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Hitler e Mussolini

Autore: Pierre Milza

Numero di pagine: 309

Tra il 1934 e il 1944 Adolf Hitler e Benito Mussolini si sono incontrati più volte. Molto si è scritto sulle relazioni fra i due dittatori, ma fino a oggi nessun libro aveva tracciato un resoconto dettagliato di tutti i loro colloqui. Che cosa si sono detti? Di cosa hanno discusso? Su quali presupposti si fondava il loro rapporto? Basandosi sui documenti conservati negli archivi diplomatici di Italia e Germania, Pierre Milza racconta passo dopo passo tutti gli incontri, rispondendo a queste e ad altre domande. Ma ancor più importanti per la ricostruzione sono state le testimonianze di chi – ministri, diplomatici, interpreti – ha partecipato a quei colloqui. Pagina dopo pagina, l’autore rivela le intese, i bruschi voltafaccia, i dubbi e i segreti che hanno alimentato il lungo sodalizio. E grazie alla rievocazione di questi momenti, così importanti per il destino dell’Europa e del mondo intero, possiamo comprendere meglio come e perché due personaggi tanto diversi siano stati in grado di trovare un accordo e una complicità nel crimine più mostruoso che abbia mai macchiato la storia dell’umanità.

Hitler e Mussolini

Autore: Bruno Vespa

Numero di pagine: 287

I tragici capricci della storia rendono, questo, un libro singolare. Ancora una volta Bruno Vespa intreccia presente e passato, narrato però in presa diretta, come fosse attualità. Assistiamo così alla lentissima costruzione di un idillio che avrebbe portato l'Europa alla catastrofe e, subito dopo, osserviamo il mondo d'oggi, che segue con il fiato sospeso le due guerre in atto (Ucraina e Medio Oriente) sperando che prevalga il buonsenso. Le vite parallele di Hitler e Mussolini ci mostrano due uomini segnati da un'infanzia difficile e da una giovinezza tormentata, e il rapidissimo precipitare della grave crisi che portò nel 1922 il Duce al potere e - un decennio dopo - il Führer a munirsi delle formidabili milizie private che nel 1933 furono alla base della conquista «democratica» del Reich. Vespa racconta i due dittatori anche nella loro opposta intimità. Hitler, forse omosessuale, circondato da bellissime donne che spinse alla disperazione e al suicidio. Mussolini, seduttore seriale, sedotto a sua volta dalla personalità di Margherita Sarfatti, che non gli perdonerà l'alleanza con il Führer e verrà abbandonata per la giovanissima Claretta Petacci. Tutto questo nella...

Mussolini e Hitler

Autore: Christian Goeschel

Numero di pagine: 362

L'alleanza tra Italia fascista e Germania nazista fu la conseguenza del progressivo avvicinamento tra Mussolini e Hitler. I due dittatori, infatti, coltivarono per oltre 10 anni un rapporto personale e diretto che ebbe enormi conseguenze sui rispettivi paesi e nella storia d'Europa. Ma cosa li legò fino al tracollo definitivo? Illumina con luce inedita questa cinica e catastrofica 'relazione personale'. Un libro eccellente. Ian Kershaw Affascinante, ben scritto, molto documentato. Lucy Riall Brillante, dettagliato e di piacevole lettura. John Foot Tra il 1934 e il 1944, Hitler e Mussolini si incontrarono diverse volte in Germania e in Italia. Questi eventi vennero celebrati dalla propaganda di entrambi i regimi come tappe nodali mentre la stampa internazionale li osservò con enorme attenzione, contribuendo a diffonderne il sinistro fascino in tutto il mondo. Nonostante il loro clamore e il loro enorme peso, in genere gli storici hanno dedicato poca attenzione alla relazione diretta tra i due dittatori, concentrandosi spesso su aspetti più specifici e legati alla dimensione nazionale. In realtà, questa relazione fu tesa, complessa ed esercitò un fortissimo peso nella...

