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Gran Teatro Camilleri

Autore: Salvatore Bancheri , Giuliana Benvenuti , Giovanni De Luna , Tullio De Mauro , Salvatore Ferlita , Paolo Giovannetti , Stefano Jossa , Franco Lo Piparo , Giuseppe Lupo , Emiliano Morreale , Salvatore Silvano Nigro , Mauro Novelli , Ermanno Paccagnini , Matteo Palumbo , Stefano Salis , Roberto Scarpa , Vittorio Spinazzola

Numero di pagine: 268

Storici, critici, linguisti, filologi, antropologi, esperti della comunicazione, italianisti propongono una interpretazione del successo di Andrea Camilleri a partire dalla propria disciplina. Per i 90 anni di Camilleri un omaggio allo scrittore, una chiave di lettura della sua opera.

I due nemici

Autore: Andrea Bacci

Numero di pagine: 192

Nino Benvenuti e Sandro Mazzinghi sono stati due dei più grandi protagonisti nella storia della boxe italiana. Negli anni Sessanta, le loro vittorie sui ring di tutto il mondo rappresentavano la rivincita a suon di pugni, intelligenza, cuore e coraggio dell’Italia uscita distrutta dalla Seconda Guerra Mondiale. Il pugilato era allora uno sport popolarissimo, il più seguito insieme al calcio e al ciclismo. Uno sport fatto di uomini duri, di sacrifici veri, di forza e di ambizione. In quel periodo Benvenuti e Mazzinghi erano i pugili italiani più famosi e dividevano i tifosi, i giornalisti e gli addetti ai lavori. Combattevano nelle stesse categorie, quella gloriosa dei pesi medi e quella appena nata dei superwelter e, seppure in maniera diametralmente opposta, incarnavano entrambi l’essenza della boxe. Come Coppi e Bartali e prima di Rivera e Mazzola, divennero protagonisti di una rivalità sportiva e personale vissuta visceralmente dal popolo dei tifosi, invadendo anche il campo sociale e quello politico. Il nuovo libro di Andrea Bacci ci fa rivivere questa storia di sangue e sudore, una delle più appassionanti che lo sport italiano ci abbia mai regalato.

Verso Kabul

Autore: Neiger Giovanna

Numero di pagine: 67

Un originale saggio dedicato alla letteratura di viaggio al femminile e all'analisi critico letteraria mediante strumenti della linguistica computazionale. Una rassegna delle esplorazioni di viaggio, dei motivi sentimentali ed esistenziali che spingono alcune straordinarie donne ad affrontare le difficoltà di viaggi in mondi diversi. Una rassegna non solo letteraria e saggistica ma anche metodologicamente originale e armata di una strumentazione innovativa, alla ricerca di contenuti inaspettati.

I donchisciotte del tavolino

Autore: Isabella Zanni Rosiello

Numero di pagine: 193

Personaggi, comportamenti, rituali, stereotipi che hanno caratterizzato ambienti impiegatizi otto-novecenteschi non sono a tutt’oggi completamente scomparsi. è quanto sembra volerci dire Isabella Zanni Rosiello, che ha puntato lo sguardo su coloro che, addetti a monotone attività di scrittura, sono rimasti anonimi impiegati senza volto o “donchisciotte del tavolino”. Ma come fare la storia di chi sembra non avere storia? L’autrice si è servita di opere di scrittori più e meno noti, come Carlo Montella, Emilio de Marchi e Piero Jahier, e di film di successo, come Le miserie del signor Travet e Policarpo ufficiale di scrittura di Mario Soldati. Per la prima volta letti attraverso la lente storica offrono interessanti e inediti squarci di vita quotidiana in ufficio e a casa. Questo libro è un invito a storici e a letterati a ripensare ai rapporti tra storiografia e fonti, a possibili sconfinamenti tra la storia e altre discipline umanistiche, a eventuali relazioni/distinzioni tra letteratura, cinema e storiografia e tra narrazioni storiografiche e narrazioni di finzione. è anche un invito a quanti hanno avuto a che fare, per una qualche ragione, col mondo della...

