ANNO 2019 LO SPETTACOLO E LO SPORT TERZA PARTE
Autore: Antonio Giangrande
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
Il libro nasce dalla passione e dalla pratica, oramai trentennale, per la fitoterapia cercando di comprendere sempre più la potenza benefica che Madre Natura ci regala e mette a disposizione. Non dimenticando, certamente, i pro ed i contro, così da prendere gli effetti benefici delle piante medicinali e prestando grande attenzione sia a quelli che possono risultare deleteri che alle interazioni con i farmaci tradizionali e con gli alimenti. Da qui il desiderio di mettere su carta delle informazioni, dei cenni di riflessione per permettere, con attenzione e con l’uso della fitoterapia, il ripristino di un corretto stato di salute, personalizzando con l’arte della galenica la terapia utile e necessaria.
L'articolo 1 è la rivista curata dalla Fondazione Pietro Nenni, l'Istituto di studi e ricerca politica, storica e sociale nato nel 1985 e riconosciuto con decreto dal Presidente della Repubblica l'anno successivo. Ricco di fotografie d'archivio e di immagini di repertorio, e impreziosito dagli articoli redatti dalle penne più prestigiose del panorama sindacale e politico, la rivista analizza le questioni relative alle dinamiche lavorative del nostro Paese con occhio critico e sorprendente capacità di sintesi. In questo numero, i riflettori sono puntati sulla Riforma Costituzionale voluta dal Premier Matteo Renzi. Incomprensioni, abbagli, equivoci, cosa comporta votare per il "sì" e cosa comporta votare per il "no": insomma, il terremoto istituzionale che provocherà il referendum viene scandagliato in profondità, cercando di dare il quadro più esaustivo possibile sulla prossima chiamata alle urne degli italiani. Con il contributo di: Ballistreri, Benvenuto, Carniti, Gentile, Maglie, Mattina, Miniati, Russo, Salvi
Il Nord Est alla prova della discontinuità. La crisi ha profondamente modificato il sistema produttivo di queste regioni, amplificando dinamiche già avviate prima del 2008. Il manifatturiero tradizionale così come il comparto delle costruzioni hanno conosciuto in questi anni una profonda riduzione delle imprese e degli occupati. Per la prima volta dopo vent'anni, il Nord Est non conosce la piena occupazione e fatica a mantenere la sua attrattività. Nonostante le criticità emerse in questi anni, l'evoluzione dello scenario economico internazionale suggerisce ottimismo. Le potenzialità di una nuova manifattura sempre più digitale e intelligente spingono Europa e Stati Uniti a investire in modo nuovo in attività a lungo considerate obsolete. Questo rinnovato contesto economico e tecnologico offre alle regioni del Nord Est la possibilità di candidarsi come apripista per una nuova stagione di innovazione e di elaborazione sociale e culturale. Il rilancio del capitale umano, una più compiuta relazione tra cultura e manifattura e un ecosistema regionale dell'innovazione sono gli ingredienti che il rapporto mette in evidenza per una nuova stagione di crescita e di proiezione...
A distanza di sei anni dall'ultima edizione, il volume esce completamente aggiornato nella struttura e nei contenuti. Si tratta di un testo scritto dal clinico e ricercatore con la maggiore esperienza di piante medicinali e fitoterapia in un ospedale pubblico italiano, alla luce delle più recenti acquisizioni scientifiche.
Non solo “omicidio”: il sistema dei delitti contro la vita e l’incolumità individuale si articola in una serie di figure di reato – meno gravi rispetto all’omicidio, ma in alcuni casi di assai più frequente applicazione – che nel presente volume vengono illustrate con un grado di approfondimento e di confronto con la prassi giurisprudenziale che non conosce pari nella letteratura giuridica contemporanea in materia. I delitti di percosse, di lesioni personali, di mutilazioni genitali femminili, di omicidio preterintenzionale, di morte o la lesione come conseguenza di altro delitto, di rissa, di abbandono di persone minori o incapaci e di omissione di soccorso trovano, pertanto, qui una sistemazione chiara, organica ed aggiornata alle ultime novità legislative e ai più recenti interventi della giurisprudenza di legittimità.
Storico per mestiere, narratore per passione, Emilio Franzina cammina in queste pagine sul filo tra storia e letteratura e, attingendo a una miriade di documenti del periodo 1914-18, ricostruisce in modo immaginario la biografia di un soldato morto nella grande guerra e mai identificato. Mettendo insieme i pezzi di vita vissuta disseminati in una sconfinata mole di lettere, autobiografie e resoconti ufficiali raccolti in anni di ricerche, lo storico compone, come in un puzzle, la storia verosimile, o quasi vera, di un combattente che il narratore provvede poi a raccontare attraversando così tutte le fasi dello sforzo bellico compiuto in quattro anni dall’Italia.Dopo aver portato più volte a casa la pelle da valoroso, il suo soldato sconosciuto muore appunto da ignoto non in battaglia, ma fuggendo il 23 ottobre 1918 da una casa di piacere per salvare una giovane ragazza, che si era innamorata di lui, da un bombardamento nemico. Per una circostanza fortuita sarà la sua salma ad essere sepolta, tre anni più tardi, nell’Altare della Patria a emblema e memoria di tutti i caduti nell’immane conflitto. Ed è proprio da questo luogo simbolo che il Milite ignoto comincia a...
Alla morte di Stalin la leadership sovietica elaborò una politica estera più flessibile rispetto al passato, dando avvio a una nuova fase nella guerra fredda volta a perseguire la distensione tra i blocchi. A una politica bipolare aggressiva si sostituì gradualmente una nuova forma di competizione tra sistemi, nella quale l’Italia tentò di ritagliarsi spazi di azione “originali”, che rispondevano all’ambizione di giocare un ruolo di mediazione nelle relazioni tra Est e Ovest. La presenza di un grande partito comunista, l’eccellenza del «made in Italy» e la preparazione alla formula del centro-sinistra sin dalla metà degli anni Cinquanta suscitarono le attenzioni del Cremlino e innescarono nuove dinamiche nelle relazioni bilaterali. Maturò così un fitto intreccio di rapporti fra dirigenti sovietici – Chruščëv, Gromyko, Brežnev, Kosygin, Suslov – e i protagonisti politici italiani del tempo: Gronchi, Fanfani, Moro, Togliatti, Berlinguer. La nuova stagione corrispose anche all’espansione di grandi gruppi imprenditoriali italiani in Urss, fra tutti Eni e Fiat, che, guidati da Mattei e Valletta, svolsero la funzione di importante trait d’union tra...
2000.1547
Raccontare la qualità del prodotto italiano è una delle sfide cui è chiamata la manifattura del nostro paese. Il Made in Italy continua ad essere un brand di grande successo nel mondo: ciò non toglie che l'allargamento dei mercati in cui operano le nostre imprese coincida con la necessità di spiegare in modo nuovo ed efficace i contenuti culturali su cui si fonda il valore del prodotto italiano. I linguaggi del marketing tradizionale, dalla pubblicità sui mass media alle pubbliche relazioni, si devono confrontare con le grandi opportunità tecnologiche che oggi offre la rete: un impegno che richiede competenze e professionalità su cui è necessario investire.
Il lavoro presentato riguarda la problematica del diritto penale nella Chiesa Cattolica Romana, ovvero le ragioni della sua esistenza, il motivo per cui una organizzazione che si dice sicuramente spirituale, ha nella sua vita un diritto penale.
25.2.27
314.3