Paesi.

Donne allo specchio

Autore: Autori Vari

Questo copione è liberamente ispirato a due libri: Lettera a un bambino mai nato (di Oriana Fallaci) e Lunæ. Fasi di consapevolezza (di Ines Cavicchioli), adattato per la scena da Riccardo Roversi. Fra il 2010 e il 2011 è stato più volte rappresentato in teatro con la regia di Vincenzo Iannuzzo e l’interpretazione di Shamira Benetti e Ilaria Zeri.

Se nascerai donna

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 352

La carriera di Oriana Fallaci è costellata da incontri con le figure femminili del suo tempo, a partire dai primi articoli di cronaca commissionati dall'«Europeo». La giornalista incontrerà modelle, cantanti, attrici di Cinecittà e star di Hollywood, ma anche personaggi della moda come Coco Chanel o Mary Quant, diventate poi icone per generazioni a venire. Negli anni ruggenti della protesta femminista, intervisterà le protagoniste del movimento come Kate Millett, osservando da testimone attento i cambiamenti epocali che segneranno l'Italia, uno su tutti il referendum sul divorzio. Negli anni Settanta, il periodo in cui colleziona le sue interviste ai potenti della Terra, riuscirà a incontrare Golda Meir e Indira Gandhi, tracciando il ritratto non solo di due eccezionali personalità politiche, ma anche di due profili femminili unici. Oriana Fallaci osserva e descrive un Novecento che vede mutare notevolmente il ruolo e la condizione della donna, in particolare nel mondo occidentale. Lei stessa, d'altra parte, ha incarnato nella sua vita gli ideali di un femminismo concreto: nella libertà profonda di poter essere ciò che voleva ha creduto fino alla fine dei suoi giorni....

Un cappello pieno di ciliege

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 861

"Ora che il futuro s'era fatto corto e mi sfuggiva di mano con l'inesorabilità della sabbia che cola dentro una clessidra, mi capitava spesso di pensare al passato della mia esistenza: cercare lì le risposte con le quali sarebbe giusto morire. Perché fossi nata, perché fossi vissuta, e chi o che cosa avesse plasmato il mosaico di persone che da un lontano giorno d'estate costituiva il mio Io." L'epopea della famiglia di Oriana diventa una saga che copre gli anni dal 1773 al 1889, con incursioni nel passato (tra un'antenata messa al rogo dall'Inquisizione per aver cucinato carne in Quaresima e un bisavolo rapito dai pirati di Algeri) e in un futuro che precipita verso il bombardamento di Firenze del 1944, nel quale andrà distrutta anche la cassapanca con i cimeli delle generazioni di Fallaci, Launaro, Cantini La cronaca familiare si trasforma in "una fiaba da ricostruire con la fantasia E tutti quei nonni, nonne, bisnonni, bisnonne, arcavoli e arcavole, insomma tutti quei miei genitori, diventarono miei figli. Perché stavolta ero io a partorire loro, a dargli anzi ridargli la vita che essi avevano dato a me".

Niente di personale

Autore: Anna Boccadamo

Numero di pagine: 70

Le emozioni che la vita ci conduce a vivere sono determinate da un infinito ventaglio di eventi, di circostanze, nonché dal nostro modo di essere, di fare, e sopravvivono nel tempo - volenti o nolenti - come adesivi, post-it, nel cuore della nostra memoria.

Insciallah

Autore: Oriana Fallaci , Gianni Riotta

Numero di pagine: 800

Nel 1990 Oriana Fallaci torna al romanzo con Insciallah, un'opera corale che prende spunto dalla missione occidentale di pace a Beirut dopo i sanguinosi eventi del 1982. Una "piccola Iliade" che la stessa Fallaci racconta dando voce a uno dei protagonisti, il Professore, un militare appassionato di letteratura: "La storia si svolge nell'arco di tre mesi, novanta giorni che vanno da una domenica di fine ottobre a una domenica di fine gennaio, s'apre coi cani di Beirut, prende l'avvio dalla duplice strage, segue il filo conduttore d'una equazione matematica, e per svilupparne la trama mi servo dell'amletico scudiero di Ulisse. Quello che cerca la formula della Vita". Immergendosi nel dramma dei combattimenti e dando voce alle vittime e alle figure spesso dimenticate - "i bambini che la guerra uccide, i lenoni che la guerra favorisce, i banditi che la guerra protegge" - la Fallaci ci offre un grande "atto d'amore per la Vita", che rifiuta la ferocia di qualsiasi conflitto e mette l'Uomo al centro del proprio destino.