La filosofia della cultura

Autore: Riccardo De Biase , Giovanni Morrone

Numero di pagine: 9

[Italiano]: Questo volume raccoglie i contributi che studiosi della più ampia estrazione, italiani e stranieri, hanno dedicato a un tema fondamentale per i nostri tempi. L’oggetto “cultura”, tema centrale pure della filosofia cassireriana, è letto, analizzato e proposto come nodo problematico ma gravido di spunti fecondi e attuali, da plurime prospettive teoriche e ambiti disciplinari diversificati ./[English]: This volume collects the contributions that scholars of the widest extraction, Italian and foreign, have dedicated to a fundamental theme for our times. The “culture”-object, a central theme of Cassirer's philosophy as well, is read, analyzed and proposed as a problematic node, but full of fruitful and current ideas, from multiple theoretical perspectives and diversified disciplinary fields.

Il pensiero letterario come fondamento di una testa ben fatta

Autore: Marina Geat

Numero di pagine: 258

La pubblicazione degli Atti del convegno internazionale Il pensiero letterario come fondamento di una testa ben fatta si propone di dare ampia disseminazione a riflessioni di studiosi che, a partire da approcci disciplinari diversi, si interrogano tutti circa l’importanza del testo letterario quale fattore strutturante di un modo complesso e ricco di guardare il mondo; di comprendere meglio se stessi e gli altri; di concepire la rete di relazioni, nel tempo e nello spazio, che compone il nostro ambiente di vita, fisico e mentale; di elaborare nuove prospettive di visione o forme di accesso alla realtà e al linguaggio più intime e dirette, come fa, ad esempio, la poesia. Sul solco del concetto di “testa ben fatta”, da Montaigne a Edgar Morin, la letteratura appare come una fondamentale modalità di connessione e di comprensione dei molteplici aspetti che realizzano la nostra umanità, per noi che siamo, innanzi tutto, degli «esseri di parola e di testi». Le Scienze dell’educazione traggono certamente vantaggio da questa consapevolezza, anche, o soprattutto, nel mondo attuale.

Lessico Leopardiano 2014

Autore: Novella Bellucci , Franco D’Intino , Stefano Gensini

Numero di pagine: 198

Questo libro propone un nuovo approccio a Giacomo Leopardi. Sul presupposto che il suo immenso lavoro letterario, filosofico e scientifico rappresenti un corpus coerente di pensiero, se ne tenta un’esplorazione sistematica a partire dal lessico. Il libro (prima tappa di uno studio che si estenderà ad altri campi semantici e ad altri lemmi) offre ai lettori ventidue parole-chiave dell’universo leopardiano, aventi a che fare con le operazioni della conoscenza e il funzionamento del linguaggio. Attraverso l’analisi di lemmi come esperienza, memoria, lingua, ricordanza e altri, familiari agli studiosi, vengono ricostruiti i complessi fili di pensiero che percorrono la riflessione leopardiana, snodando attraverso altrettanti ‘problemi’, concettuali e linguistici, il suo confronto con la modernità. Il database della ricerca è formato dall’intera opera del Leopardi, indagata per mezzo delle più avanzate risorse elettroniche, ma senza sacrificare la dimensione artigianale, con costante attenzione ai contesti d’uso, alle sfumature e alle oscillazioni semantiche dei termini indagati. Lessico leopardiano si inserisce nella stagione di studi aperta sia dalla disponibilità...

Universo Gomorra

Autore: Sara Martin , Stefania Rimini , Michele Guerra

Libro-inchiesta di Saviano da oltre 2.250.000 copie vendute soltanto in Italia, film di Garrone da 10.175.000 euro d’incassi, serie televisiva di culto trasmessa in oltre cinquanta Paesi. Gomorra è stato ed è il fenomeno. Per comprendere i motivi di un successo planetario e addentrarsi nella complessità narrativa di un’opera transmediale, questo libro analizza il fenomeno sotto diverse prospettive che si spingono ben al di là dei television studies. Una raccolta ragionata di saggi che rintraccia da una parte le caratteristiche stilistiche dell’opera audiovisiva, dall’altra l’impatto che la “costellazione Gomorra” ha avuto sul sistema di comunicazione, sul territorio, sulla rete e anche sulla produzione cinematografica e televisiva in Italia.

