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Al di là del principio di piacere

Al di là del principio di piacere

Autore: Sigmund Freud

Numero di pagine: 113

L'opera di Freud, edita da Bollati Boringhieri, è l'unica edizione integrale e di riferimento in Italia. Considerata unanimamente la migliore edizione da psicoanalisti e studiosi, fu diretta da Cesare Musatti, il padre fondatore della spicoanalisi italiana, ed è stata costantemente aggiornata da decine di studiosi. Questa edizione digitale mantiene gli stessi elevati standard scientifici e redazionali dell'edizione cartacea, che ha costruito il lessico della psicoanalisi nella nostra lingua. «In un certo momento le proprietà della vita furono suscitate nella materia inanimata dall’azione di una forza che ci è ancora completamente ignota. Forse si è trattato di un processo analogo a quello che in seguito ha determinato lo sviluppo della coscienza in un certo strato della materia vivente. La tensione che sorse allora in quella che era stata fino a quel momento una sostanza inanimata fece uno sforzo per autoannullarsi; nacque così la prima pulsione, la pulsione a ritornare allo stato inanimato».

Gli enigmi del piacere

Gli enigmi del piacere

Autore: François Ansermet , Pierre Magistretti

Numero di pagine: 181

L'inconscio sorprende sempre. È sede di una logica «illogica» che si manifesta di continuo con innumerevoli sintomi. Analizzando il piacere, questa doppia costruzione, razionale e inconscia, della nostra mente è più che mai evidente: il piacere è ambiguo, intrinsecamente equivoco, tanto che noi agiamo come se fossimo colti da un «piacere del dispiacere», restando spesso legati a ciò che ci fa soffrire mediante una forza enigmatica che Freud ha identificato come una coazione a ripetere, a far entrare in campo il dispiacere contro il proprio bene. Ci sono modi diversi di studiare l'inconscio: quello psicoanalitico, innanzitutto, e quello neuroscientifico, sempre più importante negli ultimi anni. Di rado i due campi si parlano, e qui sta la forza di questo progetto e il successo della cooperazione tra i due autori di questo libro, da tempo impegnati nel dialogo interdisciplinare. Uno psicoanalista e un neuroscienziato si mettono a confronto per trovare nel dialogo tra due tradizioni a lungo divise una spiegazione più comprensiva dell'inconscio e dei meccanismi del piacere e del desiderio. Dopo A ciascuno il suo cervello, François Ansermet e Pierre Magistretti tornano a...

Via di qua

Via di qua

Autore: Umberto Curi

Numero di pagine: 235

«Via di qua; ecco la mia meta». Nell'annuncio del protagonista del racconto di Kafka La partenza risuona l'universale della condizione umana, quell'andar via a cui non occorre una destinazione, poiché è già meta in sé: la morte, ineluttabile, inconcepibile, inconoscibile, eppure evento-limite che conferisce alla vita il senso più autentico. Nella sua vicenda millenaria, talvolta la filosofia si è incaricata di strappare alla morte l'aculeo velenoso, ossia di liberare l'uomo dal timore della morte, riducendola a puro nulla, quindi espungendola dall'orizzonte dell'esistenza. Una strategia che il filosofo Umberto Curi non condivide affatto. Come il principe di Danimarca, è convinto da tempo che i contenuti di pensiero abitino anche al di fuori della disciplina che ne è ufficialmente titolare, e li va a cercare con mano sapiente nella tragedia e nel mito dell'antica Grecia, nella poesia e nella narrazione contemporanee. Lì incontra ricchissime testimonianze che, da prospettive diverse, recuperano la morte alla pienezza della vita, senza per questo disinnescare in modo consolatorio il potenziale angoscioso della fine. Sfuggono infatti a intenti edificanti, e non potrebbero...