Oriana Fallaci in parole e immagini

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 322

Non amava che si scrivesse di lei. Non sopportava sentir pronunciare il suo nome a sproposito né tantomeno vederlo stampato in giro. Per tutta la vita Oriana Fallaci dovette sopportare il peso dolceamaro della celebrità, perché la condanna dei grandi è di finire sulla bocca (e a volte nel cuore) di tutti, anche a dispetto della più ostinata riservatezza. Entrata giovanissima nell'officina del giornalismo, ha attraversato la seconda metà del Novecento e l'alba del terzo millennio fissando su carta i momenti più intensi della nostra storia recente. Il dopoguerra e la ricostruzione, le fratture ideologiche della guerra fredda, la corsa allo spazio, l'imporsi della cultura pop, l'emancipazione femminile, gli scontri generazionali e l'ombra lunga di quell'eterno conflitto che - dopo aver tormentato gli angoli più poveri del pianeta - l'11 settembre 2001 ha oscurato il cuore dell'Occidente. Questo libro prova per la prima volta a ripercorrere di pari passo l'evoluzione dello scrittore e quella del personaggio pubblico, intrecciando le opere di Oriana Fallaci alle fotografie che l'hanno immortalata e agli oggetti personali che meglio l'hanno rappresentata. In queste pagine le...

Se tu vai via porti il mio cuore con te

Autore: Silvia Gianatti

Manca solo un mese alla nascita del suo primo figlio, quando Valeria sente pronunciare dai medici le parole che nessuna madre vorrebbe mai sentirsi dire: “Non c’è battito.” Anche se non ha mai visto la luce, al bambino che per otto mesi è cresciuto nella sua pancia Valeria ha quotidianamente rivolto parole, pensieri, racconti, sogni… Come può accettarne la morte? Per un genitore la perdita di un figlio è una tragica sovversione del ciclo naturale della vita, un’ingiustizia inaccettabile, una sofferenza atroce che congela ogni cosa e da cui sembra impossibile poter riemergere. Lacerata dal dolore e dalla rabbia, Valeria si chiude in sé stessa, finché un giorno non prende in mano carta e penna e inizia a scrivere. E così, pagina dopo pagina, ristabilisce, quasi senza rendersene conto, il legame violentemente interrotto con il suo bambino, e con sé stessa. La vita riprende il suo corso, il sole ricomincia lentamente a illuminare le giornate di Valeria, il mondo recupera colore e calore. E anche se è un buco nero in fondo al cuore, avviene che un giorno il dolore fa spazio ad altre felicità. Bisogna solo avere la pazienza di saper aspettare, il coraggio di farsi...

Il mio cuore è più stanco della mia voce

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 210

Negli anni Settanta Oriana Fallaci è un mito. Prima il Vietnam, poi Città del Messico e infine la storia d'amore con Alekos Panagulis, eroe della Resistenza greca, simbolo dell'opposizione a qualunque regime liberticida. Dopo la morte di lui e la pubblicazione di Un uomo, Oriana riesce a creare un incantamento globale: vorrebbero essere come lei i tanti giovani e meno giovani attratti dalla personalità dei suoi reportage di guerra e dal suo coraggio. E vorrebbero essere come lei molte donne, per le quali la scrittrice rappresenta la realizzazione di un sogno. In quegli anni la Fallaci accetta i sempre più frequenti inviti a incontrare i suoi lettori stranieri, nelle città e nelle università del mondo. Questo libro raccoglie alcune delle sue conferenze di maggior rilievo, pagine rimaste a lungo inedite che rivelano il suo rapporto con la scrittura, la sua passione per la politica e per l'impegno civile, la sua "ossessione per la libertà". È il suo autoritratto più autentico, una sorta di manifesto in cui Oriana rivendica e difende con vigore il diritto a "stare dalla parte dell'umanità, suggerire i cambiamenti, innamorarci dei buoni cambiamenti, influenzare un futuro che...