La lotta e il negativo

Autore: Emanuela Piga Bruni

Tra i generi più ampi e trasversali della letteratura, il romanzo storico gode ancora oggi di grande fama, annoverando titoli che sovente figurano in cima alle selezioni dei premi letterari più prestigiosi e riscuotendo il consenso della critica quanto quello dei lettori. Queste opere presentano una varietà che spazia da forme disimpegnate a produzioni più ambiziose. Oggi in Italia, Francia e Inghilterra incontriamo romanzi storici attraversati da temi e questioni politiche attuali, le cui radici risiedono nel lato in ombra della Storia ufficiale. Sono racconti di resistenza o di rimozione di eventi traumatici, dalla Shoah al colonialismo, che richiedono una nuova narrazione e interrogano il nostro presente. A raccontarle, autori come Laurent Binet, Jonathan Littell, Laurent Mauvignier, Wu Ming, Helena Janeczek, Antonio Scurati, Gabriella Ghermandi, Andrea Levy, Martin Amis. Il recupero di memorie perdute e vite sommerse, la lettura critica dell’archivio, l’utilizzo della polifonia nella narrazione e il racconto dell’inconscio politico costituiscono temi e pratiche narrative condivisi e cruciali. Tra letteratura, storia e psicoanalisi, questo libro è un percorso critico ...

Un eccezionale Baedeker

Autore: Ada Bellanova

Partendo dall’evidente ricchezza di riferimenti geografi ci osservabile nell’opera di Vincenzo Consolo, il saggio si propone, mediante uno studio delle modalità di costruzione dell’immagine letteraria, di accendere l’attenzione non solo sugli spazi di cui l’autore parla direttamente, ma anche sulla nostra relazione con lo spazio. Guida dunque il lettore attraverso un universo labirintico e ‘palincestuoso’, che ha il suo centro in Sicilia e che comprende il Mediterraneo, l’Italia, il mondo intero. Invitandolo a cogliere la complessità della percezione e della rappresentazione, si sofferma sul dramma ecologico di un paesaggio costantemente a rischio e sulla crisi dell’identità umana che ne consegue. Evidenziando poi la caratterizzazione del mar Mediterraneo come spazio di molteplicità e migrazioni, lo studio rivela un’importante rifl essione autoriale sulle emergenze dei nostri giorni.

SuperTele

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 230

Tutti guardano la televisione. Molti ne parlano, ne discutono, ne scrivono. Non sempre però l’analisi riesce ad andare molto oltre il riassunto degli episodi, gli highlight della puntata, l’elenco di quello che è piaciuto o non è piaciuto al singolo spettatore. Eppure, non mancano gli strumenti metodologici e le prospettive teoriche e critiche che possono aiutare a indagare meglio le strategie creative, l’impatto culturale o l’importanza sociale di quello che va in onda sul piccolo schermo.Questo volume vuole essere una palestra per esercitare lo sguardo sulla televisione. Sono raccolti qui 19 saggi, scritti da autori differenti per competenze e per estrazione, dagli studiosi di media e di televisione ai professionisti che sanno riflettere sul loro lavoro e alle penne del giornalismo culturale. Ciascuno ha scelto un singolo programma o personaggio della televisione italiana e globale di oggi, e questo è l’innesco, il pretesto, la scusa per un’analisi che spesso lo trascende. Esercitando prospettive differenti: le letture testuali e il dietro le quinte dell’industria televisiva, l’analisi della ricezione critica e quella del consumo, il genere e i format, la...

Le norme traviate

Autore: Sergio Rigoletto

Questo volume esamina alcuni momenti chiave della storia del cinema e della televisione italiana, svelando alcune delle norme che danno forma a un immaginario collettivo e a delle categorie di identificazione per il grande pubblico. Il volume propone di “traviare” queste norme, rendendo visibile il loro potere normalizzante e le esclusioni da esse prodotte. A partire dalle commedie del miracolo economico fino a film più recenti quali Le fate ignoranti e Chiamami col tuo nome, viene tracciato un filo rosso che delinea convenzioni di genere, modelli narrativi e posizionamenti spettatoriali che tendono a naturalizzare una delle norme più invisibili dell’immaginario collettivo: l’eterosessualità. La disamina pone altresì l’attenzione su degli scenari di resistenza alla norma eterosessuale e ai modelli prescrittivi di genere a essa legati. Alcuni di questi scenari hanno dei precisi contorni identitari, in parte legati ai regimi rappresentativi delle soggettività LGBT contemporanee. Altri mettono in discussione questi contorni identitari, invitandoci ad allargare il campo di espressione di genere e a considerare pratiche del corpo e del desiderio alternative.

