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A Sinistra

Autore: Giorgio Cesarale

Numero di pagine: 224

Jean-Paul Sartre l'aveva già decretato: la sinistra, quella storica, è morta. Oggi, la sinistra rinasce nelle vesti di un nuovo pensiero, critico, audace, radicale. La coscienza contemporanea è pervasa da un senso di spaesamento, dettato dalla progressiva consumazione dei tradizionali criteri di orientamento e dalle illusions perdues del 1989. Con la liquidazione dei vecchi assetti si sono indeboliti e finanche vanificati i 'paradigmi' classici della sinistra intellettuale e al loro posto ne sono subentrati altri. Nel campo della filosofia, dell'economia e della sociologia si sono affacciate nuove formule e determinate nuove proposte, ancora tutte da scoprire nella loro originalità e complessità. A esse il libro è dedicato, con lo scopo di fornire una più aggiornata mappa della sinistra intellettuale contemporanea, specie nelle sue punte più audaci e radicali. Si tratta, in un certo senso, di una storia del pensiero critico contemporaneo, comprensiva delle sue correnti e dei suoi autori maggiormente significativi tra cui Giorgio Agamben, Alain Badiou, Étienne Balibar, Luc Boltanski, Wendy Brown, Judith Butler, David Harvey, Ernesto Laclau, Jacques Rancière, Wolfgang...

Soggettività e trasformazione Prospettive Marxiane

Autore: VV. AA.

Numero di pagine: 420

Nato da un convegno internazionale tenutosi nel 2018, bicentenario della nascita diMarx, questo libro raccoglie i contributi dei maggiori studiosi che, sullo scenario globale, hanno proposto negli ultimi anni interpretazioni innovative e attuali della riflessione marxiana. I saggi raccolti nel volume affrontano, da differenti punti di vista, tutte le più importanti questioni che riguardano l’interpretazione del pensiero di Marx e la sua attualità: dalla critica dell’economia politica alle trasformazioni del lavoro, dal concetto di popolo ai rapporti tra marxismo e femminismo. Nel complesso i testi contribuiscono a delineare una lettura molto articolata del pensiero marxiano capace di metterlo in relazione con il tempo presente.

Marx e la critica del presente

Autore: Marco Gatto

Numero di pagine: 256

Marx duecento anni dopo: un’eredità alla prova. Testi di: Roberto Finelli Ferruccio Andolfi Luca Basso Stefano Petrucciani Tania Toffanin Rino Genovese Vittorio Morfino Federica Giardini Riccardo Bellofiore Maurizio Ricciardi Jamila M.H. Mascat Giorgio Cesarale Michele Prospero Marco Gatto

Il sistema dei bisogni in Hegel

Autore: Marco Martino

Numero di pagine: 168

Dalla Prefazione di Massimo Donà. Apparentemente, il nostro si confronta con una questione di “filosofia politica”; ma in realtà si dimostra perfettamente consapevole del fatto che in Hegel non v’è questione che non rinvii ed obblighi a un confronto rigoroso e radicale con la questione della “verità”. E quindi con i nodi speculativi che avrebbero reso imprescindibili per tutta la filosofia a venire le pagine della Scienza della logica. Ad ogni buon conto, la domanda sottesa a tutto il volume è la seguente: come può, dal sistema dei “bisogni” – normato da necessità sostanzialmente organiche e dunque rigorosamente naturali –, scaturire una filosofia che, della scissione originariamente connessa a quel sistema, riuscirebbe a fare una reciprocità affidata a individui liberi e in ogni atto realmente indipendenti?

