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Il mestiere di storico (2019) vol. 2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 321

Riflessioni Nicola Labanca, La storia contemporanea del Mediterraneo. Per una discussione Silvia Salvatici, L’umanitarismo internazionale: una storia di lungo periodo Discussioni Kathleen Burk, Mario Del Pero, Justin Hart, Melani McAlister, Andrew Preston e Daniel Immerwahr, Un impero nascosto? La territorialità della «grande America» (a cura di Marco Mariano) Rassegne e letture Raffaele Romanelli, La primazia della Rivoluzione americana Elena Bacchin, Dentro la Rivoluzione Laura De Giorgi, Malattia mentale e modernità cinese Salvatore Lupo, L’invisibile motore della dittatura Alessandro Pes, L’anticolonialismo italiano Paolo Pezzino, Alleati e Resistenze Antonella Salomoni, Entrare nell’intimità della violenza Antonio Fiori, Un’amicizia interessata. Cina e Corea del Nord Maurizio Ridolfi, Il Quirinale e la storia della Repubblica Monica Galfré, Così lontano così vicino. Il Sessantotto Alberto Masoero, La «dottrina Putin» nella Russia postsovietica Fonti e strumenti della ricerca Archivi, banche dati e portali Antonella Pagliarulo, Il Portale europeo degli archivi Giovanni Favero, Le Serie storiche dell’Istat Antonio Bonatesta, Gli Archivi storici...

Italia di Gio. Ant. Magini data in luce da Fabio suo figliuolo al serenissimo Ferdinando Gonzaga duca di Mantoua edi [!] Monferrato etc

Autore: Giovanni Antonio Magini

Numero di pagine: 24

La manifattura cotoniera a Barcellona tra innovazione e persistenza

Autore: AA.VV. , Roberto Rossi

Numero di pagine: 240

La lavorazione del cotone divenne, tra il XVII e il XVIII secolo, l’elemento di modernizzazione dei sistemi manifatturieri nazionali, e rappresentò il passaggio dalla fase protoindustriale a quella basata sul modello di fabbrica. Il processo di stampa e colorazione delineò una nuova geografia industriale in Europa seguendo uno schema che in larga parte si sovrapponeva a quello creato dalle manifatture tessili tradizionali (in special modo lana e seta), discostandosi da un reale percorso di path dependence. Nei fatti, sebbene la produzione del cotone stampato avesse beneficiato di un vantaggio localizzativo costituito dalla presenza di know-how tecnico e di una specifica politica commerciale, si rese tuttavia necessario il trasferimento di tecnologie e competenze da aree differenti. Proprio in tale trasferimento si evidenzia maggiormente il principale elemento di successo della nuova manifattura: la circolazione di idee, di tecnologie, di competenze ma anche di uomini. In questo processo le manifatture cotoniere catalane si caratterizzarono come delle autentiche protofabbriche, dove – accanto alla divisione del lavoro – si accentravano le fasi produttive e la manodopera....

Antilia

Autore: Giuseppe Resta , Fabiana Dicuonzo

Numero di pagine: 52

Antilia è il nome di un progetto curatoriale itinerante che trasforma, per periodi limitati di tempo, spazi domestici abbandonati. Nel primo volume, Antilia indaga il tema dell'isola attraverso undici visioni di artisti, fotografi e architetti. Ogni territorio isolato, sia esso reale o figurato, implica una soglia più o meno definita che ne disegni il dominio. Un campo nel quale valgono regole e valori che altrove perdono di significato. Ci piace immaginare che Antilia possa rappresentare tutti gli stati d'animo che si provano in una condizione assolutamente ignota, sul limite di un deserto, il vuoto, la morte, la felicità estrema. Ogni autore ha provato a rendere tangibili, ma anche aperti e sfumati, i modi di identificare e isolare un oggetto conoscibile.