Barbarie

Autore: Massimo Cacciari , Franco Cardini , Adriana Cavarero

Numero di pagine: 180

Chi è, oggi, il vero barbaro? È colui che insidia e minaccia la nostra civiltà? È l'altro da noi, è il diverso, è lo straniero? O l'autentica barbarie si annida, oggi più che mai, in questo nostro Occidente che reca anche nel nome l'annuncio del tramonto? Per i Greci, barbaros è in origine "colui le cui parole somigliano a un balbettio": è colui la cui lingua non si comprende. Servono secoli di propaganda perché il barbaro divenga, nell'immaginario collettivo, l'opposto del presunto uomo civile, il nemico contro cui condurre presunte "guerre di civiltà". O, peggio, "di pace". Più che mai attuali, dunque, le parole di un antico "barbaro" oppositore dell'imperialismo romano, di cui serba memoria Tacito: "il massacro e la rapina li chiamano 'impero', e dove fanno il deserto, la chiamano 'pace'". Più che mai attuali le accuse che i barbari Troiani, per voce di Euripide, rivolgono contro i Greci: "siete voi i veri barbari". Forse noi, non "barbari" ma malati di civiltà, siamo tornati nostro malgrado all'etimo del termine "barbarie": siamo barbaroi perché la nostra lingua non si comprende più; perché le nostre parole non rivelano ma nascondono la realtà.

Storie a vista

Autore: Giuseppe Carrara

Uno dei fenomeni più rappresentativi della letteratura contemporanea è la diffusione capillare di fototesti. Eppure la maggior parte degli studi sulla letteratura d’oggi prende poco in considerazione questo tipo di opere e la storia letteraria fa fatica a riconoscerne la diffusione e le specificità nel corso dell’Ottocento e del Novecento (la cui presenza è tutt’altro che occasionale). Storie a vista vuole supplire a questa duplice mancanza: da un lato, recuperando la lunga durata dell’evoluzione letteraria attraverso la ricostruzione di un panorama mai sistematizzato che riscopre autori poco noti o esperienze marginali e contemporaneamente guarda sotto una nuova luce autori canonici, ma di cui l’operazione fototestuale è spesso trascurata o del tutto ignorata; dall’altro lato proponendo una cartografia per orientarsi nelle multiformi esperienze del fototesto contemporaneo, suggerendo percorsi interpretativi, mappe e categorie. L’attenzione al dialogo fra il testo letterario e l’immagine fotografica permette anche di ripensare e ridiscutere alcuni assunti della storiografia letteraria e contribuisce ad aggiungere dei tasselli al dibattito sulla letteratura...

A mezzi termini

Autore: Lorenzo Donghi , Elisa Enrile , Giorgia Ghersi

Parlare “senza mezzi termini”. Esprimersi con parole piene, decise e non equivoche. Oppure, ribaltare l’espressione per affermare con forza la volontà di fare il contrario: parlare con-fondendo, prediligere le forme ibride, praticare sconfinamenti. A partire dal XX secolo, il panorama delle arti ha vissuto una nuova fase di emancipazione dalle soluzioni tradizionali aprendosi a inedite possibilità espressive, sempre più eterogenee e contaminate. Nasce da questo assunto l’intento di riunire un insieme di voci che ha scelto di indagare l’orizzonte della contaminazione artistica spaziando tra letteratura, fumetto, fotografia, cinema e performance: i contributi qui inclusi, che procedono da un’impronta letteraria a un carattere via via più visivo-performativo, restituiscono gli interventi discussi nell’ambito del convegno che al volume presta il titolo, svoltosi a Pavia il 12 aprile 2018 presso il Collegio Nuovo – Fondazione Sandra ed Enea Mattei, che ha contribuito anche alla pubblicazione di questo volume. Saggi di Paolo Giovannetti, Pietro Benzoni, Niccolò Scaffai, Giuliano Cenati, Giuliana Benvenuti, Roberto Pinto, Elio Grazioli, Paolo Campiglio, Lorenzo...