Lettera a un bambino che è nato

Autore: RAFFAELLA CLEMENTI

Numero di pagine: 144

«La chiamano Pma, procreazione medicalmente assistita. Io preferisco pensare che tutte le procedure chirurgiche, ormonali, farmacologiche, tutti i metodi impiegati per aiutarci a procreare, siano stati solo le fasi del lungo difficile, doloroso e fantastico, viaggio verso te». In un Paese per vecchi spesso le donne si trovano a dover posticipare la decisione di avere un figlio di anno in anno, finché per il loro corpo non è troppo tardi. Ma i casi di infertilità o sterilità sono in aumento nei Paesi occidentali anche tra chi ha l’età migliore per concepire. Per tutte le coppie che hanno difficoltà a coronare il sogno di diventare genitori la scienza medica può venire in aiuto con le tecniche di procreazione medicalmente assistita, regolate dalla discussa Legge 40 del 2004. È un percorso lungo e senza certezze che mette in gioco il corpo e la mente di chi lo affronta. In questa lettera al suo bambino che grazie alla Pma è nato, l’autrice racconta le varie fasi del percorso che ha portato al suo concepimento: la presa di coscienza iniziale, le speranze, le lunghe attese, le paure di non farcela, il rapporto con il compagno, con i medici, con le amiche. Perché il...

Il sesso inutile

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 216

"Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico." Così Oriana Fallaci nella premessa a Il sesso inutile, il primo libro che pubblica con Rizzoli, nel 1961. L'anno precedente, inviata de "L'Europeo", è in Oriente per un'inchiesta sulla condizione delle donne. A Karachi assiste al matrimonio di una sposa bambina; in Malesia conosce le matriarche che vivono nella giungla; a Hong Kong le cinesi non hanno più i piedi fasciati ma le Intoccabili abitano ancora sulle barche, senza mai scendere a terra; a Kyoto affronta il mistero delle geishe. Il viaggio si conclude a New York, dove il progresso ha reso più facile la vita delle donne costringendole a confrontarsi con "un mondo di uomini deboli, incatenati a una schiavitù di cui non sanno liberarsi". Un reportage memorabile, capace di restituirci un mondo oggi non sempre avvicinabile, colto con decenni di anticipo dallo sguardo profondo, sicuro e lungimirante di una grande scrittrice.

La paura è un peccato

Autore: Orianna Fallaci

Numero di pagine: 304

Oriana Fallaci odiava scrivere lettere perché le rubavano tempo prezioso al lavoro sui libri. Eppure nessuno più di lei ha legato il suo nome alla scrittura epistolare. Fin dagli esordi nel giornalismo ha tenuto una fitta corrispondenza pubblica e privata con i protagonisti della politica, della cultura, del giornalismo, da Andreotti a Nenni, da Ingrid Bergman a Shirley MacLaine, da Henry Kissinger a Fidel Castro. E ogni volta era capace di stilare tre, quattro o anche più minute, quasi sempre firmate, per immaginare cosa sarebbe apparso agli occhi del suo interlocutore una volta aperta la busta. Le minute venivano poi conservate per avere traccia dello scambio epistolare e, grazie allo straordinario lavoro di archiviazione delle sue carte private, è stato possibile scegliere fra le centinaia di lettere scritte ad amici e colleghi, alla famiglia e ai politici, quelle più significative per raccontare l'intera esistenza attraverso la sua viva voce. Sono missive ricche di aneddoti spassosi, riflessioni sulla politica italiana ed estera, sfoghi sulle difficoltà a sopportare il peso della distanza dagli affetti più cari. Un'occasione unica per osservare da vicino il talento di...

La paura è un peccato (VINTAGE)

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 384

Oriana Fallaci odiava scrivere lettere perché le rubavano tempo prezioso al lavoro sui libri. Eppure nessuno più di lei ha legato il suo nome alla scrittura epistolare. Fin dagli esordi nel giornalismo ha tenuto una fitta corrispondenza pubblica e privata con i protagonisti della politica, della cultura, del giornalismo, da Andreotti a Nenni, da Ingrid Bergman a Shirley MacLaine, da Henry Kissinger a Fidel Castro. E ogni volta era capace di stilare tre, quattro o anche più minute, quasi sempre firmate, per immaginare cosa sarebbe apparso agli occhi del suo interlocutore una volta aperta la busta. Le minute venivano poi conservate per avere traccia dello scambio epistolare e, grazie allo straordinario lavoro di archiviazione delle sue carte private, è stato possibile scegliere fra le centinaia di lettere scritte ad amici e colleghi, alla famiglia e ai politici, quelle più significative per raccontare l'intera esistenza attraverso la sua viva voce. Sono missive ricche di aneddoti spassosi, riflessioni sulla politica italiana ed estera, sfoghi sulle difficoltà a sopportare il peso della distanza dagli affetti più cari. Un'occasione unica per osservare da vicino il talento di...