Il comunismo nella storia europea del XX secolo

Autore: Giovanni Franchi , Tito Forcellese

Numero di pagine: 342

Il volume – che esce in occasione dei cento anni dallo scoppio della Rivoluzione russa (1917-2017) – intende prendere di nuovo in considerazione il comunismo, non solo dal punto di vista della storia politica, ma, più in generale, come fenomeno culturale e spirituale della civiltà europea del XX secolo. Per fare, come è necessario, pienamente i conti con il comunismo, non si può prescindere da un riesame approfondito di ciò che i curatori chiamano nell’Introduzione il “pregiudizio positivo” di cui esso ha goduto e continua a godere nel mondo della politica e della cultura del Vecchio Continente. Diventa quindi sempre più impellente rispondere alla questione: perché il comunismo ha sedotto l’intelligenza e l’immaginario di milioni di persone, nonostante gli esiti tragici ai quali il più delle volte ha condotto e il continuo fallimento di ogni progetto sociale ed economico che si era posto? A questa domanda hanno cercato di rispondere alcuni docenti dell’Università di Teramo e di altre sedi accademiche, provenienti da settori scientifici differenti, secondo un approccio interdisciplinare. Attraverso la storia degli eventi politici, lo studio del diritto e le ...

Smith Ricardo Marx Sraffa

Autore: Riccardo Bellofiore

Numero di pagine: 398

Il volume propone un percorso di lettura sull’economia politica classica, e su Marx, che si prolunga sino all’opera di Sraffa. Un primo filo conduttore è dato da una visione della teoria del valore che non la riduce a determinazione individuale dei prezzi, ma ne sottolinea l’aspetto macrosociale: in Smith (lavoro comandato) come giustificazione del capitalismo, in Ricardo (lavoro contenuto) come base contraddittoria della teoria della distribuzione, in Marx (lavoro vivo in quanto lavoro astratto in movimento) come indagine sulla costituzione del capitale nel rapporto sociale di produzione. Contrariamente alle interpretazioni più diffuse, le carte inedite di Sraffa, secondo l’autore, consentono di individuare una forte continuità dell’economista italiano con questo Marx. Un secondo filo conduttore consiste nella riflessione circa il destino del lavoro nel capitalismo e oltre, che passa per la messa in questione dell’antropologia smithiana del lavoro sino alla liberazione dal lavoro intravista da Keynes, a cui si oppone la marxiana liberazione del lavoro. Ne emerge una visione apertamente contraria alla centralità totalitaria dell’economico, che nelle due appendici ...

Utopia e critica nel Mediterraneo

Autore: Antonio Cecere , Laura Paulizzi

Un dialogo tra studiosi e intellettuali del bacino mediterraneo, volto a far emergere un pensiero critico comune. Il Mediterraneo non è intenso quale luogo geografico, ma ripensato come spazio e movimento di emancipazione, dove idee, linguaggi e simboli incontrandosi danno origine a una dimensione culturale rinnovata. Il libro, in quanto esperienza di confronto diretto, testimonia l’esistenza del pensiero critico mediterraneo attraverso i contributi di Khadija Ben Hassine, Antonio Cecere, Giovanni Magrì, Halima Ouanada, Fania Oz-Salzberger, Laura Paulizzi.

L'eccentrico

Autore: Vallori Rasini

Helmuth Plessner, filosofo, sociologo e studioso della natura umana, è ormai noto a tutti coloro che si interessano alla filosofia e all’antropologia filosofica dell’ultimo secolo. Il suo pensiero ha attraversato il Novecento europeo e appartiene a pieno titolo al complesso confronto tra le maggiori correnti della filosofia e le diverse esperienze del sapere scientifico. Sullo sfondo di una originale filosofia della natura, le sue osservazioni sulla realtà dell’uomo mettono in luce i tratti di un essere che è al contempo il più prossimo e il più lontano da se stesso. Un essere eccentrico, che a partire da questa posizione paradossale scopre le proprie peculiarità e, insieme, il proprio destino.

Famiglia italiana

Autore: Claudia Mancina

Numero di pagine: 208

«La straordinaria persistenza della famiglia nella storia non va intesa come il passivo residuo di uno stato di cose originario, ma si spiega soltanto se vista insieme alla sua altrettanto straordinaria capacità di mutamento». L’esperienza quotidiana di ognuno di noi, non meno delle statistiche, ci dice che la famiglia italiana è profondamente mutata e si è diversificata: la famiglia tradizionale non è più proponibile come modello universale. Eppure il dibattito pubblico continua ad avvitarsi su un terreno tutto ideologico che vede, da un lato, la rivendicazione conservatrice del ruolo della famiglia come contrapposta alle richieste di diritti civili degli omosessuali o alla pratica della procreazione assistita; e dall’altro una retorica che lamenta la «crisi della famiglia», soffocata da un mondo materialista. L’intento degli autori è dunque esporre e difendere una visione non ideologica della famiglia che ne valorizzi fortemente il ruolo morale e sociale, e ne riaffermi l’importanza non solo per il mondo cattolico. La cultura laica e democratica deve infatti superare l’ostilità per la famiglia, riconoscendone l’insostituibile ruolo nella formazione degli...

