Critica del testo (2003) Vol. 6/1
Autore: AA. VV.
Numero di pagine: 685Premessa, di Roberto Antonelli (p. ix) Il Libro e la sua tradizione Cesare Segre, Petrarca e gl’incunaboli della critica genetica (p. 3-8) Anatole Pierre Fuksas, L’edizione muratoriana delle Rime di Petrarca: un esempio “preistorico” di critica delle varianti d’autore (p. 9-29) Francisco Rico, «Sospir trilustre». Le date dell’amore il primo “Canzoniere” (p. 31-48) Roberto Antonelli, Perché un Libro (-Canzoniere) (p. 49-65) Roberto Mercuri, Frammenti dell’anima, e anima del frammento (p. 67-92) Maria Serena Sapegno, TU, VOI: a chi si parla? (p. 93-102) Arianna Punzi, «ma ’l vento ne portava le parole»: scrivere la fine nei Rerum vulgarium fragmenta (p. 103-131) Maddalena Signorini, Fortuna del “modello-libro” Canzoniere (p. 133-154) Nadia Cannata, La percezione del Canzoniere come opera unitaria fino al Cinquecento (p. 155-176) Maria Antonietta Passarelli, Petrarca scelestus auctor in una censura (non piú anonima) di Gabriele Barri (ms. Vat. lat. 6149, ff. 142r-150v) (p. 177-220) María Luisa Cerrón Puga, Censure incrociate tra Italia e Spagna: il caso di Petrarca (1559-1747) (p. 221-256) Paolo Cherchi, Mistral traduttore di Petrarca (p. 257-278)...