Madri, figlie, e maternita' in Una donna di Sibilla Aleramo, Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci, e La cattiva figlia di Carla Cerati

Autore: Maria Teresa Maenza-Vanderboegh

Numero di pagine: 430

Per un bambino

Autore: Paola Marozzi Bonzi

Numero di pagine: 246

Aborto sì? Aborto no? Una conquista, per alcuni. Una sconfitta, per altri. Discuterne è difficile, perché le argomentazioni finiscono inesorabilmente per spaziare ed estendersi ad aree molto più vaste, dalla religione alla politica, fino alla cultura, rendendo complesso ogni contraddittorio. Complesso, sì, ma non impossibile. Paola Marozzi Bonzi ha le idee molto chiare e, come lei, grandi nomi che hanno sposato la stessa causa: la vita è vita, deve essere difesa a qualunque costo. Negarla è una disfatta. Interromperla è un gesto orribile, esattamente come l’esecuzione di una condanna a morte, con l’aggravante della totale ed inevitabile innocenza dell’essere umano in questione. L’autrice di questo libro, però, non è semplicemente una delle tante voci di un coro indistinto. Lei è una donna che tocca con mano questa realtà ogni giorno, vivendola intensamente e conoscendola come poche altre persone possono affermare di conoscerla. Il CAV (Centro di Aiuto alla Vita) per cui lavora è operativo da oltre trent’anni, cosa che le ha permesso di entrare in contatto con una grande quantità di esperienze, qui raccontate con cura e con grande capacità di coinvolgere. E ...

Penelope alla guerra

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 269

Protagonista di Penelope alla guerra, primo romanzo di Oriana Fallaci, è Giovanna detta Giò, promettente autrice di sceneggiature, inviata a New York da un produttore cinematografico alla fine degli anni Cinquanta. Mentre è in cerca di ispirazione per il soggetto di un film, Giò ritrova Richard, un americano conosciuto durante la guerra in Italia. Dopo il loro incontro, tra i due nasce una relazione complicata, sfuggente, resa ancora più difficile dal complesso rapporto di Richard con l'amico - più che un amico? - Bill, da cui Giò è inconsapevolmente attratta. Scritto con quella potenza inconfondibile che solo la Fallaci riesce a infondere alla narrazione, Penelope alla guerra non costituisce soltanto un grande ritratto di un'America in bilico tra la sua immagine sognata e la realtà di un Paese "così grande, così uguale, così crudele", ma è anche un'esortazione a ribellarsi alle convenzioni imposte dalla società e a vivere fino in fondo le proprie passioni, anche quando la scelta ci porterà ad amare "chi non lo merita, quasi che questo fosse l'unico modo per ristabilire l'equilibrio perduto del mondo".

Patria 1967-1977

Autore: Enrico Deaglio

Numero di pagine: 640

La Prima repubblica, quando la classe dirigente non si chiamava ancora “casta” e nel segreto, intanto, si preparavano bombe e colpi di stato. Anni in cui tutto un paese perse dolorosamente la propria innocenza, scoprendo quanto era feroce, dissimulatorio, reazionario il suo cuore di tenebra. Dell’Italia di questo decennio Enrico Deaglio è un testimone d’eccezione. Con una cronaca in diretta ripercorre le storie notissime e quelle dimenticate, in un collage di musica, idee, passioni politiche, libri, film, radio libere che hanno segnato un prima e un dopo nella storia del nostro paese. L’Italia di oggi cominciò allora. Sarebbe stato meglio se tutto ciò non fosse mai successo?

