L'orto sinergico
Autore: Marina Ferrara
Numero di pagine: 135Tutto quello che c'è da sapere sull'orto sinergico, una pratica di consumo critico sempre più seguita.
Tutto quello che c'è da sapere sull'orto sinergico, una pratica di consumo critico sempre più seguita.
Libera, irriverente, osteggiata dai governi di mezzo mondo: Bananas Republik è “lo stato canaglia dell’Unione Europea”, un’isola galleggiante che fluttua per i mari e se ne va dove le pare, in barba alla volontà di chiunque, persino di chi la governa. Se mai il destino vi concedesse la fortuna di incrociare le sue rotte, approfittatene subito: questa repubblica semiseria tropical-chic è un vero paradiso per chi anela alla libertà intellettuale, a un grado di coscienza superiore ma esente da inutili fardelli esistenziali, a una vita dedita all’otium e alla riflessione, meglio ancora se a spese dello Stato. Cercate soltanto di rispettare le consuetudini locali e non abusate della pazienza del Presidente: dal Molo dei Traditori nessuno ha mai fatto ritorno. Per giungere a Bananas Republik non vi serviranno comunque navi transoceaniche: occorrerà piuttosto il coraggio di abbandonarsi ai propri sogni e ai propri ideali, così spesso denigrati dagli abitanti di Terraferma. Una volta laggiù, grazie alle maree quantiche che dalla Storia lontana e recente depositano sui lidi qualsiasi cosa e persona, potrete discettare con il burbero Platone o prendere un drink insieme a...
L'Ortoparco è il frutto dell'impegno di una comunità di persone accomunate dalla voglia di occuparsi di questo mondo fantastico e però maltrattato. Piantare alberi non è un passatempo, eppure mentre li pianti e te ne prendi cura il tempo passa. E mentre il tempo passa succedono cose. In queste pagine si celebrano i dieci anni di vita dell'arboreto e degli orti civici di Rodengo Saiano. Raccontando alcuni dei fatti accaduti e i pensieri ispirati da quei fatti. Una piccola storia di un piccolo paese. Ma ogni piccola storia è a suo modo universale, come ogni luogo è il centro del mondo.
“Non ditemi quali monumenti ci sono vicino a casa vostra ma quali alberi.” Tiziano Fratus è riuscito nella mirabile impresa di rendere la sua passione per gli alberi un vero e proprio – seppur bizzarro – lavoro. Ma cosa significa essere cercatore d'alberi? Cosa significa “parlare con gli alberi”? Secondo l'autore “ascoltare gli alberi vuol dire capire, vuol dire conoscere, vuol dire approfondire, vuol dire abbellirsi e arricchirsi, vuol dire espandere la capacità di sentirsi una creatura di Dio – o della Natura – nel mezzo di un pianeta che vive e pulsa e respira, a ogni suo battito” Questa non è solo una guida per chi vuole allevare il suo cercatore di alberi interiore, ma anche – se non soprattutto – una fonte di ispirazione filosofica e contemplativa. Per chiunque ami ricavarsi del tempo per passeggiare in mezzo al verde o nell’alveo di una riserva naturale, piuttosto che nella Milano dell’Expo o della Roma immobilizzata dal traffico. Un libro per imparare e riflettere: un viaggio nella natura, sempre e necessariamente con il naso all’insù, oggi arricchito da nuovi testi e quarantotto spettacolari fotografie. Numero di caratteri: 315.076
Questo libro è un invito a fermarsi e a perdersi tra i tanti boschi e parchi d'Italia, a lasciarsi andare di fronte al vento forte. Gli immensi tronchi delle sequoie del Nord Italia. Le radici aeree dei ficus che dominano Palermo. La luce tra le foglie delle conifere plurisecolari sulle Alpi. I lecci della foresta primaria più estesa d'Europa in Sardegna. La solennità delle pinete vetuste nel Parco Nazionale della Sila. I castagni e gli olmi delle selve appenniniche. Le rarità che si sono adattate al clima e alle misure ridotte degli orti botanici. Ma anche i giganti assordati che abitano a sorpresa i parchi urbani, che decorano i viali e le strade, le piazze e i giardini pubblici delle nostre affollate città. Tiziano Fratus attraversa tutti questi luoghi «dove recarsi a perder tempo e collezionare meraviglie» e ci guida, come un Virgilio appassionato dei nostri tempi, a riconoscere la diversità di specie, a distinguere forme colori foglie e geometrie, a ricostruire le storie dei più annosi esseri viventi che abitano il nostro paese. «È un invito a fermarsi nei boschi, è un viaggio silvestre che insegna a capire la dimensione del nomade boschivo [...] chi leggerà...
