«I fotografi creativi riflettono se stessi nel mondo, e del mondo si fanno specchio: così, riescono a rendere visibile l'invisibile e a lasciare indelebile traccia del loro sguardo. Anche tu, con questo corso, puoi diventare un fotografo creativo. Ti indurrò a correre rischi e a fare a pezzi le regole.»
Franco Fontana is one of the great authors of Italian photography. For him colour is physiological sensation, emotion, interpretation and means of knowledge. His work sets aside any attempt to narrate and describe, its purpose being that to shake the mental habits which cause our sight to be blind. In this film, Fontana recounts himself by plunging in the city and in the landscape with he transforms in inner space giving a strong emotional power to matter, forms, and shadows.
Laura, giovane ragazza di una grande città, lavora in radio come dj, vive con Sandra e conduce un’esistenza tranquilla e spensierata. La sua vita precipita in un vortice di angoscia quando lei e Franco, suo co-conduttore e caro amico, iniziano a ricevere delle telefonate inquietanti: il delirio di un mitomane o la minaccia di un folle? Quando, pochi giorni dopo, il corpo di Franco viene ritrovato a pochi passi da casa, Laura capisce di avere a che fare con qualcuno che è davvero in grado di uccidere ed è pronto a rifarlo… Starà a lei e al suo gruppo di amici scoprire chi e soprattutto perché. Letizia Ciarrocchi, nata a Teramo nel 1984, ha avuto fin da piccola un grande amore per tutto ciò che è arte e letteratura; non vedente, ma con gli occhi dell’anima sempre aperti a ciò che la vita le mette ogni giorno davanti. Ha iniziato a studiare musica all’età di sette anni, conseguendo la licenza di solfeggio nel 1999 e il compimento inferiore di pianoforte nel 2009. Si è laureata in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, presso l’Università degli Studi di Bologna, nel 2008, e si è specializzata in Musicoterapia presso il Conservatorio “Alfredo...
Piccola antologia sistematica contenente le più belle frasi sulla fotografia (anche rappresentata) scritte e pensate da grandi artisti, fotografi e personaggi italiani nell'epoca moderna e contemporanea, per aiutare tutti gli appassionati di fotografia, a capire il significato di quest'arte così grande e nello stesso tempo così piena di grandi emozioni, espresse non solo dai personaggi italiani, ma anche dall'autore di questa idea.
"This outstanding volume is devoted to the work of two legendary photographers. Franco Fontana's name is synonymous with abstract and realistic color photography. His eye for flat landscapes is enhanced by an unmatched sensibility for color. Mario Giacomelli's work, by comparison, features many of his breathtaking, unique photo-pictures. This unique painter and black and white abstract photographer's work is displayed at the Museum of Modern Art."
En découvrant les œuvres de Franco Fontana, nous nous laissons surprendre par des photographies qui, toutes, transforment les paysages en espaces intérieurs et donnent aux formes, aux matières et aux ombres une puissance proprement émotive. Naturels ou urbains, ces paysages nous sont offerts comme des entités vivantes et parlantes. Stimulé par l'utilisation originale de la couleur éclatante jusqu'à l'abstraction, par une inventive grammaire des géométries, par un recours subtil à l'ironie, le lecteur-spectateur conserve toute sa liberté pour interpréter ces visions nouvelles d'un monde toujours changeant. Cette anthologie propose les travaux les plus représentatifs d'un photographe maintes fois exposé à travers le monde et considéré comme l'un des maîtres italiens de la photographie en couleurs.
Il volume documenta la mostra, ospitata nei prestigiosi spazi dell’Accademia di Brera in concomitanza con il “Fuori Salone” e la “Design Week 2014”. L’evento è stato al contempo un’operazione artistica e di comunicazione, coniugante arte contemporanea e design, in cui ad alcuni prestigiosi marchi industriali ed artigianali italiani è stato affiancato un gruppo di artisti visivi (i fotografi “Quelli di Franco Fontana”). Grazie ad un uno specifico allestimento di lighting communication su progetto di Walter Vallini, la luce diviene dispositivo narrativo che lega “eccellenze” industriali-artigianali italiane e fotografia d’arte, dove l’oggettualità del design dialoga con suggestioni e interpretazioni visive chiamate a restituire in immagini l’universo di senso illuminate che “l’oggetto” è capace di portare con sé.
Franco Mello è autore totale, trasversale, indipendente, irriverente, complesso e camaleontico: designer, grafico, editore e creatore di libri d'artista, porta al centro della sua cinquantennale attività la questione tutta contemporanea della riproducibilità dell'arte e una riflessione critica sulla τέχνη, nel senso greco del termine, del saper fare e saper pensare e progettare, di incontro tra cultura materiale e teorizzazione. È un protagonista che simboleggia quanto possa essere fecondo il dialogo tra arti e design e quanto su questo dialogo si debba ancora riflettere per promuovere la vera identità del made in Italy e per prefigurare scenari futuri. La sua è una produzione varia e complessa, che spazia dal design alla fotografia, dalla grafica all'editoria e che lo vede ricoprire i ruoli e le funzioni di artista, docente, creatore di gioielli e ideatore di allestimenti e d'installazioni complesse e multimateriche, giochi per bambini e trasmissioni televisive. Autore colto di icone del nostro tempo, come il famosissimo Cactus firmato nel 1972 con Guido Drocco per la Gufram, tutta la sua attività, dalla fi ne degli anni Sessanta ad oggi, è paradigmatica di una...