Parla il cuore Parole d’amore

Autore: Bruna Filomena Cipriani

Numero di pagine: 390

«Bruna è poetessa naturalmente, dai tempi della scuola. La vita l’ha resa esperta del dolore, della mancanza d’amore che c’è tra gli uomini. Da questo nasce in lei un tormento, un attorcigliamento della coscienza che stilla sangue. Il dolore di vivere, di essere caduta, angelo dal cielo, in mezzo ad un mondo di disamore, ad un deserto. Piangere serve, fa bene, libera l’anima e la purifica da miasmi; scrivere è anche segno di immensa fiducia per gli uomini, perché leggendo (e ci si augura siano molti i sensibili lettori), essi diventano migliori, e si ravvedono. Il poeta è un angelo, gli uomini un po’ meno; Bruna tende il suo arco tra questi due poli, tra sé e gli altri, e cerca di colmare la distanza con le parole. Meglio, con le immagini.»

Sex Pistols. No future

Autore: Giuliano Santoro

Numero di pagine: 119

In meno di tre anni di carriera, nell'arco di un pugno di canzoni e nel giro frenetico di qualche concerto, i Sex Pistols hanno sconvolto le tradizionali unità di misura della popular music, costringendo giornalisti, operatori del settore e pubblico ad attrezzarsi di fronte alla rottura delle regole che fino a quel momento avevano disciplinato il grande circo dell'industria musicale. La loro è stata un'incursione rapida, incosciente e letale dentro le consuetudini del rock. A trentacinque anni dall'uscita, Never mind the bollocks, here's the Sex Pistols, il loro primo e unico album in studio, contiene una miniera di riferimenti attuali che rappresentano un punto di non ritorno. I Sex Pistols sono stati espressione della generazione che per prima sentì sulla sua pelle la fine del progresso e che annunciò il declino dell'impero musicale britannico, cantando e decretando ufficialmente il marcio e la decadenza della cultura occidentale. Ancora oggi, dunque, le loro canzoni compongono i diversi capitoli di un manuale per decostruire il linguaggio corrente, arrivare al cuore del rapporto tra la nascosta falsità dello spettacolo e l'ostentata rappresentazione del "vero" e sabotarne...

Solo io posso scrivere la mia storia

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 280

Oriana Fallaci ha vissuto la Storia: lo ha fatto dalle trincee in Vietnam e dagli uffici della Casa Bianca, così come dalla tenda di Gheddafi o dal quartier generale di Khomeini. Ha subito sparatorie e bombardamenti, ha testimoniato "l'umana crudeltà e imbecillità", e con lucidità ha saputo riconoscere il più grande incubo del Ventunesimo secolo: il terrorismo globale. In una vita dedicata alla scrittura della verità, mai e poi mai avrebbe autorizzato una sua biografia. C'era una sola persona al mondo in grado di intervistare Oriana Fallaci, e l'ha fatto: nei fogli di bozze e tra le righe degli articoli, negli appunti pubblici e privati, Oriana non ha fatto altro che scrivere e raccontare la sua storia straordinaria. La raccolta di questi scritti restituisce con precisione il carattere e il pensiero di una donna che ha affrontato ogni sfida senza mai inchinarsi al potere, e che ha lasciato ai suoi lettori il testamento di una vita leggendaria.

ANNO 2021 LA CULTURA ED I MEDIA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Oriana Fallaci intervista sé stessa. L'apocalisse

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 240

"Scrivere per libertà e disobbedienza": è il monito che ha sempre guidato Oriana Fallaci e che ha ispirato anche questo libro, terzo e ultimo volume della Trilogia iniziata con La Rabbia e l'Orgoglio (2001) e proseguita con La Forza della Ragione (2004). Completando le sue riflessioni sul declino morale e intellettuale della nostra civiltà, la grande scrittrice costruisce una lunga intervista a sé stessa e la arricchisce con uno straordinario Post-Scriptum che si rifà all'Apocalisse dell'evangelista Giovanni. Con la sua scrittura magistrale, potente, provocatoria, la Fallaci ci offre un'accorata testimonianza della sua vita e del suo pensiero: scrive con la consueta schiettezza di terrorismo islamico e della crisi europea, racconta la sua lotta contro il cancro, rimarca principi etici da difendere senza compromessi, colpisce con durissimi fendenti la pavidità della politica e traccia il ritratto senza sconti di un Occidente rassegnato e indifeso, sempre più prossimo al rischio di andare in frantumi.

