
Il cuore delle cose
Autore: Natsume Soseki
Numero di pagine: 216Il 30 luglio 1912 si spense in Giappone l’imperatore Meiji. Nei giorni successivi, durante i solenni funerali di Stato, il generale Nogi, in un atto di junshi, di accompagnamento del proprio signore nella morte, si uccise insieme con la propria moglie. I due eventi luttuosi scossero profondamente il Giappone del tempo. Scompariva, infatti, con l’imperatore, non soltanto l’epoca cui il sovrano aveva dato il nome, ma l’intero mondo racchiuso esemplarmente nel gesto del generale: l’universo della tradizione e degli antichi costumi nipponici. Due anni dopo, Natsume So ̄seki pubblicò Kokoro (Il cuore delle cose), l’opera che è oggi unanimemente riconosciuta come il suo capolavoro, il romanzo in cui si affaccia per la prima volta, nella moderna letteratura giapponese, il malinconico sentimento della fine, del tramonto del cuore stesso delle cose. Protagonista dell’opera è il «maestro», un uomo che nella solitudine e nel distacco dal mondo cerca la via per accedere a sé stesso. Il prezzo, tuttavia, da pagare per essere nati in un tempo saturo di «libertà, di indipendenza e del nostro egoismo», è davvero alto. Come a segnalare la perdita totale dell’identità,...