Dittatori. Hitler e Mussolini tra passioni e potere

Autore: Pino Scaccia E Anna Raviglione

Numero di pagine: 178

Le verità e le bugie intorno ai due dittatori che hanno portato il mondo alla distruzione durante la Seconda guerra mondiale. Da una parte il Führer con sangue ebraico e forse origini berbere. Dall’altra il campione della famiglia italiana, il Duce, che si innamorò di Claretta Petacci che probabilmente era una spia degli inglesi. In mezzo: una lettera di Gandhi, il complotto di Papa Pio XII e il premio Nobel per la pace caldeggiato come provocazione. Poi la fine nel bunker di Berlino: fu vero suicidio con Eva Braun o Adolf Hitler fuggì e si nascose in Sudamerica? In Italia Benito Mussolini e il balilla ebreo, ma anche le cinquemila donne possedute, in un trionfo di sanguinario maschilismo. La fine, avvolta dai misteri, e una domanda: quando venne fucilato Mussolini era già morto? Due storie intrecciate, avvitate, unite nell’odio e nella prevaricazione. Hitler e Mussolini, dittatori potenti e crudeli, raccontati nelle loro piccole deformanti e maniacali debolezze umane.

Il diavolo e l'artista. Le passioni artistiche dei giovani Mussolini, Stalin e Hitler

Autore: Francesco Bennardo

Numero di pagine: 97

Mussolini, Hitler e Stalin i tre dittatori che hanno segnato il Novecento, provocando guerre, genocidi, distruzioni, massacri. Tre dittatori che in gioventù mostrarono segni di una passione verso l'arte che oggi possiamo conoscere, leggere e mostrare. Tre dittatori che potendo scegliere però tra il bene - rappresentato dalla forza artistica e dalla bellezza - e il male, scelsero il male. Il libro "L'amante del Cardinale" di Benito Mussolini, gli scorci di Vienna - ma anche i disegni di Pinocchio, Mammolo e Cucciolo - di Adolf Hitler, le poesie "georgiane" di Stalin, si offrono al lettore in questo saggio che racconta le passioni artistiche dei tre giovani. Il libro di Mussolini, i quadri di Hitler e le poesie di Stalin sono ancora poco noti, e ci aiutano a capire come nulla sia banale nella genesi del male.

L’ombra del duce

Autore: Wolfgang Schieder

Numero di pagine: 378

Il fascismo italiano, secondo Wolfgang Schieder da intendersi come modello di riferimento necessario all’interpretazione di tutti gli altri movimenti fascisti nati in Europa nella prima metà del secolo scorso, è indagato nel presente volume seguendo un approccio comparativo e transnazionale. Gli undici saggi qui raccolti si soffermano dapprima sulla figura di Benito Mussolini e sulla nascita del fascismo italiano per poi analizzare le modalità con cui questo venne percepito e accolto in Germania, grazie anche al determinante aiuto di mediatori come Giuseppe Renzetti, Erwin von Beckerath e Carl Schmitt. Di particolare interesse, secondo l’analisi di Schieder, è infatti il modo in cui Hitler guardò al fascismo durante la sua ascesa al potere e come il nazionalsocialismo tedesco, dopo il 1933, una volta evolutosi in regime dittatoriale, si distinse, nonostante le tante similitudini di carattere strutturale, dal suo modello italiano.

Hitler Mussolini e me

Autore: Charles Davis

Numero di pagine: 224

1938, Hitler visita l’Italia. Uno storico dell’arte irlandese, trasferitosi da tempo a Roma, è costretto ad accompagnare Mussolini e il suo ospite per gallerie e musei. Tra il fascino e il disgusto, ha l’occasione di osservare da vicino i due tiranni e di chiedersi se possa sfruttare l’occasione per “occuparsi” di loro. Con profondo imbarazzo è costretto però a constatare che manca della tenacia necessaria per passare all’azione. Trent’anni dopo, sua figlia si imbatte in una foto scabrosa che ritrae il padre con i due dittatori. Accusato di essere stato un collaboratore, l’uomo cerca allora di spiegare quello che è successo e racconta come, assieme alla moglie, cercò di causare a Hitler e Mussolini dei problemi intestinali tali da compromettere la guerra. Dopotutto in quella foto, prima della tragedia di cui sono stati responsabili, i due dittatori non appaiono altro che come ometti tanto reali quanto ridicoli: il “pallone gonfiato” e il “cretino stitico”. Ispirato alla storia vera dello storico dell’arte Ranuccio Bianchi Bandinelli, Hitler, Mussolini e me riesce a mostrare i lati più ridicoli e volgari dei due dittatori. E, nella figura dell’io ...

L'uomo della Provvidenza

Autore: Arrigo Petacco

Numero di pagine: 266

A oltre mezzo secolo dalla sua morte, è possibile parlare di Mussolini con asettica obiettività? Arrigo Petacco raccoglie la sfida e ricostruisce la vicenda del "figlio del fabbro" facendola emergere dal fitto polverone di esaltazione e di denigrazione nel quale è stata sempre avvolta.