Ritratto di famiglia

Autore: Rosa Ida Calabrese

Numero di pagine: 240

Una donna, poco più che cinquantenne, decide di ricostruire la genealogia della sua famiglia di origine. Nel ripercorrere le vicende dei suoi antenati, scoprirà di essere stata travolta, nel corso degli anni, dagli stessi eventi che avevano segnato le vite di alcuni di essi. Indagando sul passato di Lorenzo, Ida, Rosa e Maria, giungerà a percepirne la presenza, fino ad esserne condizionata durante tutto il corso della narrazione. Come per assurdo destino, un intero ciclo di vita si chiuderà con la morte di Ida e la contemporanea fine del matrimonio della protagonista. La storia si snoda attraverso un diario di soli trentasei giorni. Tra un presente forte da tutti i punti di vista, ed un passato denso di avvenimenti ed eventi che movimenteranno tutto il ventesimo secolo, in uno scenario del sud sannita ricco di storia, tradizioni... ed antiche superstizioni.

Zero

Autore: Luca Beatrice

Numero di pagine: 287

Che cosa può spingere un critico d’arte contemporanea a scrivere la biografia del «suo» mito che lo ha accompagnato dall’adolescenza all’età matura? Prima di tutto la Zerofollia, credo assoluto al di là delle mode e del tempo. Così Luca Beatrice ripercorre la storia del grande Renato dagli esordi, il primo singolo è del 1967, a oggi, leggendo con passione e rigore filologico la sua carriera e i suoi successi. La vicenda del funambolico cantante romano si intreccia così con quella della canzone italiana, ma anche della cultura in generale, in un’analisi che coinvolge l’arte e il teatro, la performance e la televisione. Ancora oggi Renato Zero canta e balla negli stadi, nei teatri e nei palasport davanti a nonne e mamme, quarantenni e ragazzini, rocchettari e teledipendenti. Perché? Forse è inspiegabile, eppure disco dopo disco, generazione dopo generazione, non c’è in Italia un solo artista capace meglio di lui di interpretare i sentimenti più autentici. Ogni nota racchiude quelle tracce indelebili di un romanzo umano e creativo condiviso da milioni di persone. Canta direttamente al cuore, diventando così la colonna sonora dei migliori anni della nostra...

ANNO 2021 LA CULTURA ED I MEDIA TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

I sette peccati di Hollywood

Autore: Oriana Fallaci , Maria Luisa Agnese

Numero di pagine: 240

È il 9 gennaio 1956 quando Oriana Fallaci, inviata de "L'Europeo", giunge per la prima volta a Hollywood per comprenderne i meccanismi nascosti e raccontare senza filtri il mondo del cinema e i suoi segreti. Negli anni seguenti Oriana torna nuovamente negli Stati Uniti, va a visitare le dimore degli attori, entra negli studios e partecipa a feste esclusive, illuminando ipocrisie, ambizioni e rimpianti delle star in interviste appassionate e franche. Seguendo il filo dei sette peccati capitali, la Fallaci conduce la sua inchiesta con ironia e profonda comprensione umana, consapevole che, dietro la facciata, "la storia di Hollywood è tutta qui. Vi hanno sempre dominato i più energici, i più aggressivi, i più fortunati, quelli che sono spinti da un'avidità molto forte di 'fare' e di guadagnare. E ciò impedisce a Hollywood di finire. A ogni crisi, rinasce: la ragazza-platino, il sistema nuovo di produzione, lo schermo gigante, la medicina dei vincitori. E costoro, rimettendo in moto questa pazzesca macchina di illusioni e di quattrini, non fanno che mantenere Hollywood come è sempre stata: coi suoi miti e i suoi peccati A Hollywood, non si muore mai".