Gazze, Whist e verità

Autore: Emilio Mazza

Cacciatore, giocatore e filosofo (scettico). David Hume spara alle gazze, da ragazzo; gioca a whist, da grande; e ama la verità, sempre (sempre che la verità sia alla nostra portata). Ama la verità per il piacere che procura. La passione per la filosofia è così simile a quella per la caccia e per il gioco; e il piacere sta nell’esercizio della mente, più che nel raggiungimento del fine. Ma, per fissare l’attenzione, il fine deve mostrarsi utile, e una qualche forma di successo risulta indispensabile. La filosofia guarda alla vita per trovare immagini di sé e queste immagini, forse, possono ancora dirci qualche cosa. Oggi cacciamo meno ma giochiamo di più. Esercizio, utilità e successo: la filosofia è sempre in grado di procurarci il suo piacere?

I re del più o meno infinito spaziotempo

Autore: Alba Rosa Gesualdo

Numero di pagine: 157

Il presente lavoro si snoda tra le questioni più scottanti offerte dall’attuale scienza astronomica, con particolare attenzione all’alleanza che anticamente vigeva tra scienza e filosofia. A causa della necessità di dividere in settori sempre più specifici la scienza, quest’alleanza è andata progressivamente perduta. Il libro prende le mosse da una breve ricostruzione degli eventi che hanno portato all’attuale stato di cose, soffermandosi sulle prime osservazioni del cielo che hanno fatto le civiltà antiche: dai metodi diversi (e tuttavia incredibilmente rassomiglianti) che ciascuna ha adottato, al radicarsi di una tendenza particolare, frutto della tradizione o dell’incontro e dello scambio culturale tra i popoli. L’opera è suddivisa in quattro parti, ciascuna relativa a uno dei numerosi interrogativi che riguardano la natura dello spaziotempo. Nell’ultima parte dell’opera lo sguardo si volge al futuro, ragionando sulla possibilità o meno dei viaggi nel tempo, ovvero sulle teorie e i metodi che potrebbero renderli possibili. In un’ottica che abbraccia la scienza, la filosofia e la letteratura, il proposito è quello di indurre il lettore a un’attenta...

Lo spettro della fine

Autore: AA. VV.

Pensare l'apocalisse significa avvicinarsi, inevitabilmente, alla fine. Fine che implica anche etimologicamente il termine ultimo, il traguardo in cui l'individuo come il mondo (la collettività) trova non sempre il suo compimento, ma la possibilità di riscatto e di ricominciamento. Certamente l’immaginario apocalittico – sia esso mitico che religioso che narrativo che culturale che cinematografico – evoca un momento di crisi e di rottura: insomma una catastrofe che viene rappresentata in varie forme ma che preclude e lascia spazio alla trasformazione. Pensare e ripensare l'Apocalisse attraverso strumenti ermeneutici diversi da quelli canonici è il fil rouge che lega l’analisi del libro: una chiave di lettura della fine del mondo attraverso il cinema e la filmografia, ovvero attraverso quelle immagini che si trasformano in pensiero, in concetti.

Musica e utopia

Autore: Federico Rampini

Sebbene gli studi critici italiani intorno al pensiero di Ernst Bloch, soprattutto negli ultimi anni, si siano espressi con un particolare vigore, mancava ancora una ricostruzione teorica e storica adeguata della filosofia della musica in Geist der Utopie, che tenga conto da un lato della concezione primigenia dell’utopia, quale si presenta in questa stessa opera, e dall’altro lato della ricca ed elaborata costellazione di figure, nelle quali si sviluppa proprio il concetto di utopia, che deve gran parte della sua ispirazione e genesi teoretica alle riflessioni su tematiche filosofico-musicali. Si tratta, allora, cominciando da Geist der Utopie, di rintracciare i concetti chiave della filosofia della musica in tutta l’opera di Bloch.