Oltre l’inetto

Autore: Angela Bianca Saponari , Federico Zecca

Questo volume raccoglie una serie di contributi che indagano la rappresentazione della mascolinità nel cinema italiano, con l’ambizione di entrare in dialogo con un dibattito che si è fatto negli ultimi vent’anni sempre più ricco, sia in Italia che all’estero. Dalla commedia all’italiana allo zombie movie, da Pietro Germi a Bernardo Bertolucci, da Raf Vallone ad Alessandro Borghi, Oltre l’inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano esplora un’ampia varietà di temi e figure, attraverso differenti prospettive di ricerca che concepiscono l’identità maschile come un costrutto complesso, poliedrico e molteplice. Il volume contiene saggi di: Samuel Antichi, Sandro Bellassai, Enrico Biasin, Claudio Bisoni, Francesca Cantore, Mauro Giori, Gabriele Landrini, Fabien Landron, Mirko Lino, Giacomo Manzoli, Nicoletta Marini-Maio, Sara Martin, Dalila Missero, Meris Nicoletto, Catherine O’Rawe, Gabriele Rigola, Sergio Rigoletto, Angela Bianca Saponari, Alberto Scandola, Christian Uva, Federico Zecca.

Per Mario Benedetti

Autore: AA. VV.

45 poeti e critici portano un ricordo di Mario Benedetti, un commento o un’ipotesi di interpretazione di una sua opera, ripercorrendo momenti della sua vita e passaggi dai suoi libri. Una testimonianza d’affetto e allo stesso tempo un orizzonte di risposte a una poesia che ha saputo affascinare e convincere gli appassionati al di là delle appartenenze generazionali e degli orientamenti della poetica personale.

Tempo di uccidere

Autore: Ennio Flaiano

Numero di pagine: 329

«Quando la campagna sarà finita non po­chi si precipiteranno a scrivere dei libri» annota Flaiano nel febbraio del 1936, men­tre, sottotenente del Genio, partecipa alla guerra d’Etiopia. «Già immagino il con­tenuto e i titoli: “Fiamme nel Tigrai”, “Afri­ca te teneo”, “Tricolore sull’Amba”!». Non a caso, attenderà dieci anni prima di rica­vare da quella sofferta esperienza – fatta di sete e stanchezza, caldo e paura – un ro­manzo. Un romanzo sconcertante, tanto più in pieno clima neorealista, che ha come sfondo non la «terra ideale dei films Para­mount», ma il paese triste, ingrato, ambi­guo, sfuggente delle iene (e che dunque cela di necessità «qualcosa di guasto»), e al centro una vicenda «assolutamente fan­tastica»: un delitto futile e fatale, che scate­na in chi l’ha commesso un corrosivo deli­rio. E gli trasmette il morbo di un «impe­ro contagioso», di un senso di colpa in­scindibile dal rancore, di una pietà com­mista a disprezzo per un mondo ignoto, l’Africa – «lo sgabuzzino delle porcherie», dove gli occidentali vanno «a sgranchirsi la coscienza».

Leggere per scegliere

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 276

È quasi impossibile immaginare un polisistema culturale in cui all’antica, nobile arte del recensire non sia riconosciuto un ruolo di spicco o una qualche più modesta funzione. Recensire o essere recensiti costituisce d’altro canto un’essenziale precondizione sia della visibilità, sia della reputazione di un autore, ed è per la medesima ragione che la disamina critica dell’ingegno creativo continua a rappresentare un aspetto tanto saliente quanto controverso nel panorama mediatico odierno. Da queste feconde premesse, nonché dalle molte questioni irrisolte intorno all’estetica della ricezione, prendono le mosse i nove saggi del presente volume, ripercorrendo la storia della recensione dagli inizi del Novecento alle soglie del nuovo millennio. Un percorso interdisciplinare attraverso un secolo di gazzette, quotidiani, riviste, a loro volta esaminati alla luce dell’evoluzione di un genere poco indagato sul piano speculativo nonostante, per sua stessa vocazione, esso abbia da sempre incarnato la quintessenza dello spirito di servizio pubblico dell’editoria moderna e contemporanea, ossia rendere conto delle opinioni altrui, per quanto discutibili.

