Il commento dei Padri della Chiesa a due testi biblici – l’episodio del giovane ricco e la parabola del ricco stolto – consentono di comprendere in che modo le comunità cristiane dei primi cinque secoli elaborano il rapporto tra annuncio evangelico, beni terreni e istanze sociali. Le dieci grandi figure che vengono qui convocate per comporre una ricca antologia di interpretazioni – Clemente, Origene, Cipriano, Ilario, Basilio, Gregorio Nazianzeno, Ambrogio, Giovanni Crisostomo, Agostino e Cirillo – offrono un quadro delle diverse concezioni presenti nel cristianesimo primitivo. «Poiché i Padri sono gli uomini della Parola biblica – scrive Maria Grazia Mara – ci troviamo così a seguire una traccia di storia dell’esegesi: un’esegesi che, mentre esprime nei testi della letteratura cristiana di cinque secoli l’attenzione e la preoccupazione della comunità cristiana per i fatti sociali, economici e politici, non perde mai di vista la storia della salvezza».
Il volume raccoglie le relazioni che sono state presentate al convegno tenutosi a Torino il 3 marzo 2017, intitolato “Separarsi e divorziare senza giudice?”. Obiettivo del convegno è stato quello di offrire una riflessione sulle riforme che hanno interessato negli ultimi anni il diritto di famiglia: l’introduzione della negoziazione assistita da avvocati in materia di separazione e divorzio e della possibilità di separarsi e divorziare, anche senza l’assistenza di un avvocato, mediante un accordo raggiunto davanti al sindaco quale ufficiale di stato civile; lo sviluppo dell’istituto della mediazione familiare; l’approvazione del c.d. “divorzio breve”; la disciplina delle unioni civili e delle convivenze. Il convegno ha voluto osservare le conseguenze che tali riforme stanno determinando sulla risoluzione della crisi del rapporto coniugale e sui ruoli e le funzioni svolti dagli operatori del settore, anzitutto i giudici e gli avvocati, in particolare esaminando il significato della separazione e del divorzio raggiunti non attraverso un processo, ma mediante una negoziazione tra le parti. L’evoluzione italiana del diritto di famiglia non è certamente isolata, ma ...