Il ruolo della relazione d’aiuto per gestire le situazioni di stress in ambito lavorativo

Il ruolo della relazione d’aiuto per gestire le situazioni di stress in ambito lavorativo

Autore: Alberto Gomato

Numero di pagine: 208

Lo stress si collega ai meccanismi di attacco, fuga, difesa e può essere funzionale o disfunzionale. Positivo e motivante il primo, negativo e demotivante il secondo. Quest’ultimo implica anche somatizzazioni e malattie e può distruggere la vita! La mente, continuo risultato esperienziale e di natura, è un’entità sostanzialmente metafisica, che si nutre, modificandosi, di pensieri, scelte, comportamenti, esperienze e stati emotivi. È il luogo dove si forma l’idea di sé e del mondo ed è condizionata dalla comunicazione con se stessi, dalle relazioni e dagli eventi. La comunicazione ha potenziali implicazioni coi meccanismi di stress e può orientare la persona verso soluzioni positive o distruttive. Come gestire lo stress, sia in termini di prevenzione che di intervento, è un tema che riguarda l’imprenditore per avere un’azienda più efficiente, chi lavora per avere una maggiore qualità della vita e l’uomo della strada per avere una migliore idea di sé. La relazione d’aiuto può supportare il manager nelle scelte di leadership, le funzioni gestionali in quelle organizzative e può facilitare in ognuno l’accesso allo stress positivo. L’elaborato, pur...

Intrecci

Intrecci

Autore: Deborah De Rosa

Quanto possiamo avvicinare la fenomenologia e la psicoanalisi senza rischiare di tradirne le rispettive specificità? Jacques Lacan e Maurice Merleau-Ponty, tra i più importanti pensatori del Novecento francese, rappresentano in via metonimica questi due campi del sapere in difficile rapporto. Tuttavia, insieme a una sincera relazione di amicizia, i due studiosi hanno dato vita nelle proprie opere a diversi e significativi rimandi reciproci, dichiarati o sottintesi. Ne risultano discordanze e consonanze, sempre di grande interesse, da confrontare con le rispettive opzioni teoriche di base. Il volume costituisce l’esito di una ricerca volta a ricostruire la fitta rete di scambi tra i due studiosi, e di una riflessione filosofica che mira a chiarire gli specifici intrecci tra filosofia e psicoanalisi valutando possibilità e limiti dei loro punti di contatto. La forma, gli specchi, la visione e l’inconscio sono i principali nodi tematici individuati da questo chiasmo tra clinica lacaniana e fenomenologia merleau-pontiana.

Aspetti psicopatologici delle cefalee primarie. Teorie, metodi e risultati della ricerca

Aspetti psicopatologici delle cefalee primarie. Teorie, metodi e risultati della ricerca

Autore: Mauro Pini

Numero di pagine: 128
Nuovi disagi nella civiltà

Nuovi disagi nella civiltà

Autore: Massimo De Carolis , Francesca Borrelli , Massimo Recalcati , Francesco Napolitano

Numero di pagine: 248

Un dialogo a quattro voci per sondare il senso delle nuove declinazioni della sofferenza mentale, e indagare l'intreccio fra dimensione psicologica, politica e sociale, cercando di verificare quanto ci sia di vero e quanto di infondato nelle ipotesi sulla degenerazione dell'uomo contemporaneo e sulla caduta in una nuova barbarie. Per innescare, cosí, una ripresa del dibattito sulla natura umana.

Il divano di Freud

Il divano di Freud

Autore: Lucilla Albano

Numero di pagine: 284

Nei quarant’anni compresi tra il Progetto di una psicologia e Analisi terminabile e interminabile, Sigmund Freud si dedicò, con assidua regolarità, a quel «lavoro lungo e faticoso» che fu la terapia analitica. Ebbe in cura decine e decine di pazienti – molti dei quali rimasti sconosciuti – che guardarono a lui come a un demiurgo, a un genio benefico, a un «grande padre magico» e onnipotente.Questa è l’immagine di Freud che emerge, sia pure con diverso grado di idealizzazione, in tutti i testi qui raccolti: ricordi, memorie, diari, pagine autobiografi che dei pazienti, alcuni celebri e, per la maggior parte, allievi che dal maestro andarono in analisi didattica.L’interesse di queste testimonianze, più che psicoanalitico, è storico e biografico. Nel loro complesso, forniscono un ritratto inedito di Freud, ripreso in primo piano dalla distanza ravvicinata che caratterizza, formalmente ed emotivamente, la relazione analitica. Insieme, delineano il quadro di una scienza nascente e di un movimento: quello, allora in espansione, delle Società di Psicoanalisi.Gli scritti qui raccolti individuano anche, come suggerisce Lucilla Albano nell’introduzione, le possibili...