La poesia, ancora?

Autore: Gian Mario Villalta

Perché ancora la poesia, se la poesia c’è da sempre, da quando gli esseri umani – gli animali parlanti – hanno percorso la terra, e sempre ci sarà finché le mutevoli lingue umane genereranno la sfera della loro esistenza Perché questo ancora, dunque? Perché il trionfo dell'“infosfera” sta portando verso una visione del linguaggio distorta e impoverita nella dimensione comunicativa, alla quale la poesia pare adeguarsi, dimenticando un’eredità poetica di millenni. Perché antropologia e neuroscienze raccontano oggi un’altra vicenda, nella quale la lingua è costitutiva della sfera dell’esistenza, e la comunicazione solo un suo aspetto; e di più: la prosodia, il suono delle parole e la voce del parlante sono sostanza del pensiero, del sentire e del percepire. Questo ancora significa avere nuove domande e inseguire le risposte nella lingua e nella tradizione poetica, riconoscendo allo strumento della scrittura e alla storia del libro il loro effettivo ruolo di primaria importanza.

Sulle strade delle lettere e delle arti

Autore: Cesare De Seta

«Il recensore è un’altra cosa dal critico, e la sua presenza è legata all’aquilone della politica editoriale», ha scritto Virginia Woolf. Una massima che Cesare de Seta ha sempre tenuto ben presente nella sua lunga attività di recensore sulle pagine dei maggiori quotidiani italiani. Le ampie sintesi organiche del critico sono, infatti, decisamente fuori luogo quando si tratta di esprimere uno stringato – anche se motivato – parere su un autore o su un’opera che «l’aquilone della politica editoriale» pone di volta in volta al centro dell’attenzione. L’assenza di sistematicità, persino la palese parzialità del punto di vista concedono però altre opportunità: la chiarezza dell’esposizione, la necessaria considerazione dell’attualità dell’opera e della figura dell’autore, l’immediatezza del giudizio critico. Caratteristiche presenti tutte in questo libro in cui Cesare de Seta ha raccolto, rivisto e integrato con l’aggiunta di scritti nuovi, recensioni e articoli pubblicati dal 1980 a oggi. Letti tutti assieme, costituiscono un affascinante viaggio sulle strade principali, e su quelle soltanto in apparenza secondarie, delle lettere e delle arti...

Monzon - Il professionista della violenza

Autore: Dario Torromeo , Riccardo Romani

Numero di pagine: 296

Un must have per chi ama la boxe Carlos Monzon, secondo nella storia dei pesi medi solo a Ray Sugar Robinson, è stato un campione straordinario. Forte, spietato, addirittura cattivo. Ha messo ko il mito di Nino Benvenuti, ha sconfitto Valdez, Griffith, Briscoe, Napoles, Bouttier. È stato campione del mondo dal 1970 al 1977, quando si è ritirato. Ha boxato per Alain Delon, ha vissuto una veloce passione per Ursula Andress, è stato insidiato da Helmut Berger. Ha amato donne meravigliose. Ha sempre vissuto al massimo della velocità. Fino a quando non è stato ritenuto colpevole di omicidio. Questo libro racconta la storia dei match più importanti, gli anni della giovinezza, quelli della maturità. Le difficoltà, la ricchezza, gli amori, la violenza. Ma narra anche di una misteriosa fidanzata, personaggio fondamentale nella realizzazione dell’intervista con Carlos nel carcere di Santa Fe. In queste pagine troverete l’Argentina di quegli anni, incontrerete il campione, leggerete il suo senso della vita e le parole d’amore per l’Italia. E scoprirete un finale segnato da un colpo di scena. Imprevisto e imprevedibile. Come lo è stata tutta l’esistenza di un uomo...