Viviamo di fatto in un sistema di autodistruzione globale. Il capitalocene, cioè l’era del capitalismo – nata tra il XIII e il XIV secolo e giunta adesso al suo concetto –, preda ogni cosa: la natura, la vita tutta, non solo il lavoro, e svuota l’immaginazione e l’anima, colonizzandole. Questo dominio capillare e virale su ogni aspetto dell’esistente è da noi interiorizzato e di fatto non visto. L’inconscio è il mondo là fuori, come dice Hillman, perché noi oggi siamo abbastanza esperti del nostro intimo, ma siamo diventati cittadini assai passivi e molto poco consapevoli. L’inconscio si è spostato nella polis ed è diventato politico-sociale. Serve una svolta interiore e insieme collettiva, corale. La liberazione è personale, ma insieme comunitaria e coinvolge anche le dimensioni della materia, del cosmo (piante, animali, pianeti, stelle) e del mistero, che alcune tradizioni chiamano Dio, altre con altri nomi (Vuoto, Essere, Non-Essere, Pace, Giustizia, Tao, Brahman, Uomo Cosmico ecc.). Queste dieci tesi sono un piccolo specchio forbito in cui vedersi e un seme che vuole fi orire in ogni luogo disposto, un granello di senape, una goccia di essenza...
Il libro delle foreste scolpite è un viaggio nel tempo alla scoperta di sé scandagliando quei luoghi dove le conifere resistono alle avversità d'un ambiente estremo e d'una terra rocciosa, là dove il resto dei viventi ha smesso di sopravvivere. Lariceti, pinete e cembrete dispersi lungo l'arco alpino, ma anche le cortecce contorte dei pini loricati che abitano le creste del Massiccio del Pollino, fra Calabria e Basilicata. E, infine, i pini longevi o Bristlecone Pines sulle Montagne Bianche in California, gli esemplari più antichi del pianeta (oltre 5000 anni). Un viaggio in paesaggi lunari dove la vita cerca a suo modo la strada per l'eternità. Luoghi dove l'anima si riveste di radici, di sogni, d'immaginazione. Un percorso da compiere in silenzio, con stupore e ammirazione e con animo disposto alla contemplazione e al rispetto, perché si ha l'impressione di passeggiare in un Eden. Carlo Grande, "La Stampa" Ogni volta che un camminatore attraversa una foresta scolpita è come se inventasse un continente che non c'è. Guarda l'album di foto che arricchisce il volume: 84 scatti in bianco e nero di Tiziano Fratus
Per svelare l'enigma Cina c'è una sola strada: fare i conti con il padre della Cina contemporanea, capire chi fu davvero Mao Zedong. Federico Rampini ci accompagna in queste pagine in un nuovo viaggio attraverso il secolo cinese, sulle tracce di Mao.
Per oltre mezzo secolo, la scrittura di Cesare Garboli ha suscitato gioia ed energia – non solo intellettuale – nei suoi lettori. Che parli di cinema o di letteratura, che affronti la pittura o il teatro, ogni suo incontro (con Francis Bacon o Mario Soldati, con Chaplin o Goya, con Gianni Brera o Walter Benjamin, o magari con l’ufficiale delle SS Herbert Kappler) produce l'impatto memorabile di una rivelazione. Ma il dono del supremo esecutore di testi, «portato a vedere le cose piuttosto come un problema da risolvere che come un tema da svolgere», l'ammaliante intelligenza comunicativa coabitarono in Garboli con una cruda severità verso i propri scritti: pochi e come a contraggenio ne raccolse, centinaia ne lasciò dispersi. Il giovane filologo che nel 1954, non ancora laureato, curava un'edizione di tutto Dante in versi, e al quale dobbiamo la promozione di Pascoli e Molière a nostri contemporanei, è autore di un'opera che ha dissimulato sé medesima nel segno di un apparente e talvolta compiaciuto spreco. È tempo, dunque, di rendere disponibile per tutti il luminoso rigore del lavoro svolto da questo scrittore antagonista sempre, anche del proprio talento.