I miti del nostro tempo

I miti del nostro tempo

Autore: Umberto Galimberti

Numero di pagine: 400

“Chi non ha il coraggio di aprirsi alla crisi, rinunciando alle idee-mito che finora hanno diretto la sua vita, si espone a quella inquietudine propria di chi più non capisce, più non si orienta.”Giovinezza e intelligenza, felicità e amore materno. E poi moda e tecnica, sicurezza e potere, e ancora mercato, crescita economica, nuove tecnologie... Sono i miti del nostro tempo, le idee che più di altre ci pervadono e ci plasmano come individui e come società. Quelle che la pubblicità e i mezzi di comunicazione di massa propongono come valori e impongono come pratiche sociali, fornendo loro un linguaggio che le rende appetibili e desiderabili. I miti sono idee che ci possiedono e ci governano con mezzi che non sono logici, ma psicologici, e quindi radicati nel profondo della nostra anima. Sono idee che noi abbiamo mitizzato perché non danno problemi, facilitano il giudizio, in una parola ci rassicurano. Eppure occorre risvegliarsi dalla quiete apparente delle nostre idee mitizzate, perché molte sofferenze, molti disturbi, molti malesseri nascono proprio dalle idee che, comodamente accovacciate nella pigrizia del nostro pensiero, non ci consentono più di comprendere il...

Le logiche del delirio

Le logiche del delirio

Autore: Remo Bodei

Numero di pagine: 136

Una rilettura suggestiva del delirio e di cosa può insegnarci. Sergio Moravia, "Corriere della Sera" Remo Bodei ci parla del delirio insieme con competenza e con toccante umanità. Mauro Mancia, "L'Indice" Analizzando le paradossali forme del delirio, Bodei ripercorre nel tempo le principali categorie del pensiero filosofico. "la Repubblica"

Come fare

Come fare

Autore: Rocco Ronchi

Numero di pagine: 182

Si ritiene in genere che la filosofia debba rispondere a domande concernenti il che cosa e il perché. Rocco Ronchi pensa invece che sia non solo più interessante, ma anche filosoficamente più rilevante chiedersi come: come parliamo, ad esempio, oppure come pensiamo, come godiamo, come ricordiamo una parola dimenticata, come ci creiamo un corpo, come facciamo a diventare adulti.Chi si pone le grandi questioni del che cosa e del perché non ha appreso la lezione materialistica e speculativa della più radicale filosofia del Novecento, quella che ha eletto il divenire ad assoluto, che ha smantellato l’idea di una verità trascendente e preordinata al pensiero e che, soprattutto, ha portato a termine la rivoluzione copernicana, scalzando veramente l’uomo e la sua coscienza da ogni presunta centralità. Chi invece rimette al centro la domanda pragmatica sul come fare si ritrova parte di un mondo in divenire finalmente libero dall’uomo come unità di misura ultima, un divenire che non è mancanza, bensì atto puro, vita infinita e una singolare gioia “al di là del principio di piacere”. La nuova domanda da porsi è allora pratica piuttosto che teorica, ed è una domanda...

Sylvia Plath. La poetica di Ariel

Sylvia Plath. La poetica di Ariel

Autore: Erminia Passannanti

Numero di pagine: 60

Sylvia Plath e la straordinaria voce poetica americana del Novecento, morta suicida nel 1963, dopo un tormentato matrimonio con il poeta laureato inglese, Ted Hughes. Questo volume contiene 15 poesie da Ariel e un saggio introduttivo, dal titolo "La poetica di Ariel," di Erminia Passannanti.Il volume non ha il testo a fronte in inglese.