Il mestiere di storico (2019) vol. 2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 321

Riflessioni Nicola Labanca, La storia contemporanea del Mediterraneo. Per una discussione Silvia Salvatici, L’umanitarismo internazionale: una storia di lungo periodo Discussioni Kathleen Burk, Mario Del Pero, Justin Hart, Melani McAlister, Andrew Preston e Daniel Immerwahr, Un impero nascosto? La territorialità della «grande America» (a cura di Marco Mariano) Rassegne e letture Raffaele Romanelli, La primazia della Rivoluzione americana Elena Bacchin, Dentro la Rivoluzione Laura De Giorgi, Malattia mentale e modernità cinese Salvatore Lupo, L’invisibile motore della dittatura Alessandro Pes, L’anticolonialismo italiano Paolo Pezzino, Alleati e Resistenze Antonella Salomoni, Entrare nell’intimità della violenza Antonio Fiori, Un’amicizia interessata. Cina e Corea del Nord Maurizio Ridolfi, Il Quirinale e la storia della Repubblica Monica Galfré, Così lontano così vicino. Il Sessantotto Alberto Masoero, La «dottrina Putin» nella Russia postsovietica Fonti e strumenti della ricerca Archivi, banche dati e portali Antonella Pagliarulo, Il Portale europeo degli archivi Giovanni Favero, Le Serie storiche dell’Istat Antonio Bonatesta, Gli Archivi storici...

Letterati editori

Autore: Alberto Cadioli

Numero di pagine: 384

In questa edizione completamente rinnovata di Letterati editori – a un tempo saggio di storia della cultura letteraria e fortunata incursione teorica nei meccanismi dell’editoria – Alberto Cadioli ridefinisce la categoria del «letterato editore» da lui stesso coniata: homme de lettres a vario titolo impegnato in una casa editrice, il cui intervento può essere considerato da una parte la testimonianza della sua personalità artistica, dall’altra il segno della sua militanza, della volontà di incidere sul tempo in cui vive.All’inizio del secolo scorso, quando l’era del mecenatismo è ormai un lontano ricordo e l’intellettuale in crisi deve arrabattarsi per trovare nuovo status e nuovi mezzi di sostentamento, Papini e Prezzolini si danno all’editoria loro malgrado, esplorando la contraddizione tra missione e mercato col timore che le Muse della creatività vengano cacciate dalle Sirene dell’industria. A cavallo degli anni venti e trenta, invece, gli scrittori legati a Solaria fanno dell’editoria uno strumento di intervento nel mondo, un mezzo attraverso cui proporre un modello di cultura alternativo rispetto a quello diffuso dai programmi delle grandi case...

Il principe della zolla

Autore: Gianni Brera

Numero di pagine: 299

Di Stefano e Pelé, i più grandi. Italia-Germania 4-3. L’abatino Rivera e Gigi Riva, Rombo di tuono. Nereo Rocco, pragmatico sincero. Il giovane Coppi e gli inverni dell’Alessandrino. Il fi ero Gimondi, cannibalizzato da Merckx. Don Lisander Manzoni, che in Don Abbondio dipinge se stesso. Quasimodo e Gadda. Fiumi, laghi, risaie e vigneti padani. Salami e capponi, carpe e storioni, barbera e barbacarlo. Il mondo di Gianni Brera, grande come il mondo intero. Il principe della zolla custodisce le cento storie di uno scrittore che passava per giornalista sportivo. «Un grande fiume senza mai problemi di siccità», secondo Gianni Mura, che qui ha raccolto i migliori articoli di Brera – battuti a caldo e dettati a braccio a indefessi dimafonisti – unendoli alle pagine più meditate dei suoi romanzi. Un’antologia che si trasforma in un unico grande racconto, curata con il rispetto di un allievo consapevole dell’inimitabilità del maestro; con l’affettuosa nostalgia di lunghe notti avvolte nel fumo di sigari e pipe, trascorse parlando di calciatori e poeti, vini e ciclisti, politici e discoboli. L’Arcimatto Brera, sempre generoso e tagliente, ha celebrato il lato epico...