"Fatiscente ma grandiosa, povera eppure nobile, estremamente divertente ma anche frustrante: Cuba è un paese dalla magia indescrivibile" (Brendan Sainsbury, Autore Lonely Planet). Esperienze straordinarie: foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Personalizza il tuo viaggio: gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. Scelte d’autore: i luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio; architettura nel dettaglio; attività all'aperto; itinerari a piedi a Habana Vieja, Trinidad e Santiago de Cuba.
Enrico Cannavale, un avvocato potente ma ormai decadente, diventa proprietario delle "terre del Sacramento", un grande feudo in Molise. L'appezzamento terriero, considerato maledetto dagli abitanti del luogo perché non è più di proprietà della chiesa, è un'ottima fonte di guadagno per Cannavale che può quindi dedicarsi ai suoi vizi prediletti quali gioco d'azzardo e passioni amorose. Molte sono infatti le donne che si susseguono fugacemente nell'esistenza del decadente avvocato, dalle inservienti alla cucina Clelia, fino all'avvento della risoluta Laura, che cambierà per sempre il corso della sua vita... Francesco Jovine (1902-1950) è stato uno scrittore e giornalista molisano. Appassionato studioso della questione meridionale, antifascista convinto, ha raccontato vividamente la storia e la società del Molise nei suoi due romanzi 'Le terre del Sacramento' e 'La signora Ava'.
"La casa e la famiglia di Masaniello" di Bartolommeo Capasso. Pubblicato da Good Press. Good Press pubblica un grande numero di titoli, di ogni tipo e genere letterario. Dai classici della letteratura, alla saggistica, fino a libri più di nicchia o capolavori dimenticati (o ancora da scoprire) della letteratura mondiale. Vi proponiamo libri per tutti e per tutti i gusti. Ogni edizione di Good Press è adattata e formattata per migliorarne la fruibilità, facilitando la leggibilità su ogni tipo di dispositivo. Il nostro obiettivo è produrre eBook che siano facili da usare e accessibili a tutti in un formato digitale di alta qualità.
L'alcova d'acciaio è un romanzo futurista composto da Filippo Tommaso Marinetti tra il 1919 e il 1920 e pubblicato nel 1921 dall'editore Vitigliano. Il romanzo è la cronaca trionfale dell'ultimo anno della prima guerra mondiale, dall'indomani della controffensiva del Piave fino alla Battaglia di Vittorio Veneto, vista dagli occhi dell'autore, poeta futurista, artigliere e poi pilota di autoblindo. Malgrado gli occasionali inserti di parole in libertà, il testo è scritto con una sintassi e un lessico sostanzialmente tradizionali.
Dopo lo scandalo della Banca Romana e la repressione nel sangue dei Fasci siciliani, Pirandello scrive il suo unico romanzo storico, doloroso omaggio alla sicilianitudine, ma soprattutto congedo dall'epopea di Garibaldi, dal Risorgimento e dai sogni della sua giovinezza. Ad animare le vicende del romanzo, che rappresenta l'opera più vasta e complessa di Pirandello, sono aristocratici ancora borbonici, nuovi borghesi arrivisti, plebi inquiete: tutti finiranno trascinati nella polvere. Una scrittura senza un vuoto né un momento di sollievo, che ha il ritmo di una durissima e attuale requisitoria. Introduzione di Andrea Camilleri.
Scritto in esilio tra il 1832 e il 1834, quando fu pubblicato a Parigi, Messer Taddeo racconta la storia d’amore tra Taddeo Soplica e Sofia, sullo sfondo della rivolta della città lituana di Soplicowo contro la dominazione russa, nell’arco di sole sei giornate tra il 1811 e il 1812. Intrecciando le vicende familiari dei protagonisti con le rivendicazioni di un’ideale patria polacca, in un microcosmo sociale di straordinaria pregnanza, Mickiewicz dà vita a uno dei maggiori poemi epici della modernità, tradotto da Silvano De Fanti in versi fluidi e incisivi che ne rispettano ritmo e forza espressiva.