Fuga dal mondo
Autore: Vittorino Andreoli
Numero di pagine: 256
C'era un silenzio irreale, cupo, profondo. Un silenzio di pietra, tombale, eterno. In quel cubo freddo, essenziale, storto, disadorno, privo di qualsiasi decorazione che non fossero le linee geometriche. Un silenzio scolpito per sempre. Vittorino Andreoli Fuga dal mondo è un'opera polifonica, che affianca un tormentato romanzo familiare, Novecento italiano, a uno scritto più allegorico, Tzero, teso a illuminare i fondamenti filosofici della narrazione. Verona, seconda metà del secolo scorso. Angelo Spini, erede di generazioni e generazioni di contadini, si affranca dal suo passato studiando e inventandosi un lavoro: quello appunto di inventore, di idee, progetti, marchi, slogan. Ben presto però si accorge che il suo bisogno di rivalsa sociale lo rende schiavo del potere, proprio di quel potere da cui avrebbe voluto liberare se stesso e la sua storia. Si costruisce allora una villa in collina a forma di cubo, sull'orlo di un precipizio, dove trovare la pace fuggendo dal mondo. Come se fosse il lato oscuro e inconscio della stessa storia, Tzero squarcia il velo di realismo che nasconde altre, più intense verità. Qui Andreoli scardina le strutture del romanzo classico per...