Per una politica del concreto. Studi in onore di Roberto Finelli

Autore: Mariannina Failla , Francesco Toto

Numero di pagine: 438

Questo volume intende onorare il percorso scientifico di Roberto Finelli e testimoniare la solidale amicizia degli autori nella diversità dei loro interessi scientifici. Esso è strutturato in tre sezioni tenendo conto dei temi che stanno più a cuore allo studioso romano: la capacità del moderno di anticipare, interpretare e interrogare il presente (Sezione Moderno/Post-moderno); la pluralità oggi neglettamente dimenticata dei marxismi, con cui egli si è invece costantemente confrontato (Sezione Marxismi); infine una sezione che corrisponde ad un tratto caratteristico della personalità umana e scientifica di Roberto Finelli: la predilezione per il confronto e il dialogo (Sezione In Dialogo). Questo volume non vuole omaggiare solo l’impegno scientifico e didattico già esercitato dentro e fuori le aule universitarie, ma anche l’inizio delle nuove vie di riflessione che un intellettuale impegnato come Roberto Finelli non potrà fare a meno di esplorare.

Poema pedagogico

Autore: Anton Semënovic Makarenko

Numero di pagine: 668

Poema pedagogico di Makarenko è uno dei libri più tradotti e letti al mondo, considerato universalmente uno dei capolavori del realismo socialista e della letteratura pedagogica mondiale. È la storia della colonia Gorkij, sorta nella giovane Unione Sovietica degli anni Venti, un istituto per la rieducazione di minori responsabili di attività criminose. Una colonia che si trasformerà da insieme di banditi a collettivo cosciente di giovani sovietici, simbolo della trasformazione compiuta dall’URSS in quegli anni. Si tratta di una grande pagina della letteratura pedagogica e summa del pensiero e della prassi di Makarenko che, oltre a essere un racconto a tratti epico e avvincente, offre spunti e obiettivi – rispetto tra soggetti, sforzo nell’apprendere e nell’operare, tentativo di andare oltre i traguardi raggiunti, etc. – che ancora oggi costituiscono l’obiettivo del progetto educativo delle nuove generazioni.

Quaderni filosofici

Autore: Vladimir Lenin

Numero di pagine: 772

Vero e proprio presupposto della sua riflessione strategica, i Quaderni filosofici di Lenin segnano il rigetto del positivismo, del meccanicismo e del materialismo volgare della Seconda Internazionale. La realtà e il processo della conoscenza, per Lenin, devono essere interpretati alla luce della dialettica. Su questo punto Lenin insiste proprio nei Quaderni filosofici, frutto della sua rilettura delle opere di Hegel, giungendo alla conclusione che “non si può comprendere perfettamente il Capitale se non si è compresa e studiata attentamente tutta la logica di Hegel. Di conseguenza, mezzo secolo dopo nessun marxista ha compreso Marx”. I Quaderni, che qui vengono pubblicati, racchiudono tutte le annotazioni di Lenin sui temi di filosofia: appunti e frammenti risalenti in gran parte agli anni 1914-1915, numerose schede e note di carattere essenzialmente bibliografico redatte tra il 1903 e il 1916 e ampi stralci di libri e articoli di argomento filosofico con note a margine e sottolineature dello stesso Lenin.

Dopo le classi dirigenti

Autore: Giulio Azzolini

Numero di pagine: 192

Da dieci anni non passa giorno senza che qualcuno invochi l'esigenza di una nuova classe dirigente. Eppure quasi nessuno sembra accorgersi che, se tale espressione suona ormai logora all'orecchio dei più, non è per l'inettitudine o la disonestà dei singoli, ma anche e soprattutto perché l'età globale ha inesorabilmente compromesso le condizioni d'esistenza di una classe dirigente in senso proprio. Le oligarchie si sono sgretolate, dunque, in una società liquida e trasparente? Nient'affatto. Il nostro è il tempo opaco dei gruppi di interesse privato, che premono sui decisori pubblici in vista di un tornaconto particolare. Che cosa resta, quindi, della democrazia? Finché si ignorerà che le élites politiche sono essenziali per una democrazia libera e pluralistica, partecipata e consapevole, i partiti soccomberanno ai movimenti e il potere scivolerà indisturbato nelle mani di pochi giganti transnazionali.