Il duce mio padre

Autore: Romano Mussolini

Numero di pagine: 97

Una testimonianza diretta della storia del fascismo a firma dell'ultimo figlio vivente del Duce. Una raccolta di memorie, confidenze, appunti e documenti gelosamente custoditi per anni ripercorre i momenti felici e drammatici della vita del padre. Ne nasce un ritratto intimo di Benito Mussolini: nelle lettere e nelle conversazioni con i familiari, il capo del fascismo non racconta solo episodi cruciali e tragici della storia d'Italia, ma rivela anche se stesso, la propria solitudine e il proprio pessimismo di fronte ai voltafaccia e agli intrighi. Il versante privato della parabola umana del dittatore.

Mussolini ha fatto anche cose buone

Autore: Francesco Filippi

Numero di pagine: 120

Dopo oltre settant’anni dalla caduta del fascismo, mai come ora l’idra risolleva la testa, soprattutto su Internet, ma non solo. Frasi ripetute a mo’ di barzelletta per anni, che parevano innocue e risibili fino a non molto tempo fa, si stanno sempre più facendo largo in Italia con tutt’altro obiettivo. E fanno presa. La storiografia ha indagato il fascismo e la figura di Mussolini in tutti i suoi dettagli e continua a farlo. Il quadro che è stato tracciato dalla grande maggioranza degli studiosi è quello di un regime dispotico, violento, miope e perlopiù incapace. L’accordo tra gli studiosi, che conoscono bene la storia, è piuttosto solido e i dati non mancano. Ma chi la storia non la conosce bene – e magari ha un’agenda politica precisa in mente – ha buon gioco a riprendere quelle antiche storielle e spacciarle per verità. È il meccanismo delle fake news, di cui tanto si parla in relazione a Internet; ma è anche il metodo propagandistico che fu tanto caro proprio ai fascisti di allora: «Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune». Per reagire a questo nuovo attacco non resta che la forza dello studio. Non resta che rispondere...

Perché l'Italia amò Mussolini

Autore: Bruno Vespa

Numero di pagine: 368

Questo libro racconta la storia di due dittature, quella di Benito Mussolini e quella del signor Covid (come lo chiama l'autore). Si apre con una passeggiata a piazza Venezia: stracolma per i grandi proclami del Duce negli anni del consenso (1925-1936), deserta durante il drammatico lockdown della primavera 2020. Entrambe le dittature hanno soppresso o limitato la libertà degli italiani (il Covid-19, a 2 miliardi di persone), ma se allora Mussolini ebbe un'enorme popolarità interna e internazionale, l'Italia ha resistito al virus con un odio sordo, sconfiggendolo con la disciplina in primavera e rivitalizzandolo con la confusione in autunno. Nella parte sul fascismo, Bruno Vespa mostra come, superato il trauma dell'opinione pubblica per il delitto Matteotti, Mussolini abbia conquistato il consenso mondiale per aver annientato il socialismo filosovietico in Occidente, ma anche perché i treni arrivavano in orario e per la bonifica pontina, che ispirò alcune iniziative del presidente americano Roosevelt. Gli italiani apprezzarono le grandi opere urbanistiche, la messa in sicurezza dell'economia dopo la crisi del 1929 e, soprattutto, le iniziative sociali: settimana lavorativa di...

Perché Mussolini rovinò l'Italia

Autore: Bruno Vespa

Numero di pagine: 410

Dal buio alla luce. Dal buio della guerra voluta da un Mussolini che non ha saputo né voluto fermarsi in tempo alla luce di un'alba sorta sull'Italia dopo l'interminabile notte della pandemia. Come di consueto, Bruno Vespa si muove su due piani, lo storico e il cronistico, mettendo a confronto i due momenti più drammatici della nostra storia. Dopo la conquista dell'impero (1936), la popolarità di Mussolini era altissima, mentre Hitler era detestato dagli italiani e dallo stesso capo del fascismo. Ma la rottura con le democrazie occidentali per le sanzioni inflitte all'Italia durante la guerra d'Etiopia avvicinò sempre più il Duce al Führer, che avviò un'abilissima e fortunata opera di seduzione. Il primo risultato furono le leggi razziali del 1938, qui raccontate in pagine struggenti: la macchia più ignobile per un dittatore che, fino a poco prima, si era erto a difensore degli ebrei dalle persecuzioni naziste. Il nostro paese non era pronto alla guerra, ma l'occupazione tedesca di mezza Europa, tra l'autunno 1939 e la primavera 1940, convinse Mussolini a entrare in un conflitto che doveva durare qualche settimana e si protrasse, invece, per cinque atroci anni. I disastri...