Lo Specchio di Venere

Autore: Giorgio Camporese

Numero di pagine: 400

Lo Specchio di Venere è una storia naturale della femminilità e, proprio come uno specchio vero (che è strumento di consapevolezza), propone una lunga riflessione sullâinserimento psicologico e sociale delle donne nel nostro mondo.Il libro mette in luce la straordinaria complessità dellâuniverso femminile e si propone, non di annullare tale complessità che ne rappresenta la vera ricchezza, ma di valorizzare invece le disparità di sesso e di genere. Il testo, integrato da innumerevoli aforismi, aneddoti, poesie, canzoni e brani di letteratura, attraverso un percorso che tocca tutte le fasi della vita delle donne, presenta la femminilità nel suo più genuino valore naturale. Ne esce uno spaccato che enfatizza davvero tante peculiarità positive, che fanno intuire come la vita in rosa debba essere un'esperienza assolutamente straordinaria.

ANNO 2019 FEMMINE E LGBTI

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.

A Mattia E a Tutti I Bimbi Mai Nati

Autore: Laura Muggiani

Questo libro e una lettera d'amore. Una "lettera a un bambino mai nato," Mattia, ma fortemente voluto. Qualcosa di inatteso (e mai compreso fino in fondo) interrompe il suo volo verso la terra all'ottavo mese di gestazione. Un dolore con cui la madre deve imparare a fare i conti e a convivere per una vita intera, malgrado la nascita di due figli e l'amore le riscaldino il cuore. Ma che le regala anche una sensibilita fuori del comune. Il senso di questa perdita arriva con l'incontro di una guida straordinaria, molti anni dopo. E attraverso le sue parole e la sua luce che la madre riesce a chiudere il cerchio, a restituire valore a quell'assenza. 28 anni dopo Laura Muggiani - la madre -, quella storia ha voluto raccontarla. E quella lettera, finalmente, spedirla. Ce l'avete tra le mani, la si legge tutta d'un fiato. E arrivati alla fine ci si rende conto di quanto le parole immortali di Peter Cameron - "Un giorno questo dolore ti sara utile" - ancora una volta colpiscano nel segno.

Il femminismo e la parola scritta

Autore: Anna Travagliati

Numero di pagine: 167

I movimenti di rivolta degli anni Settanta hanno modificato profondamente il volto dell’Italia. Fra questi, come sosteneva la studiosa Mariella Gramaglia, fu il più tardivo, il femminismo, a ottenere i risultati più duraturi. Le attiviste dell’epoca, consapevoli dei complessi vincoli che legano il potere alla parola scritta, si adoperarono per conquistare il primo attraverso quest’ultima. Attraverso testimonianze e documenti, ripercorriamo le tappe del femminismo milanese, dai primi manifesti alle traduzioni, dalle case editrici alle autopubblicazioni, senza tralasciare le esperienze in cui lo strumento della scrittura si rivelò inadeguato. Un viaggio nel clima violento e bellicoso, fertile e stimolante degli anni Settanta, per capire meglio il movimento che cambiò l’Italia, (anche) con la forza delle parole. E stupirsi di fronte all’attualità e alla forza di quei libri vecchi di quattro decenni. Una vera rivincita, dopo secoli di svalutazione della scrittura femminile.

Secondo Matteo

Autore: Rodolfo Sala , Matteo Salvini

Numero di pagine: 163

Ha fatto sembrare i politici tradizionali dei matusalemme. Ha schiacciato e spedito nel reparto delle anticaglie i tentativi di nuovo centrodestra destinati a diventare flop. Ha annichilito gli avversari parlando in modo chiaro e concreto. Tutto nel volgere di pochi mesi, con un succedersi di blitz, di guerre lampo senza paragoni in Italia. "Sono in estasi davanti alla sua energia" ha detto di lui Marine Le Pen. "È un uomo estremamente coraggioso e può andare al governo." L'avanzata fulminea di Matteo Salvini ha sorpreso tutti, eppure la sua storia con la Lega è cominciata quando era ancora un ragazzino, nella Milano degli anni Ottanta. È una storia profondamente intrecciata alla scoperta di una politica fatta tra la gente e per la gente, a partire dai chilometri in bicicletta per attaccare i manifesti elettorali, passando per i microfoni di Radio Padania e il Parlamento europeo, fino alla nomina a segretario federale della Lega, che lo ha fatto diventare uno dei personaggi chiave della scena politica italiana. Con il suo stile diretto, provocatorio e spesso irriverente, Matteo Salvini si racconta per la prima volta in un libro, parlando di sé e della sua vita, aprendo...

