I Settanta
Autore: Barry Miles
Numero di pagine: 256Greenwich Village, 6 marzo 1970. Tre esplosioni in rapida sequenza sventrano l’elegante palazzo al numero 18 dell’Undicesima Strada Ovest; dalle fiamme escono, confuse ma illese, due ragazze seminude. Domato l’incendio, le forze dell’ordine trovano in cantina più di sessanta candelotti di dinamite, una bomba anticarro e tutto l’occorrente che sarebbe servito al gruppo terroristico Weather Underground per produrre altri ordigni. È l’atto di nascita degli anni Settanta e Barry Miles è a New York per registrarne i primi, turbolenti vagiti. Giornalista inglese sbarcato negli Stati Uniti per lavorare con i grandi della Beat Generation, Miles attraversa la decade più anticonformista e trasgressiva del Novecento e ne sperimenta in prima persona la genialità e gli eccessi: è con Allen Ginsberg nella comune di Cherry Valley, dove il poeta accoglie amici, amanti e artisti newyorkesi alla ricerca di pace e disintossicazione; è nel capanno di Lawrence Ferlinghetti nel Bixby Canyon, a poca distanza da dove Jack Kerouac ha scritto Big Sur; è nel bunker di William Burroughs sulla Bowery quando «Bill», per dimostrare l’efficacia della sua pistola antiaggressione, finisce...