Il caso Mussolini

Autore: Maurizio Serra

Numero di pagine: 579

Questo libro non è una biografia di Mussolini, nè una ricostruzione della società italiana dal ventennio fascista fino alla Liberazione del 25 aprile 1945. È il tentativo di mettere in luce un caso che continua a pesare sulla coscienza degli italiani a più di settant’anni dalla caduta del fascismo: il caso di un uomo che fece di tutto per restare indecifrabile e divenne, in tal modo, un simbolo delle peggiori passioni collettive. Attraverso un’ampia e rigorosa documentazione, Maurizio Serra esamina tutti gli aspetti della vicenda politica e umana di Mussolini: ne indaga le pulsioni profonde, le scelte (e non scelte), le affermazioni e i comportamenti che si sono riverberati sul destino dell’Italia. Ne emerge il ritratto di un uomo in cui la dissimulazione è una costante dall’inizio alla fine. Un uomo mosso da un perenne risentimento, da un permanente istinto di difesa e offesa, e la cui natura di commediante – la parola alata, la mascella (o mandibola) protesa e il petto in fuori –cela il disagio nei contatti riavvicinati e nei bagni di folla. Un uomo che vuole incarnare l’antica figura del condottiero e crede, ad un tempo, nell’Uomo nuovo che l’epoca della ...

La disfatta di Adolf Hitler

Autore: Eugene Davidson

Numero di pagine: 703

Le drammatiche e sconvolgenti vicende che accompagnarono la rovinosa caduta del Terzo Reich La rapida ascesa e la rovinosa disfatta di uno dei più spietati tiranni che il mondo abbia mai conosciuto, Adolf Hitler, continuano a suscitare interrogativi che appassionano gli storici. Come ha potuto uno straniero (Hitler era austriaco), la cui ideologia era condivisa solo da una minoranza e che non era neppure riuscito a diplomarsi, diventare cancelliere della Germania, giungendo a dominare i tedeschi e gran parte dell’Europa? E una volta raggiunto un simile potere, come ha fatto a perderlo in modo così drammatico, fino ad essere costretto al suicidio? Con L’ascesa di Adolf Hitler, che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico, Eugene Davidson, uno dei maggiori studiosi di questo periodo, ha fornito le risposte alla prima domanda. Questo nuovo volume si occupa adesso di dare una spiegazione al secondo quesito. La disfatta di Adolf Hitler analizza infatti quegli aspetti della vicenda politica e umana di Hitler che dal suo arrivo al potere lo condussero fino alla caduta e al suicidio: in che modo costruì intorno a sé il consenso dei tedeschi? Come ne risollevò il...

Il cattivo tedesco e il bravo italiano

Autore: Filippo Focardi

Numero di pagine: 229

'Il cattivo tedesco e il bravo italiano' è uno stereotipo da rivedere che ha consentito di evitare molti conti con la nostra cattiva coscienza. Corrado Augias, "la Repubblica" L'umanità dei nostri connazionali – benché fascisti – e la bruta violenza degli scherani di Hitler: assoluzione da un lato, demonizzazione dall'altro. Un mito autogratificante che è servito a rimuovere i crimini dell'imperialismo fascista, la guerra di aggressione contro le 'potenze democratiche', la persecuzione antisemita, le violenze commesse ai danni di 'nazioni inermi' sottomesse all'Asse. Nello Ajello, "la Repubblica" La mancata Norimberga italiana avrebbe alimentato e consolidato l'oblio collettivo. La Resistenza e la sua narrazione divennero invece il luogo del riscatto e del riconoscimento della diversità tra italiani e tedeschi. Focardi sintetizza un'intensa stagione di riflessioni su un tema ineludibile. Bruno Maida, "L'Indice" Con grande finezza interpretativa Focardi restituisce spessore ai fatti confrontandosi con le diverse narrazioni – la storiografia, la letteratura, il cinema – raccolte intorno alla vicenda dell'Italia durante la seconda guerra mondiale. Giovanni De Luna,...