Intervista con la storia

Autore: Oriana Fallaci , Federico Rampini

Numero di pagine: 918

"Non riesco a escludere che la nostra esistenza sia decisa da pochi, dai bei sogni o dai capricci di pochi, dall'iniziativa o dall'arbitrio di pochi... Certo è un'ipotesi atroce. Ancor più sconsolato ti chiedi come siano quei pochi: più intelligenti di noi, più forti di noi, più illuminati di noi, più intraprendenti di noi? Oppure individui come noi, né meglio né peggio di noi, creature qualsiasi che non meritano la nostra collera, la nostra ammirazione, la nostra invidia?" Così scrive la Fallaci nella premessa a Intervista con la storia, testo appassionato e coraggioso che raccoglie le interviste di Oriana alle figure che hanno segnato il corso del secondo Novecento, da Henry Kissinger a Willy Brandt, da Golda Meir a Indira Gandhi, da Arafat a Hussein di Giordania, da Nenni ad Amendola, fino a Giulio Andreotti. Pubblicato nel 1974, il libro trasmette tutta la caparbietà della Fallaci, la sua voglia di capire il mondo e gli uomini, il suo stile inconfondibile, la forza della sua scrittura. E ancora oggi risuona come una condanna spietata del potere, un invito alla disubbidienza, un inno appassionato alla libertà.

ANNO 2019 LA CULTURA

Autore: Antonio Giangrande

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.Se si è omologati (uguali) o conformati (simili) e si sta sempre dietro alla massa, non si sarà mai primi nella vita, perché ci sarà sempre il più furbo o il più fortunato a precederti.

Niente e così sia

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 441

"La vita cos'è?" Alla vigilia della partenza per il Vietnam come inviata de "L'Europeo", nel 1967, Oriana Fallaci tenta di rispondere alla domanda della sorellina Elisabetta: "La vita è il tempo che passa tra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore". Ma la risposta le sembra incompleta e l'interrogativo la accompagna durante il viaggio. Arrivata a Saigon, la Fallaci si trova immersa in un'atmosfera surreale, e giorno dopo giorno annota nel suo diario l'insensatezza della guerra: dalla battaglia di Dak To all'offensiva del Tet, fino all'assedio della capitale vietnamita, Oriana racconta gli orrori del conflitto, descrivendo la crudeltà che la circonda in pagine struggenti e memorabili. Quando, dopo un anno, la Fallaci torna in Toscana e ritrova la piccola Elisabetta, una risposta per lei ce l'ha. "La vita è una condanna a morte. E proprio perché siamo condannati a morte bisogna attraversarla bene, riempirla senza sprecare un passo, senza temer di sbagliare, di romperci noi che siamo uomini, né angeli né bestie, ma uomini." Un libro considerato un classico della letteratura, un romanzo di guerra che è un inno alla vita.

Gli antipatici

Autore: Oriana Fallaci

Numero di pagine: 380

Pubblicato nel 1963, Gli antipatici torna in libreria nella nuova collana BUR dedicata a tutte le Opere di Oriana Fallaci. Gli antipatici sono quei personaggi destinati a trovarsi sempre sulla bocca di tutti, e dei quali tutto si sa e tutto si dice: "Ovunque si parla di loro, ovunque si discute di loro, delle loro gesta, dei loro amori, delle loro corride, delle loro poesie, dei loro gol, della loro musica, dei loro comizi, dei loro film, dei loro miliardi, della loro miseria, e la loro celebrità è così vasta, così rumorosa, così esasperante che ci ossessiona, ci tormenta, ci soffoca al punto da farci esclamare 'Dio che rompiscatole! Dio che antipatici!'". Inviata de "L'Europeo", agli inizi degli anni Sessanta Oriana Fallaci va a intervistarli: registi da Oscar, poeti premi Nobel, dive di fama planetaria, compositori, scrittrici di alto profilo. Ingrid Bergman, don Jaime de Mora y Aragón, Nilde Iotti, Federico Fellini, Arletty, Baby Pignatari, Catherine Spaak, Gianni Rivera, Afdera Fonda Franchetti, Antonio Ordoñez, Cayetana duchessa d'Alba, Salvatore Quasimodo, Jeanne Moreau, Alfred Hitchcock, Anna Magnani, Porfirio Rubirosa, Natalia Ginzburg, Giancarlo Menotti: in un...

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