Introduzione a Lacan

Introduzione a Lacan

Autore: Davide Tarizzo

Numero di pagine: 164

Dai primi passi nel mondo della psichiatria alla scoperta della psicoanalisi freudiana, dalla frequentazione dei seminari di Kojève all'inserimento negli ambienti dello strutturalismo, dalla lettura di Heidegger all'amicizia con Merleau-Ponty, fino al confronto critico con Sartre e Ricœur, quello di Lacan si profila come un percorso teorico assolutamente originale, sempre in bilico tra la ricerca clinica e la speculazione filosofica.

Come Progettare e Realizzare i nostri Sogni

Come Progettare e Realizzare i nostri Sogni

Autore: Marco Ferrini

Numero di pagine: 144

Negli antichi testi della letteratura sacra indiana il mondo della Realtà è conosciuto come Vaikuntha. Non luogo ma logos, dimensione oltre il tempo e lo spazio, coincide con la più intima consapevolezza della nostra natura immateriale, immortale, colma d'amore e di felicità. Vaikuntha non si può sognare ad occhi chiusi senza desiderarla ardentemente ad occhi aperti, e quando ardentemente la si desidera, essa si manifesta anche nell'esperienza di questo mondo. Molti di noi si sentono irresistibilmente attratti da Vaikuntha, come se la conoscessimo, anche se da tempo immemorabile ci siamo così tanto allontanati da questa nostra naturale dimora, la nostra dimensione spirituale in cui possiamo soddisfare ogni desiderio, da non ricordarla più. Tuttavia, anche quando non ne siamo consapevoli, la sogniamo. Come accade ad un raggio di luce che si rifrange in un prisma, Vaikuntha, passando attraverso lo spettro della nostra psiche, acquisisce forme improprie, spesso lontanissime dalla sua essenza. Ma il ricercatore spirituale, anche se dovrà superare innumerevoli ostacoli, tenderà sempre a riconquistare il suo stato primigenio di felicità che eternamente lo attende.

Individualismo, responsabilità e cooperazione

Individualismo, responsabilità e cooperazione

Autore: Giovanni Jervis

Numero di pagine: 388

Gli apporti venuti alla psicologia dalla teoria dei giochi, la sociologia e l’economia sperimentale hanno creato negli ultimi quarant’anni un connubio felice tra queste scienze e la psicologia. Ne è emersa una nuova antropologia: gli esseri umani non sono né naturalmente buoni né naturalmente cattivi, e sono naturalmente portati a forme di socialità, di cooperazione, e perfino di altruismo, oltre che ovviamente anche alla competizione e talora alla distruttività. Vanno però distinte due forme di altruismo. La più elementare è la forma di altruismo finalizzato alla conservazione del gruppo dei consanguinei. Una forma di altruismo più evoluto è quello reciproco, e riguarda la cooperazione “a rischio” tra individui non imparentati, e talora perfino fra estranei. È questa una forma di cooperazione che prende forma col diffondersi di strategie di fiducia “allargate” (cioè “fra estranei”) in grado di prevalere sui solidarismi tribali tradizionali e sui sistemi localistici e clientelari. Nel mondo della modernità e della globalizzazione, la possibilità di decollo socioeconomico di una nazione dipende in misura cospicua dal diffondersi di questa forma di...

Melanie Klein

Melanie Klein

Autore: Julia Kristeva

Julia Kristeva tocca in questo volume nodi concettuali che la riguardano da vicino, riconoscendo in Melanie Klein la più grande innovatrice della pratica psicoanalitica dopo Freud. Se quest’ultimo aveva posto al centro della vita psichica il complesso di Edipo e la funzione del padre, Klein si concentra sulla figura e sul ruolo della madre, individuando in essa la fonte non solo della creatività, ma del pensiero stesso, e indicando nel «matricidio» il cardine dello sviluppo psichico. Madre di due figli e moglie infelice, Melanie Klein decide di entrare in analisi, diventando lei stessa, senza alcun tipo di istruzione superiore né una laurea in medicina, analista all’età di quarant’anni. Un percorso biografico e intellettuale straordinario, che apre la strada a una nuova e provocatoria idea di maternità, rivoluzionando la stessa nozione di psiche. L’intreccio narrativo si fa ancora più avvincente perché Julia Kristeva riconosce in Melanie Klein una figura centrale nell’elaborazione della sua stessa visione teorica, una vera e propria madre spirituale, per cui misurarsi con il suo genio diventa occasione di confronto con se stessa e con il senso della pratica...