La cultura storica dell’Italia unita

Autore: Roberto Pertici

Numero di pagine: 353

Nella migliore storiografia italiana è prevalso, per molti decenni, un modello: quello dello «storico-filosofo-filologo-educatore-combattente politico». Non sempre anche i maggiori dei nostri studiosi sono riusciti a incarnarlo compiutamente, ma quello è stato il loro ideale. Questi sono gli storici che interessano maggiormente all’autore di questo volume. Protagonisti della cultura italiana come Giovanni Gentile, Gioacchino Volpe, Federico Chabod, Rosario Romeo, Giovanni Miccoli, Luisa Mangoni, Roberto Vivarelli... Ricostruire le loro fisionomie, i loro rapporti, la loro varia operosità gli consente di comporre quadri non scontati della più generale cultura italiana ed europea, nei suoi rapporti con le vicende politiche dell’ultimo secolo. Un approccio necessariamente critico, ma in cui si avverte una schietta gratitudine per il lavoro di tante generazioni di studiosi italiani.

Annali della Fondazione Ugo La Malfa XXVIII 2013

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 498

Indice La Fondazione Ugo La Malfa: Attività 2013 La società italiana e la Grande Guerra (a cura di Giovanna Procacci) Giovanna Procacci - Introduzione LE CULTURE Emilio Gentile - La Grande Guerra della cultura Bruna Bianchi - “L'ultimo rifugio dello spirito di umanità”. La Grande Guerra e la nascita di un nuovo pacifismo IL FRONTE Nicola Labanca - Militari tra fronte e paese. Attorno agli studi degli ultimi quindici anni Irene Guerrini – Marco Pluviano - La giustizia militare durante la Grande Guerra Lucio Fabi - Soldati d'Italia Daniele Ceschin - Dopo Caporetto. L'invasione, l'occupazione, la violenza sui civili IL FRONTE INTERNO Fabio Degli Esposti - L'economia di guerra italiana Antonio Fiori - Governi, apparati statali, politica interna Matteo Ermacora - Le classi lavoratrici in Italia durante il primo conflitto mondiale Alessandra Staderini - Le città italiane durante la prima guerra mondiale Beatrice Pisa - Le associazioni in guerra fra vecchie e nuove culture Paolo Giovannini - Le malattie del corpo e della mente LE RAPPRESENTAZIONI Barbara Bracco - Il corpo e la guerra tra iconografia e politica Fabio Todero - Le trincee della persuasione: fronte interno e forme...

Grandi progetti in atto - Ongoing research project

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 560

Il volume contiene 48 contributi. Si tratta di progetti presentati da gruppi interdisciplinari, in collegamento con istituzioni regionali, nazionali, ed europee. Essi rappresentano la capacità del Politecnico di Bari di intercettare finanziamenti per il conseguimento di obiettivi cospicui. Sono identificabili alcune parole-chiave dominanti: - Benessere, sicurezza ed emergenze - Beni culturali - Città e territorio - Design - Produzione e gestione industriale - Sostenibilità ambientale In this volume 48 contributions submitted by interdisciplinary teams, in conjunction with Regional, National and European institutions. They represent the capacity of the Politecnico di Bari to intercept funding for the achievement of conspicuous objectives. Some dominant key words are: - Welfare, safety and emergencies - Cultural heritage - Cities and territory - Design - Production and industrial management - Environmental sustainability

Il berlusconismo

Autore: Giovanni Orsina

Numero di pagine: 240

Questo libro non parla di Silvio Berlusconi. Non si chiede quali obiettivi egli abbia perseguito, non intende giudicarne il comportamento o stabilire se abbia governato bene o male. Scegliendo punti di osservazione e ipotesi interpretative finora trascurate, Giovanni Orsina affronta invece il berlusconismo: la sostanza del discorso pubblico del Cavaliere, come esso è stato accolto dal paese, perché ha avuto successo, perché non ha funzionato. Partendo dall’assunto che si sia trattato di un progetto ideologico e politico sufficientemente coerente, il libro ne analizza il nucleo fondante e l’elettorato di riferimento, in una prospettiva storica di lungo periodo e all’interno di un più generale contesto internazionale, ossia come «manifestazione particolarmente clamorosa, sia per intensità sia per durata, di tendenze che negli ultimi anni hanno caratterizzato pressoché tutte le democrazie». Se molti sono già stati i tentativi di avviare un discorso su basi storiche per renderne conto, «bisogna scavare di più – sostiene Orsina – per comprendere da quali fragilità della nostra storia sia scaturito il berlusconismo, in quale modo esso abbia inteso rimediare a...