Il lungo XX secolo

Autore: Giovanni Arrighi

Numero di pagine: 464

Le ricorrenti crisi finanziarie degli ultimi quarant’anni non sono incidenti di percorso, ma riflettono tendenze storiche di lungo periodo. Giovanni Arrighi ha dimostrato che, da secoli, quando la produzione di beni e il commercio non bastano più a garantire alti profitti, l’accumulazione del capitale si sposta nella sfera della finanza e della speculazione. Ne conseguono instabilità economica, incertezza politica e nuovi conflitti sociali, che possono rappresentare il preludio a una svolta epocale negli equilibri globali. Il capitalismo si è evoluto attraverso una sequenza di «lunghi secoli», ciascuno dei quali ha insediato una nuova potenza al centro dell’economia-mondo. Al capitalismo genovese e veneziano seguì nel XVII secolo un ciclo economico olandese, la cui crisi aprì la strada all’impero britannico e infine alla leadership globale degli Stati Uniti. In passato fu l’ascesa della finanza a preannunciare la transizione da un ciclo all’altro: dietro le turbolenze economiche del nostro tempo si cela forse la fine del dominio statunitense? «Il lungo XX secolo» proietta le vicende del Novecento in un quadro storico di lunga durata, che mette in luce il...

Materialismo ed empiriocriticismo

Autore: Vladimir Lenin

Numero di pagine: 424

Materialismo ed empiriocriticismo costituisce un classico del pensiero marxista che è stato tuttavia variamente svalutato dal cosiddetto “marxismo occidentale”, che non ha colto il valore intrinseco del materialismo integrale illustrato e dispiegato in questo testo da Lenin, in profonda e originale sintonia critica con la lezione materialistica di Marx ed Engels. In questo testo, Lenin difende il carattere oggettivo – e tuttavia relativo, mai assoluto – di ogni conoscenza, la quale è sempre approfondibile criticamente. Inoltre, Lenin mostra il profondo nesso che intreccia la teoria con la prassi, giacché quest’ultima fornisce sempre le migliori e più affidabili verifiche dei risultati teorici. Esattamente lungo questa pista teorica si apre lo spazio filosofico ed epistemologico per un materialismo dialettico integrale che sa confrontarsi con il patrimonio tecnicoscientifico delle conoscenze umane, cogliendone sia l’intrinseca obiettività, sia l’incessante trasformazione critica e storica.

Lumi sul Mediterraneo

Autore: Antonio Cecere , Antonio Coratti

Numero di pagine: 180

Il dibattito pubblico attuale sul Mediterraneo si dispiega lungo tre assi fondamentali: politico, giuridico e religioso. Il rischio, tuttavia, è quello di pensare le tre dimensioni a partire da concetti e filosofie propri di una sola sponda del mare, generando un dialogo che, fin dall’inizio, si manifesta essenzialmente come un monologo. Lumi sul Mediterraneo è pensato, al contrario, come un’esperienza di condivisione e confronto di cui il mare rappresenti il tavolo comune, posto al centro degli scarti tra le differenti sensibilità e i diversi linguaggi in campo. Muovendo dalle riflessioni del filosofo tunisino Fathi Triki e, in particolare, dalla sua teoria del vivre-ensemble dans la dignité, intellettuali e studiosi del gruppo di ricerca Filosofia in movimento presentano una ricostruzione storico- ontologica della straordinaria peculiarità del vivere-insieme mediterraneo, mettendo in luce le attuali contraddizioni e criticità e prospettando nuovi percorsi di riflessione. Con testi di Triki, Reale, Montanari, Quintili, Petrucciani, Macrì e Bilotti.