A.… come assassino

Autore: Amodio Tortora

Numero di pagine: 74

Teniamo a precisare che la maggior parte dei testi inclusi nella presente opera provengono liberamente da Internet e sono reperibili su Wikipedia. Allora sorge spontanea la domanda: perché acquistarla? La risposta è semplice. Si tratta di un certosino lavoro di organico assemblamento che completa l'opera in modo da renderla unica e non ripetibile nella sua struttura. In breve, un lavoro che, pur proveniente dal lavoro di altri, si trasforma in un unicum, assumendo una sua veste logica che è quella di descrivere il film A.… come assassino. In questo modo si avrà la possibilità di avere in un’unica opera più argomenti che costringerebbero il lettore a saltare da una pagina all’altra di Internet, perdendo, magari, il filo logico del discorso unitario. Contenuto del libro: Breve Note sul Giallo all’Italiana: Anni 1960, Anni 1970: il thrilling, L'ascesa del genere, Anni 1980: il decline. Il Film: A... come assassin: Dati Tecnici, Interpreti e Personaggi, Trama. Ray Morrison: Biografia, Filmografia. Ernesto Gastaldi: Biografia, Filmografia, Filmografia parziale, Regista, Opere pubblicati, Romanzi, Memorie, Teatro. Sergio Bazzini: Biografia, Filmografia, Sceneggiatore,...

Interpretazione della poesia di Walt Whitman

Autore: Cesare Pavese

Un’intelligente analisi del grande poeta americano e allo stesso tempo uno specchio della personalità di un giovane che sarebbe diventato uno dei più importanti scrittori del Novecento: Cesare Pavese. Questa brillante ricerca su Walt Whitman ha il fascino di un lavoro acuto e originale, in cui si ravvisano caratteristiche dei testi più maturi, pur essendo stata scritta da un Pavese appena ventunenne, che la presentò come tesi di laurea nel 1930. Collocabile agli albori della scoperta della letteratura americana, che appassionò molti giovani italiani e indispettì la cultura fascista, quest’opera sorprende per il piglio sicuro dell’autore, diverte per i toni polemici nei confronti della critica whitmaniana, incuriosisce per la condanna della celeberrima O Captain, My Captain!, coinvolge per lo slancio della trattazione. Dalle pagine di questo libro emerge con forza una profonda empatia nei confronti di Whitman e della sua “poesia del far poesia”, che costituì certamente un punto di riferimento imprescindibile per Pavese.

Vidding Grrls

Autore: Lucia Tralli

Il volume si propone di esplorare le pratiche spettatoriali fandomiche e le pratiche di riuso e remix grassroots di contenuti mediali in un’ottica di genere, attraverso il caso di una longeva comunità di fandom prevalentemente femminile, quella legata alla pratica del fan vidding. La storia della comunità – che si snoda in una molteplicità di gruppi e sottogruppi dagli anni ’70 a oggi, e che afferisce principalmente all’ambiente statunitense e anglofono – risulta emblematica per indagare più da vicino alcuni snodi di ricerca che si pongono nelle intersezioni tra media studies, cultural studies, fan studies e gender studies. In particolare, si evidenzia come le pratiche (più o meno contemporanee) di spettatorialità attiva e produttiva tipiche del fandom si intersechino con gli studi riguardanti le pratiche di spettatorialità femminile, unite alla pratica del riuso di immagini mediali in chiave critica e analitica.

“Questo luogo d’incrocio d’ogni vento e assalto”

Autore: AA. VV.

La pubblicazione delle opere di Vincenzo Consolo nei Meridiani ne ha sancito definitivamente la statura di “classico”, di scrittore destinato a restare fra i grandi del secondo Novecento. La sua scrittura nasce da una vocazione implacabile, tutta tesa verso un’idea di letteratura come linguaggio tanto denso da sfidare la consistenza stessa del reale. In questa prospettiva, Consolo assegna alla letteratura una missione insieme impossibile e necessaria, non solo estetica ma anche etica e politica. Per tutta la vita egli ha parlato quasi solo della Sicilia: ma la sua Sicilia deve essere collocata nel più ampio scenario del Mediterraneo, di uno spazio dove da millenni le civiltà e le culture di tre continenti si sono mescolate, integrate e scontrate. La straordinaria ricchezza multi-linguistica e multi-culturale del Mediterraneo diventa così una prospettiva privilegiata attraverso cui Consolo legge la storia e la realtà. Non a caso egli è stato capace di cogliere già negli anni Ottanta le dinamiche della migrazione, denunciando subito le tragedie del mare nel Canale di Sicilia e non solo. I saggi contenuti nel presente volume studiano in profondità, da molte prospettive,...

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