London Calling
Autore: Barry Miles
Numero di pagine: 544
“Eravamo anti-sistema in tutto e per tutto, nella musica e nell’arte. Volevamo distruggere qualsiasi cosa avesse regole prestabilite, tutto quel che c’era di asfissiante, tutte le certezze. Eravamo decisi a infrangere tutte le regole in tutti i modi possibili”. La Londra di Barry Miles è quella della cultura underground che nasce fra le macerie della Seconda guerra mondiale ed esplode nel corso degli anni Sessanta e Settanta, concentrandosi sul West End e su Soho, le zone in cui era confluita un’eterogenea popolazione di personaggi creativi e fuori dalle righe, intolleranti nei confronti delle costrizioni della cultura e del costume ufficiale: scrittori, poeti, registi, musicisti, artisti, pubblicitari, architetti, stilisti, e una miriade di più anonimi personaggi decisi a fare della propria vita un’arte. È la storia di una rivoluzione culturale determinata a ottenere una “totale confusione dei sensi”, che si sviluppa fra le vie di una metropoli artisticamente onnivora, fatta di locali, librerie, club, pub, teatri, piazze, vicoli, scantinati, case occupate o case borghesi. Una storia di sconvolgente energia vitale e al tempo stesso autodistruttiva, raccontata...