Contributi di Ricerca 1 - Research Contributions 1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 532

Il volume contiene 85 progetti di autori singoli o di piccoli gruppi, appartenenti prevalentemente all’Area CUN 08 INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA: si tratta in genere di ricerche di base e comunque mono-disciplinari che costituiscono l’humus da cui traggono linfa l’azione dei gruppi di ricerca e i progetti di ricerca di cui alle track A e B. Essi sono così ripartiti: - DICATECH: 44 - DICAR: 41 The volume contains 85 contributions from individual authors or small groups, mostly from the Area CUN08, CIVIL ENGINEERING AND ARCHITECTURE. These submissions are typically of basic research and anyway mono-disciplinar, and from the bedrocjk from which draw the sap the research groups and research projects of which at the track A and B. They are as follows: - DICATECH: 44 - DICAR: 41

Controvento

Autore: Fabio Martini

Numero di pagine: 204

Dopo decenni di letture contrapposte, Controvento vuole raccontare il “vero” Craxi, l’ultimo leader della Prima Repubblica. Una figura che “parla” alla politica dei nostri giorni con la sua lunga gavetta, diversa dalle fulminee ascese di tempi più recenti: Craxi impiegò 24 anni prima di diventare segretario del Psi, un apprendistato che lo aiuterà a guidare uno dei governi più longevi dell’Italia repubblicana. Volle la migliore élite del Paese e prese decisioni impopolari, contribuendo all’ultima stagione di crescita dell’Italia. Leader accentratore e controverso, non fu mai populista. Fabio Martini getta nuova luce su molte pagine oscurate o inedite della vicenda politica e umana di Craxi: il no a Cuccia che gli propose l’appoggio dei poteri forti; i soldi che diede ai movimenti di liberazione dalle dittature; una task force segreta per liberare Moro; il piano riservato, offertogli sottobanco, affinché si curasse in Italia e che rifiutò dicendo: “Torno solo da uomo libero”.

Ferruccio Parri e le Italie del Novecento

Autore: AA. VV. , Nicola Labanca

Numero di pagine: 337

Nel Pantheon repubblicano dell’Italia democratica Ferruccio Parri (1890-1981) ha certamente un ruolo d’onore. Noto per il suo rigore morale – in una lunga vita pubblica – egli fu di volta in volta combattente valoroso nella Prima guerra mondiale, fermo antifascista durante il Ventennio, fra i capi militari e politici della Resistenza, Presidente del consiglio del primo governo dell’Italia liberata, nonché fra anni Sessanta e Settanta pubblicista e partecipe della vicenda della Sinistra indipendente. Negli anni della Repubblica fu sempre fiero avversario del neofascismo e attento tutore del ricordo e degli insegnamenti della Resistenza antifascista. Ciononostante, nell’opinione pubblica e nel discorso civile dell’Italia di oggi, il nome di Parri ricorre meno di quanto si meriterebbe. Questo volume riporta all’attenzione la complessa e nobile figura di un vero Padre della patria, che sempre si mise in luce in tutte le varie Italie del Novecento.