Cos’è il naturale

Cos’è il naturale

Autore: Robert Spaemann

Numero di pagine: 169

Il libro ripropone le lezioni tenute da Robert Spaemann nel corso del decimo ciclo della Scuola di Alta Formazione Filosofica, svoltosi a Torino dal 24 al 28 ottobre 2011. Nella versione che presentiamo ai lettori si alternano testi desunti direttamente dalla registrazione e saggi già precedentemente pubblicati, dalla cui lettura Spaemann effettivamente aveva preso le mosse per le sue lezioni, dalle quali vengono riportati dibattiti e chiarimenti avvenuti. Per comprendere la posizione di Spaemann giova soffermarsi in particolare sul primo capitolo, che non ha solo valore introduttivo, ma delinea in modo sintetico e assai efficace il nucleo centrale delle proposte teoriche del filosofo tedesco. Esplicito in Spaemann il riferimento alla tradizione classica, a partire da Aristotele, ma è nondimeno chiaro che un puro e semplice ritorno a quelle filosofie non può aver luogo senza un accurato confronto con gli sviluppi moderni della filosofia e delle scienze. Come osserva Spaemann, l’uomo della modernità ha rimosso il riferimento a una teleologia e abbandonato il concetto di vita, avendoli ritenuti punti di riferimento inservibili.

Paesaggi della memoria

Paesaggi della memoria

Autore: Patrizia Violi

Numero di pagine: 360

Da Auschwitz in poi sempre più spesso oggi si incontrano, in ogni parte del mondo, luoghi di memoria molto particolari che derivano dalla trasformazione in forma museale di prigioni, campi di concentramento e sterminio, spazi dove si sono consumati orrori e violenze di massa.Cosa fare di questi luoghi che in modo così pregnante ci ricordano il male che lì si è consumato? Mantenerli identici, bloccando l’inevitabile scorrere del tempo o trasformarli, riadattandoli a nuove esigenze, più rivolte al futuro che alla conservazione del passato? Come tramandare la memoria di un passato traumatico senza stravolgerlo? Come ridare un senso vivo a ciò che ricorda la morte? Interrogativi complessi che investono questioni di ordine molto generale sul rapporto fra trauma, memoria, testimonianza. Analizzando con strumenti semiotici alcuni siti del trauma in varie regioni del mondo, dalla Cambogia all’AmericaLatina, dalla Cina all’Italia, questo lavoro mostra come gli spazi che a prima vista ci appaiono come la traccia indicale del passato siano in realtà veri e propri mediatori e produttori di memoria e contribuiscano a costruire il passato che sembrano restituirci senza mediazioni....

Del principio moderatore della salute e della morale privata considerato nelle diverse classi e condizioni sociali del dottore Angelo Pelliccia

Del principio moderatore della salute e della morale privata considerato nelle diverse classi e condizioni sociali del dottore Angelo Pelliccia

Autore: Angelo Pelliccia

Numero di pagine: 218
Decisione – Indecisione

Decisione – Indecisione

Autore: Marco Fortunato

Numero di pagine: 250

Protagonista di questo libro non è il soggetto, in realtà inesistente, che prende decisioni dispiegando la sua libertà, bensì quello che esiste davvero, cioè il soggetto de-ciso che, come indica la derivazione di “decidere” dal latino caedere=strappare via, è chiamato alla vita e la inizia venendo divelto dal corpo della madre o, se si preferisce, di-staccandosi dal tutto-niente dell’indifferenziato e così individuandosi-identificandosi. Da un lato, il soggetto de-ciso, in quanto si origina di-staccandosi, sta fuori-contro l’altro e gli altri da sé, deve difendersene ed è indotto ad attaccarli. D’altro lato, è solo con se stesso e quindi costantemente in ascolto della sua autocoscienza, da cui riceve una notizia essenziale: che è finito, destinato a morire. In risposta al primo problema, il de-ciso decide, cioè riduce parola e concetto a sue “protesi” ricavandone quelle grandiose costruzioni che sono i sistemi filosofico-scientifici, il più complesso dei quali, quello dialettico, nella sintesi decide il passaggio dal puro dire alla prassi; e questa, organizzata in tecnoscienza, soggioga il mondo. In risposta al secondo problema, il de-ciso cerca conforto ...