Hitler e l'enigma del consenso

Autore: Ian Kershaw

Numero di pagine: 261

Un tentativo di risposta alle ragioni di un consenso travolgente, totalitario, spesso delirante. Un libro ancorato ai fatti e all'indagine sociopolitica dell'individuo Hitler e della sua stagione. "Corriere della Sera" Kershaw affronta l'enigma della personalità di Hitler con l'attenzione alle questioni biografiche tipica del suo talento storiografico tutto britannico. Bruno Bongiovanni, "diario" Hitler non fu solo nella sua ascesa al potere assoluto. Fu il frutto di una società sconvolta da una fortissima crisi di valori: uno dei massimi esperti mondiali di nazismo si interroga sulla natura e sui meccanismi del potere dittatoriale del Führer.

Scacco alla pace

Autore: Maurizio Serra

Numero di pagine: 534

Monaco 1938: una data entrata nell’immaginario collettivo come sinonimo della capitolazione delle democrazie europee di fronte al totalitarismo nazista. Sperando di salvare la pace, Gran Bretagna e Francia, con la mediazione di Mussolini, cedettero a Hitler i Sudeti, non accorgendosi di compiere il passo decisivo verso l’abisso della Seconda guerra mondiale. L’unico a comprendere la vera natura dell’accordo fu Churchill, che dichiarò: «Hanno scelto il disonore per evitare la guerra, avranno il disonore e la guerra». L’invasione russa dell’Ucraina ha riportato di estrema attualità la Conferenza di Monaco, anche se il racconto e l’interpretazione seguono l’onda dell’emozione e dimenticano il reale contesto storico. Maurizio Serra, al termine di una lunga indagine negli archivi di tutt’Europa, ci restituisce la storia autentica dell’evento che ha cambiato il mondo, chiarendo, alla luce di nuovi documenti, il ruolo di Mussolini, che a quel tempo non era ancora appiattito sulle posi - zioni del Terzo Reich. Consapevole delle debolezze del suo esercito e che le ambizioni naziste non corrispondessero agli interessi italiani, il duce voleva evitare il conflitto,...

ANNO 2021 GLI STATISTI SECONDA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Belluno ieri e oggi

Autore: Roberto De Nart

Numero di pagine: 260

"Belluno Ieri e Oggi, Cronache del passato" raccoglie una serie di storie legate alla Provincia di Belluno. Una cinquantina di articoli e racconti brevi, che inizia con un episodio del 1400 riguardante i "Longobardi di Cirvoi", e termina nel 2007, con le testimonianze e le riflessioni dei parlamentari bellunesi Orsini, Neri e De Paoli sulla politica di ieri e oggi. Al centro vi sono le cronache del passato, in particolare del Ventennio fascista, con le visite a Belluno di Starace, il famoso discorso "Burro o cannoni" di Mussolini. E altre storie meno note come quella di Dino Gusatti Bonsembiante, l'ex Federale di Belluno il che si fece frate francescano. Aneddoti dimenticati, come quello dello "Schioppo a vento" di Girardoni e il suo silenzioso proiettile che, si narra, colpì al piede Napoleone a Ratisbona nel 1809, durante la II ^ Campagna contro l'Austria. O la spoletta di scoppio differito, nata all'Ospedaletto da Campo n.42 ai piedi delle Tre Cime di Laverado Nel 1916, dove prestava servizio il tenente medico Ugo Cerletti. Fatti che avrebbero anche potuto cambiare il corso della grande storia. Come il cosiddetto incontro di Feltre tra i due dittatori Hitler e Mussolini, con...

I figli dell'Aquila

Autore: Giampaolo Pansa

Numero di pagine: 299

Giampaolo Pansa ripercorre in questo libro la vicenda di uno dei giovani che, nell'Italia dell'autunno 1943, scelsero di combattere nell'esercito della Repubblica sociale. Erano, appunto, i figli dell'Aquila, lo stemma ufficiale della Rsi.

Il nemico comune. La collusione antisovietica fra Gran Bretagna e Germania nazista

Autore: Clement Leibovitz , Alvin Finkel

Numero di pagine: 328

ANNO 2022 GLI STATISTI TERZA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 362

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE, IMPOSIZIONE E MENZOGNA. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Willy Melodia

Autore: Alfio Caruso

Numero di pagine: 556

Guglielmo Melodia nasce nella Catania poverissima di inizio Novecento. Presto, però, scopre di possedere un talento speciale: l’orecchio assoluto, che gli permette di riprodurre con facilità la musica ascoltata, il dono con cui cambiare quella che sembra una vita già segnata. Così diventa pianista di feste private, poi del più sofisticato bordello della città, infine del prestigioso hotel San Carlo di Taormina. Ma dopo aver assistito a un omicidio, per scansare l’arresto Cosa Nostra lo spedisce in America «peggio di un pacco postale». Su una nave clandestina, insieme a tanti altri emigranti per scelta o necessità, incontra Rosa, una diciassettenne con le idee chiare sul proprio appuntamento col destino. A Melodia sembra di essere alle porte del sogno. L’America, invece, dopo avergli cambiato il nome in Willy, lo costringe a legarsi al mondo di Lucky Luciano, di Frank Costello, di Vito Genovese e degli altri leggendari «comparuzzi», che controllano e condizionano gran parte dei traffici economici e degli intrighi politici del Paese.