Ai confini della docenza

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 214

Il volume presenta una critica dell’Università diversa da quelle correnti. La prima parte, dedicata alla crisi dell’Università (con contributi di Bellofiore, Vertova, Forges Davanzati e Dal Lago) propone tanto una analisi delle controriforme da Berlinguer ad oggi quanto una critica della valutazione della ricerca. Tutte questioni inquadrate sullo sfondo dei cambiamenti del capitalismo e sull’attacco al pensiero critico in economia: il discorso ha però valenza generale. Viene ripubblicato un articolo di Lucio Magri sulla riforma della scuola, nella convinzione che l’università e la scuola non siano mondi a parte ma strettamente integrati. La seconda parte del volume si volge alla critica dell’economia politica, ponendosi in dialogo con il movimento di Rethinking Economics. Bellofiore rivendica l’attualità della migliore tradizione del pensiero economico italiano che intrecciava indissolubilmente analisi e storia delle teorie in conflitto, già a partire dalla didattica di base. Vengono pubblicati due contributi di Graziani e Napoleoni rappresentativi di questo approccio. Il volume si chiude con la presentazione di una ricerca condotta per la FLC da Garibaldo e...

Le avventure della socializzazione

Autore: Riccardo Bellofiore

Dagli anni Settanta del secolo scorso si sono diffusi nuovi approcci alla lettura di Marx in termini di “teoria monetaria del valore”. Questi incrociano due distinte problematiche: quella del rapporto valore-denaro e quella del rapporto valore-lavoro astratto. Il saggio di Riccardo Bellofiore propone un confronto critico con la Neue Marx-Lektüre: dalla preistoria in Adorno e Horkheimer allo sviluppo in Schmidt, Reichelt e Backhaus, fino alla “teoria monetaria del valore” di Heinrich e alle critiche di Kurz e Postone. L’orizzonte problematico è quello della migliore tradizione italiana (Colletti, Napoleoni, Graziani, Finelli, Frison, Tomba), incrociata con il contributo seminale e ancora attuale di Rubin. L’intento è quello di rifondare la nozione di sfruttamento come “consumo” dei lavoratori e di ridefinire la teoria monetaria del valore (lavoro), allo scopo di ricostruire la teoria marxiana del valore come “teoria macro-sociale e monetaria della produzione capitalistica”.

Cinque studi di materialismo storico

Autore: Étienne Balibar

Numero di pagine: 362

Pubblicato nel 1974, Cinque studi di materialismo storico è una rettifica del suo precedente “teoricismo” ed allo stesso tempo un intervento di una straordinaria radicalità teorica e politica nella congiuntura francese ed europea della metà degli anni Settanta, rivendicazione dei due concetti fondamentali che costituiscono la rottura marxiana con l’ideologia delle classi dominanti e permettono di fondare una scienza della storia dal punto di vista del proletariato: plusvalore e dittatura del proletariato.

Niente di nuovo sotto il sole

Autore: Alain Badiou

Numero di pagine: 63

Qual è il nesso tra l’epidemia del Covid-19 e il mercato mondiale? Che rapporto intrattiene il Coronavirus con il capitalismo contemporaneo? Alain Badiou interroga la situazione epidemica che stiamo vivendo in una prospettiva critico-filosofica che mette in luce le roventi contraddizioni del mondo contemporaneo. L’epidemia, al crocevia fra la natura e l’ordine sociale, rende palese il complesso intreccio tra economia e politica che agita la nostra epoca. Alle questioni sollevate da Badiou rispondono alcuni filosofi italiani con delle riflessioni sui tre “corpi” sociali che stanno gestendo l’emergenza: il corpo politico, il corpo medico e il corpo mediatico. La parola della filosofia getta luce sul sistema e sulle condizioni sociopolitiche che hanno permesso al virus di dilagare. Poiché, nonostante le apparenze, non c’è «niente di nuovo sotto il sole»...

Difesa del marxismo

Autore: José Carlos Mariátegui

Numero di pagine: 180

“Marx non aveva nessun motivo per creare qualcosa di diverso da un metodo d’interpretazione storica della società attuale.” A partire da questa premessa, Mariátegui difende il marxismo da ogni tentativo di rinchiuderlo nei limiti plumbei del determinismo scientifico, dello storicismo e del razionalismo. Una difesa che assume un tratto profondamente anticoloniale. Scoprire il Perù profondo è, per Mariátegui, scoprirne la presenza specifica all’interno di un mondo a cui il capitale, nel corso della sua espansione egemonica, imprime la sua forma. Un mondo dove coesistono temporalità ed economie differenti. Così come nella Russia del 1917, il primo gesto per liberare la potenza creatrice del socialismo è riconoscere la differenza. Si tratta di una prospettiva metodologica cruciale per cogliere tanto il nucleo della dura polemica con i dirigenti latinoamericani della Terza Internazionale quanto l’originalità e la complessità della produzione teorica e politica di uno dei più importanti marxisti latinoamericani.