Gli anormali. Corso al Collège de France (1974-1975)

Gli anormali. Corso al Collège de France (1974-1975)

Autore: Michel Foucault , Valerio Marchetti , Antonella Salomoni

Numero di pagine: 328
A metà senza fine

A metà senza fine

Autore: Geoffrey Bennington

Il libro è una raccolta di saggi pubblicati da Bennington dopo la morte del maestro e amico Jacques Derrida. In ognuno di essi la morte del filosofo diventa l’occasione per riflettere in modo chiaro, agile ed elegante sul lascito dell’opera di Derrida. In particolare Bennington riprende la nozione chiave di “différance”, da un lato per liberarla da certi equivoci interpretativi (Nancy), dall’altro per mostrarne la portata decisiva nell’elaborazione derridiana di temi quali la vita, la morte, la sopravvivenza, l’auto-immunità, le pulsioni di morte l’elaborazione del lutto, riportando così in primo piano il rapporto decisivo tra decostruzione e psicanalisi. Bennington permette di comprendere come l’affermazione della vita – nozione passata al vaglio della decostruzione nella sua semplice esteriorità e opposizione alla morte – costituisca il lascito maggiore dell’opera derridiana, smentendo così quelle interpretazioni correnti secondo le quali il limite della filosofia di Derrida starebbe proprio nel valore fondante attribuito alla morte.

L'immaginario e il diavolo

L'immaginario e il diavolo

Autore: Roberto Carnevali

Numero di pagine: 150

Il rapporto tra immaginario e simbolico è stato molto trattato in ambito psicoanalitico. In particolare Diego Napolitani ne ha fatto uno dei fondamenti del suo pensiero, rielaborando in forma originale la teoresi gruppoanalitica. Pensando al sim-bolico come “ciò che unisce” e al dia-bolico come “ciò che separa”, l’autore stabilisce un filo conduttore tra immaginario e diabolico, che si incentra sull’analista riconcepito come colui che entra nella vita dell’analizzando “rompendo” la sua continuità, con una funzione, per l’appunto, “diabolica” che lo colloca in un immaginario propositivo. Il discorso, che si articola in modo specifico nella seconda sezione di questo volume, intitolata, come il libro stesso, L’immaginario e il diavolo, ne rappresenta il fulcro; Gino Pagliarani, che lesse questa parte in anteprima, così ne parlò in una nota a piè di pagina di un suo lavoro: “Originale, di avvincente scrittura e di rilevante pensiero. La sua pubblicazione costituirà un sicuro apporto, specie per gli adepti della gruppoanalisi. Segnalo in particolare il capitolo ‘L’immaginario come spazio creativo’ che sfonda certe restrizioni della teoria...

Le teorie queer

Le teorie queer

Autore: Lorenzo Bernini

Che cosa sono le teorie queer? Come pensano la sessualità? Quanti sessi riconoscono negli esseri umani? Quali rapporti intrattengono con la ‘teoria del gender’? Ogni interrogativo ne genera altri, in una progressione frattale. Il volume procede per problemi, indica piste di indagine, ipotizza genealogie. Lo scopo non è risolvere la questione del rapporto tra potere e sessualità in un’argomentazione lineare, ma lasciarla aperta nella sua pluralità di dimensioni. Né lo scopo è sedare le polemiche. Piuttosto, è presentare un settore particolarmente scomodo della teoria critica, spiegare perché continua a suscitare conflitti nei movimenti, nelle università, nell’opinione pubblica delle società contemporanee.

L'eredità del trauma

L'eredità del trauma

Autore: Gaetana Prandi

Il libro presenta un'ampia gamma delle reazioni sintomatiche che caratterizzano il quadro dei disordini caratteriali che fanno seguito alla presenza nella psiche di un grave abuso precoce non diagnosticato, e a lui completamente sconosciuto.

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