La rivoluzione incompiuta

Autore: Alberto Pera , Marco Cecchini

Numero di pagine: 288

Quando venticinque anni fa è stata istituita la legge antitrust ci si proponeva due obiettivi: stabilire una disciplina del mercato attraverso una serie di norme atte a evitare cartelli e monopolizzazioni e stimolare la politica ad ampliare lo spazio della concorrenza per facilitare alle nuove imprese l’ingresso nel mercato. Partendo dall’assunto che la tutela e la promozione della concorrenza favoriscano la crescita dell’economia e debbano fare da traino all’uscita della crisi, La rivoluzione incompiuta racconta con spirito critico la storia dell’Autorità Antitrust, con l’intenzione di offrire spunti che aiutino a comprendere la realtà attuale, che non sempre si è evoluta al passo con le aspettative. Dal punto di vista di due addetti ai lavori, gli autori analizzano com’è stato interpretato il ruolo dell’Antitrust dai cinque presidenti che si sono succeduti dal 1990 a oggi – Saja, Amato, Tesauro, Catricalà e Pitruzzella – con riguardo ai due obiettivi principali della legge e con la convinzione che l’efficace applicazione della legge è figlia del funzionamento delle istituzioni, ma che quest’ultimo, in definitiva, dipende dalla condotta degli uomini.

Nathan e l'invenzione di Roma

Autore: Fabio Martini

Numero di pagine: 145

Nathan era diventato sindaco di Roma nelle ultime settimane del 1907, alla guida di una coalizione diversa da quelle del passato, che metteva assieme liberali e repubblicani, radicali e socialisti. Eccentrico signore di sessantadue anni, allora si conosceva di lui soltanto l’essenziale: anticlericale, ebreo, repubblicano, nato a Londra ed estraneo agli interessi vivi che si muovevano in città. Non era iscritto a nessun partito e si era presentato all’appuntamento elettorale con un atteggiamento antidemagogico: sostenendo di essere pronto ad «accettare suffragi ma non a cercarli». La Giunta Nathan in sei anni cambiò il volto della capitale. Portò idee e idealità: la scuola laica e per tutti; la lotta ai monopoli e alla rendita; servizi pubblici efficienti e tecnologicamente all’avanguardia, capaci di fare concorrenza all’impresa privata; la partecipazione dei cittadini alle scelte; il rispetto delle regole. Molte le intuizioni e le anticipazioni: la denuncia contro gli amministratori incompetenti suggeriti dai partiti; il primato della politica sullo strapotere della burocrazia capitolina; l’appoggio a intellettuali anticonformisti e innovatori come Maria...

La Bibbia all'opera

Autore: Franco Piperno

Numero di pagine: 276

Perché scegliere la Bibbia per il libretto di un’opera? Che cosa hanno in comune il Nabucco di Verdi e il Mosè di Rossini? Franco Piperno ci aiuta a rispondere queste domande con il suo primo libro pubblicato per NeoClassica. A partire dalla metà degli anni ’80 del 1700 a Napoli e in altre piazze teatrali italiane venne aggiunta al calendario operistico una stagione in tempo di quaresima caratterizzata da opere su soggetto veterotestamentario. Da questo momento prende avvio e si consolida una tradizione di sacrodrammi biblici che giungerà fino al Nabucodonosor di Giuseppe Verdi e Temistocle Solera(1842), di fatto e di diritto appartenente alla predetta tradizione. Il libro delinea aspetti di drammaturgia e di strategia produttiva di questo repertorio, esamina la tradizione precedente e la successiva ricezione di sacrodrammi esemplari come il Mosè in Egitto di Rossini, considera le diverse motivazioni che le politiche culturali in Italia degli anni rivoluzionari, poi giacobini indi della Restaurazione hanno espresso per ora sostenere, ora tollerare questo particolare filone operistico.

Storia dell'IRI. 2. Il «miracolo» economico e il ruolo dell'IRI

Autore: Franco Amatori

Numero di pagine: 712

L'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) nasce nel 1933, per volere di Mussolini e su progetto di Alberto Beneduce, con l'intento di evitare il fallimento delle principali banche e imprese italiane e con esso il crollo dell'economia, già provata dalla crisi mondiale esplosa nel 1929. Dal dopoguerra l'Istituto è protagonista prima della ricostruzione e poi del miracolo economico. Dopo le difficoltà emerse negli anni '70 e il programma di ristrutturazione e rilancio degli anni '80, l'IRI conclude la sua attività nel 2002 dopo le operazioni di privatizzazione che contribuiscono in misura significativa al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e all'adesione italiana all'euro.In questo volume sono trattati gli anni 1950-1970, quelli del boom economico e delle maggiori trasformazioni della società italiana, con una crescita annua del reddito del 6% e l'eccezionale affermazione dell'industria, che diventa un fenomeno irreversibile. Di questa grande stagione l'IRI è protagonista. Soprattutto nel settore siderurgico, dove con il Piano Sinigaglia la produzione aumenta di tre volte, consentendo all'Italia di passare dal nono al sesto posto nel mondo. La presenza...