L'accumulazione del capitale

Autore: Rosa Luxemburg

Numero di pagine: 664

Il capitalismo internazionale non può non generare, prima o poi, “un periodo di catastrofi”. Si comprende quanto sia più che mai attuale quest’affermazione che costituisce la tesi di fondo de L’accumulazione del capitale, il principale testo di teoria economica di Rosa Luxemburg, pubblicato a Berlino nel 1913. L’opera è stata scritta per superare una contraddizione logica insita nella spiegazione dell’accumulazione capitalistica data da Marx. Nella società capitalistica “pura” – cioè composta soltanto di capitalisti e di lavoratori – considerata da Marx, il processo di accumulazione si rivela impossibile: i capitalisti non sono in grado di realizzare il plusvalore destinato alla capitalizzazione a causa della mancanza di acquirenti. La tesi di Rosa Luxemburg è che per lo sviluppo del capitale sia assolutamente necessario l’imperialismo, inteso come fase di concorrenza acuta e senza limiti tra i capitalismi nazionali.

Agire in comune

Autore: Luca Basso

Numero di pagine: 288

La posta in gioco di questo lavoro, che costituisce la seconda edizione (con una nuova Introduzione) del testo uscito nel 2012, consiste nella coimplicazione fra “individuale” e “collettivo”, in distonia rispetto sia a una lettura individualistica sia a una lettura comunitarista del percorso marxiano. Il libro si sofferma, per un verso, sul Capitale, per l’altro sugli scritti, diversificati al proprio interno, dell’ultima fase: viene sottoposta a indagine la relazione fra concetti come individuo, forza-lavoro, classe, società e comunità. La riflessione articolata è volta a evitare la dicotomia fra oggettivismo e soggettivismo attraverso un rapporto stretto, ma non immediato, fra la critica dell’economia politica e la politica. La questione della natura umana risulta cruciale, ma nello stesso tempo non viene mai definita una volta per tutte. Così, in questo volume, l’antropologia viene intesa non tanto come una disciplina specifica né come una parte della filosofia, ma come un problema aperto, insieme connesso e disgiunto con la politica. Il “comune”, irriducibile sia all’unità superiore dello Stato sia a una società autonoma da sostituire allo Stato,...

Juan Andrés e la cultura del Settecento

Autore: Niccolò Guasti

Juan Andrés (1740-1817) fu uno dei quasi cinquemila gesuiti spagnoli che, espulsi nel 1767 da Carlo III di Borbone, vissero in esilio il resto della propria vita. La formazione aperta alla cultura del secolo ricevuta nelle residenze gesuitiche del Regno di Valenza, il personale interesse per l’Illuminismo moderato e un approccio eclettico lo portarono, una volta giunto in Italia, a dialogare con alcuni importanti intellettuali (G. Tiraboschi, S. Bettinelli, G. R. Carli) e circoli riformatori della penisola, pur mantenendo una salda relazione con i principali personaggi della cultura e politica iberiche di fine Settecento. Dopo aver risieduto per quasi venti anni a Mantova presso la casa dei marchesi Bianchi, nell’ultima fase della propria esistenza si riavvicinò alla Compagnia di Gesù, contribuendo al suo ristabilimento nel Ducato di Parma e nel Regno di Napoli. Le sue molteplici opere a stampa, tra cui spiccano il monumentale trattato Dell’origine, progressi e stato attuale d’ogni letteratura (7 volumi, Parma, 1782-1799) e le Cartas familiares (5 volumi, Madrid, 1786-1793), gli garantirono una certa fama all’interno della Repubblica delle Lettere europea di fine...

