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La rivista pubblica gli studi sull’archeologia postmedievale e si divide in due sezioni principali: Archeologia del territorio e Archeologia della produzione. Nella prima sezione viene trattato lo stato delle ricerche e prospettive future sull’archeologia postmedievale in Corsica. La seconda sezione offre spazio ad un contributo sulle neviere e ghiacciaie e uno sull’archeologia mineraria a nord-ovest delle Prealpi lombarde. I contributi sulla ceramica vertono su ricerche sulla produzione e circolazione nell’area medio tirrenica calabrese e sui croguoli e scarti di lavorazione dal convento di San Domenico in L’Aquila, oltre ad un contributo sullo studio del quadro giuridico della produzione ceramica in Italia. Infine si pubblica uno studio su una bottega per tingere stoffe a L’Aquila. Completa la rivista la sezione dedicata alle schede delle ricerche di archeologia postmedievale in Italia, curate di M. Milanese e L. Biccone e una sezione apposita per le Recensioni.
Come i due che lo hanno preceduto, anche questo numero di Geography Notebooks / Quaderni di Geografia / Cahiers de Géographie / Cuadernos de Geografía non è pensato come monografico, ma come miscellanea. La varietà dei molti contributi giunti alla redazione conferma l’interesse nei confronti della Rivista da parte sia di geografi italiani sia di colleghi provenienti da differenti Paesi europei ed extraeuropei. Il numero ospita dunque tre contributi in lingua, uno in spagnolo, uno in francese e uno in inglese, confermando l’obiettivo di internazionalizzazione, ricercato fin dalla prima uscita della Rivista. Benché non organizzati attorno a un tema principale, i contributi qui presentati, seppur nella pluralità di approcci, hanno alcuni punti di contatto per contenuti e prospettiva di studio. I primi tre articoli ruotano infatti attorno ai temi della geografia del turismo, presentando altrettanti casi di studio che problematizzano le questioni della fruizione turistica delle aree marginali, le pratiche turistiche all’interno della dimensione didattica e le criticità riscontrate da località turistiche in prossimità di aree colpite da disastri naturali.
“Il pericolo costituito dal cambiamento del clima è innegabile, e la nostra responsabilità a farvi fronte è indifferibile.” – Barack Obama