Il presente lavoro è stato concepito attorno alla figura di Pompeo Caimo (1568 – 1631), un nobile medico udinese vissuto a cavallo tra Cinquecento e Seicento. La ricerca è stata limitata alla sua giovanile partecipazione a un sodalizio culturale nominato dei Siderei, precedente a quello più noto degli Sventati, e alla sua successiva produzione medico-astrologica, ricca di spunti riguardo al grande dibattito astronomico in corso in quegli anni in Europa. Dopo aver esposto il complessivo quadro delle accademie di Udine di quel periodo, dai due poco documentati sodalizi degli Ermafroditi (1559) e degli “Accademici Udinesi” (1560) sino a quelli più conosciuti degli Sventati (1606) e dei Concordi (1609), si è portato alla luce un inedito documento in grado svelare un ulteriore progetto culturale udinese concepito attorno al 1594-1595. Un progetto, associato a una già attestata connessione di persone, emerso dalle carte di un processo formale intentato a un certo Giuseppe Trento: un giurista incriminato a causa di alcune sue affermazioni al limite dell’eterodossia, tratte da alcuni testi di Pico della Mirandola, sulla cabala e sui santi. Riguardo a questa nuova accademia,...
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
Galileo, padre della scienza moderna, fece sei lunghe visite a Roma, per un totale di più di cinquecento giorni, in cui incontrò il papa, esponenti d’alto rango della Chiesa e della nobiltà, così come importanti figure del mondo letterario e scientifico. Questo libro racconta dettagliatamente ciò che accadde a Galileo a Roma e lo fa attraverso una ricerca di prima mano su documenti, lettere, cronache. Per la prima volta si presenta al lettore la carriera di Galileo dal punto di vista privilegiato della città nella quale egli era ansioso di essere conosciuto e approvato. L’analisi di alcuni aspetti e meccanismi delle dinamiche culturali della Roma del seicento permettono di comprendere meglio sia la vicenda personale e pubblica, del genio Galileo, sia gli avvenimenti di uno dei più drammatici e affascinanti capitoli della storia e della scienza.
Questo libro presenta l'uomo-artista: Freddie Mercury, il leggendario cantante dei Queen (vero nome: Farrokh Bulsara). Mettendo in mostra le sue straordinarie doti di pianista e grande vocalist in gruppi musicali come: "Sour Milk Sea" e "Wreckage" comincia a sviluppare le sue capacità artistiche e sceniche. Ma è l'incontro con i musicisti: Brian May e Roger Taylor che gli cambierà la vita in un ineguagliabile successo planetario. I tre fondano quel gruppo ormai universalmente conosciuto dal nome molto glamour di "Queen". Tutti i concerti dei Queen furono assolutamente spettacolari ed indimenticabili, proprio grazie alle doti sfarzosamente atletiche e scenografiche di Freddie Mercury. Il cantante vive la sua vita privata dichiarando senza imbarazzi la sua omosessualità. Nel 1991 si ammala di Aids, malattia che lo porta ad una scomparsa prematura. Pochi mesi dopo, i Queen organizzano un grande concerto: "Freddie Mercury Tribute" a cui partecipano artisti tra i più famosi del mondo. Nel 2018 esce al cinema il film musicale e biografico: "Bohemian Rhapsody" che narra la vita dei Queen ma soprattutto della leggenda di Freddie Mercury, dalla formazione della band sino alla...
Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
Negli otto secoli della sua storia, l’Università di Padova ha saputo svolgere nella filosofia e negli studia humanitatis un ruolo di grande rilevanza. E non solo nella realtà italiana, dove è stata costantemente uno dei centri più importanti, ma anche a livello della cultura europea, all’interno della quale si è sempre inserita con indiscussa autorevolezza. Fin dalle sue origini, nei secoli di passaggio al «mondo nuovo» che nasce con la riscoperta dell’antico, quando il ritorno all’antico è stato apertura al futuro, la filosofia patavina, che faceva tutt’uno con gli studia humanitatis intesi in senso largo e pieno, è stata protagonista sulla scena del pensiero, procedendo con un metodo fondato su una razionalità «laica», libera nelle sue indagini da pregiudiziali di qualsiasi genere, anche da quelle di carattere religioso: una razionalità critica che insegna a ragionare de naturalibus naturaliter, con Pietro d’Abano, con Marsilio, con tutti gli altri grandi «aristotelici» del Rinascimento, fino a Galileo, diventando «luogo» geografico e storico della nascita della scienza moderna. La «filosofia naturale» nata a Padova con la rivoluzione galileiana,...
La prima opera completa di storia della letteratura italiana. Tomo 7. – Parte 2 Nota: gli e-book editi da E-text in collaborazione con Liber Liber sono tutti privi di DRM; si possono quindi leggere su qualsiasi lettore di e-book, si possono copiare su più dispositivi e, volendo, si possono anche modificare. Questo e-book aiuta il sito di Liber Liber, una mediateca che rende disponibili gratuitamente migliaia di capolavori della letteratura e della musica.