Le edizioni Laterza

Autore: Michele Sampaolo , Editori Laterza

Numero di pagine: 1524

Il 10 maggio 1901 Giovanni Laterza diffondeva una circolare nella quale annunciava l'esordio della casa editrice Laterza con i volumi della "Piccola biblioteca di cultura moderna" e il cantiere della "Biblioteca di Cultura Moderna". Ai primi, incerti, passi di un'iniziativa con forte matrice locale seguì l'incontro con Croce e il decollo di una sigla che da allora ha acquisito un solido posto nell'editoria italiana ed europea. Nel 2001 è stata realizzata la prima edizione di questo Catalogo storico, per celebrare il centenario della casa editrice ma anche per onorare la memoria di chi l'ha guidata, trasformata, rilanciata, dal secondo dopoguerra alle soglie del Duemila: Vito Laterza, scomparso nel maggio di quell'anno. Questa edizione del Catalogo, aggiornata al 31 dicembre 2020, viene pubblicata vent'anni dopo per testimoniare come l'impegno di Vito Laterza, al pari di quello del fondatore Giovanni Laterza, è stato portato avanti. Con problemi, soluzioni e iniziative nuovi, ma sempre con l'obiettivo di selezionare, dare forma, diffondere contenuti culturali di qualità. Nel Catalogo storico sono contenuti tutti i titoli pubblicati in centoventi anni dalle Edizioni Laterza....

Due letture del giovane Marx

Autore: Judith Butler

Rileggere Marx e, soprattutto, saperlo attualizzare. A partire dalla concezione della natura come “corpo inorganico” dell’uomo sviluppata dal giovane Marx nei suoi manoscritti del 1844, Judith Butler propone una visione innovativa e del tutto diversa della questione ecologica. Con l’acutezza che contraddistingue tutto il suo lavoro teorico e che l’ha resa uno dei principali riferimenti del pensiero femminista e queer, Butler rimette in discussione l’interpretazione del primo Marx, spesso accusato di utilizzare una prospettiva antropocentrica. Nella seconda parte di questa raccolta di scritti ancora inediti in traduzione italiana, l’autrice prende in esame la celebre lettera di Marx inviata ad Arnold Ruge nel 1843 per rilanciare una volta di più il ruolo della filosofia come “critica spietata” in grado di sovvertire continuamente l’ordine stabilito.

Società o barbarie

Autore: Pierfranco Pellizzetti

Numero di pagine: 140

«La società non esiste.» All’insegna di questo provocatorio slogan, firmato Margaret Thatcher, negli ultimi ingloriosi quarant’anni si è affermato un modello sociale in cui l’Economico ha completamente assoggettato il Politico. Eppure, nonostante la fuga del capitalismo verso la dimensione finanziaria, la diffusione di un individualismo cinico e possessivo, il discredito nei confronti di tutto ciò che è «pubblico» e lo svilimento della politica democratica a «caporalato del consenso» (e ad ascensore sociale per tanti spregiudicati imprenditori di se stessi), la società esiste, eccome. E il sonno della politica ha generato mostri, dalle sembianze ormai familiari. Pierfranco Pellizzetti indaga le origini storiche, i risvolti socioeconomici e le tecniche propagandistiche di questo sistema, ormai vittima delle sue intrinseche e profonde contraddizioni. Disuguaglianze, recessione, disoccupazione e disgregazione sociale; il sogno, trasformatosi in incubo, di un’Europa unita ormai soltanto dall’ideologia liberista; la grave crisi di rappresentanza che affligge le liberaldemocrazie di fronte allo strapotere della finanza: tutto sembra realizzare l’antica profezia di ...

Marx e la critica del presente

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 256

Marx duecento anni dopo: un’eredità alla prova. Testi di: Roberto Finelli Ferruccio Andolfi Luca Basso Stefano Petrucciani Tania Toffanin Rino Genovese Vittorio Morfino Federica Giardini Riccardo Bellofiore Maurizio Ricciardi Jamila M.H. Mascat Giorgio Cesarale Michele Prospero Marco Gatto

Hegel nella filosofia pratico-politica anglosassone dal secondo dopoguerra ai giorni nostri

Autore: Giorgio Cesarale

Numero di pagine: 176

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