Libertà uguaglianza sicurezza

Autore: Federica Falchi

Numero di pagine: 416

Le idee di libertà, uguaglianza e sicurezza continuano ancora oggi ad alimentare il dibattito intorno alla democrazia, dando vita a quesiti e problemi che hanno una loro origine storica. Il volume raccoglie una pluralità di voci e studi che le indagano, tentando di cogliere la loro genesi, gli sviluppi e le più recenti trasformazioni. Un percorso di lungo periodo, che accanto alla genealogia delle nostre domande, presenta nella sua prima parte nuovi spunti e orizzonti di ricerca tanto storici, quanto teorici. Nella seconda parte, indaga i nuovi paradigmi democratici alla luce delle più recenti innovazioni tecnologiche e dei dibattiti politico-istituzionali. I. Libertà, uguaglianza e sicurezza: un percorso nella storia del pensiero politico Saggi di: Paolo Carta, Fabio Manuel Serra, Francesco Frau, Ludovico Matrone, Roberto Ibba, Federica Falchi, Andrea Serra, Italia Maria Cannataro, Carlo Morganti, Fiorenza Taricone, Anna Di Bello, Anna Rita Gabellone, Stefano Parodi, Gian Luca Sanna. II. Libertà, uguaglianza e sicurezza nelle trasformazioni della democrazia Saggi di: Mauro Buscemi, Christian Rossi – Alessio Zuddas, Luca G. Castellin, Nicoletta Stradaioli, Gabriele Magrin, ...

Codice civile commentato

Autore: Pietro Dubolino , Chiara Dubolino , Fabio Costa

Contenuto dell’Opera In questa nuova edizione, riveduta, ampliata e aggiornata rispetto alla precedente, ogni articolo del Codice civile è accompagnato, in calce, da un ampio commento giurisprudenziale, che contiene le massime delle pronunce più recenti e significative emesse dalla Corte di cassazione e dalla Corte costituzionale. L’apparato giurisprudenziale offre così una completa panoramica degli indirizzi e degli orientamenti maggiormente rilevanti, e consente al lettore di orientarsi attraverso i contrasti giurisprudenziali e gli orientamenti consolidati. L’Opera è aggiornata con: - il D.L.vo 12 gennaio 2019, n. 14, Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, recante modifiche a diversi articoli del Codice civile in materia societaria; - la L. 11 febbraio 2019, n. 12, di conversione, con modificazioni, del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 (Decreto Semplificazioni), recante modifica dell’art. 2330 c.c.; - la L. 9 gennaio 2019, n. 3, nuove norme anticorruzione, di modifica degli articoli 2635 e 2635 bis c.c.

Il mestiere di storico (2011) vol. 1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 241

Indice Saggi Hilda Iparraguirre y Graciela Fabián, Entre Imperio y Naciones. La historiografía de la Independencia en América vista desde México (p. 5-23) Rassegne e letture Francesco Traniello, Il modernismo: una questione aperta (p. 25-31). Gadi Luzzatto Voghera, Antisemitismo: un linguaggio politico trasversale (p. 32-34). Ilaria Pavan, Shoah e persecuzioni antisemite (p. 35-39). M. Elisabetta Tonizzi, La Resistenza in Italia. Partigiani, Alleati, usi pubblici della storia (p. 40-44). Daria Gabusi, Rituali politici e memoria (p. 45-47). Giulia Albanese, Prospettive argentine sul fascismo (p. 48-50). Fabio Chisari, Lo sport tra storia e storie (p. 51-53). Paolo Capuzzo, Architettura e spazio urbano nel dibattito storiografico del ’900 (p. 54-56). Altri linguaggi (p. 57-74) Memorie e documenti (p. 75-92) I libri del 2010/1 (p. 93-236) Indice dei recensori (p. 237-239)