Mussolini racconta Mussolini

Autore: Mimmo Franzinelli

Numero di pagine: 274

Tra sfoghi telefonici e oltre 300 lettere con la Petacci, fatti privati e autocelebrazioni lo storico del fascismo Mimmo Franzinelli costruisce una (auto)biografia del duce: il ritratto di un dittatore mosso non da un disegno per la nazione ma da pulsioni irrazionali, lucida follia e una volontà di potenza senza limiti. Mirella Serri, "Tuttolibri" Esistono molte biografie di Benito Mussolini ma mai nessuno aveva pensato di lasciare la parola al duce stesso, al racconto che della sua vita troviamo in pagine autobiografiche, tra cui molte inedite o dimenticate. Scopriamo così cosa pensava Mussolini della propria vita, come la raccontava agli altri, e come modificò questa autorappresentazione nel corso della sua esistenza. Un libro imprescindibile per riconsiderare una delle figure fondamentali del Novecento italiano.

Storia della Repubblica di Salò. Vol. II

Autore: Frederick W. Deakin

Numero di pagine: 486

La Storia della Repubblica di Salò narrata da Frederick W. Deakin prende l’avvio nell’autunno del 1942 con la fatale svolta di El Alamein, prosegue con il ritorno al potere di Mussolini, come capo di uno Stato fantoccio nel Nord Italia, fino a giungere al declino e alla caduta del regime fascista. È una storia monumentale, ricca di particolari interessanti, riguardanti soprattutto la progressiva inefficienza del regime e i rapporti italo-tedeschi, sempre più tesi e densi di reciproci sospetti, via via che le forze dell’Asse dovettero passare sulla difensiva: fu allora che vennero alla luce i meccanismi di una “brutale amicizia” tra nazisti e fascisti. Da sempre interessato alla singolare convivenza di monarchia e regime fascista, che l’Italia aveva presentato per vent’anni, e più ancora alle caratteristiche del colpo di Stato del 25 luglio 1943, Deakin indaga i complessi legami tra i due dittatori, fitti di chiaroscuri, di contraddizioni e pur durevoli come per un misterioso magnetismo, ripercorrendo tutte le tappe che condussero alla disintegrazione finale del fascismo.

Vincitori e vinti

Autore: Bruno Vespa

Numero di pagine: 557

Dopo il successo di Storia d'Italia da Mussolini a Berlusconi , Bruno Vespa ripercorre gli ultimi settant'anni del nostro paese, rivelando particolari inediti e rivisitando vicende ed episodi noti finora soltanto a pochi specialisti.

Galeazzo Ciano

Autore: Giordano Bruno Guerri

Numero di pagine: 786

“ La vita di Galeazzo Ciano, benché legata ai momenti più drammatici della storia d’Italia e del mondo, sembrerebbe più adatta a un romanzo balzacchiano o a un soggetto cinematografico che a un saggio storico. Figlio di un eroe nazionale, giovane scrittore e commediografo, poi conte e diplomatico in paesi esotici, sposa la figlia prediletta dell’onnipotente duce, fonda dal nulla un ministero, diventa egli stesso ‘eroe’ nella guerra d’Etiopia e ministro degli esteri, a trentatré anni, di un paese al quale tutto il mondo ha da poco decretato la guerra economica. In questa veste e in quella di presunto delfino di Mussolini dilata enormemente il proprio potere, mentre all’estero amministra la partecipazione italiana a una guerra civile, annette un regno, rovescia alleanze, stringe patti d’acciaio, medita la guerra, cambia idea e cerca di impedirla, non ci riesce e allora la aggrava aggredendo la Grecia, viene defenestrato, si impegna per defenestrare a sua volta Mussolini. Il tutto si svolge fra danze e parate, facili amori, bel mondo, ricchezze e violenze in un disinvolto esercizio del potere e del piacere complicato dal complesso rapporto psicologico e familiare...

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