Patria 1978-2010

Autore: Enrico Deaglio

Numero di pagine: 140

«Il più bel libro di storia del 2009.»Corriere della Sera«Un breviario terrifi cante da tenere sul comodino.» Michele Serra«Il romanzo grottesco e insieme tragico del nostro paese.» Simonetta Fiori«Un manuale di riferimento per i cittadini ancora pensanti.» Goffredo Fofi«Deaglio è un grande narratore civile.» Corrado Augias«Come gli Annali di Tacito.» Adriano SofriPatria è già un classico.Edizione aggiornata al 2010.Ma davvero tutto questo è successo in Italia?E che cosa abbiamo fatto per meritarci tutto ciò? Leggere Patriaè un po’ come andare al cinema e rivedere trent’anni della nostravita. Con i buoni e i cattivi, la musica, le bandiere, un po’ di kiss kiss,molto bang bang, e tutti noi come protagonisti sullo schermo.La nostra storia come non l’avete mai letta.Enrico Deaglio (Torino 1947), medico, lavora da trent’anni nel mondo dei giornali, della televisionee dell’editoria. Nel 1996 ha dato vita al settimanale Diario che ha diretto fi no al 2008.Numerosi i suoi libri, tra cui La banalità del bene. Storia di Giorgio Perlasca (Feltrinelli, 1991).Con Beppe Cremagnani ha realizzato diversi fi lm-inchiesta, tra cui: Quando c’era Silvio...

Tra fisco e contribuente. Nascita dell'amministrazione finanziaria italiana (1859-1873)

Autore: Daniele Sanna

Numero di pagine: 195

1573.448

La svolta socialista

Autore: Andrea Spiri

Il volume ripercorre le dinamiche interne al Partito socialista italiano in una delle fasi più intense e controverse della sua lunga parabola storica. Stretto nella morsa dell’accordo tra democristiani e comunisti, il Psi della metà degli anni Settanta è un partito diviso al suo interno, privo di una strategia politica convincente, dunque incapace di misurarsi con le trasformazioni in atto nel tessuto sociale sempre più eterogeneo e stratificato. È in questo contesto che nel 1976 si creano le premesse per l’avvio del «nuovo corso», inaugurato dall’avvento alla segreteria di Bettino Craxi e destinato a marcare una netta soluzione di continuità con il passato. Il volume racconta gli anni della svolta, quelli in cui Craxi lavora al rilancio del protagonismo politico della forza socialista, ne rivede le direttrici strategiche, interviene sul modello di partito dopo aver preso in mano le principali leve per il controllo dell’apparato. Gli anni dell’orgoglio di milioni di socialisti in tutta Italia, desiderosi di lasciarsi alle spalle una lunga stagione di subalternità e di confrontarsi, senza timori reverenziali, con piazza del Gesù e Botteghe Oscure

Mario Alighiero Manacorda, un intellettuale militante. Tra storia, pedagogia e politica

Autore: Carmela Covato , Chiara Meta

Numero di pagine: 188

Obiettivo del volume è quello di mettere in luce il profilo -coerente con quello di molta intellettualità democratica del secondo dopoguerra italiano- di uno storico dell’educazione, Mario Alighiero Manacorda (1916-2016), costantemente impegnato nell’inserire i temi della scuola e della formazione nella ‘rinascita democratica’ del paese avvenuta a partire dal secondo dopoguerra fino a tempi molto recenti. Il volume ospita una serie di contributi di studiosi e studiose con lo scopo di illuminare tutti gli aspetti del suo lavoro culturale e politico. L’appendice di testi inediti, prevista nel volume, trae spunto dalle carte donate al MuSED in parte già catalogate in parte in via di catalogazione, come nel caso della corrispondenza privata, e avrà il compito di far emergere “ dal vivo” la figura di uno studioso di grande rigore, il quale ha saputo coniugare la sua attività di ricerca ad un costante impegno civile e politico.

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